Annunciata a Salerno la capitale dell’innovazione 2024

Merano sarà la sede dell’ottava edizione di Jazz’Inn

Alla call lanciata lo scorso novembre hanno risposto 67 territori italiani le cui candidature sono state analizzate da una commissione composta da 51 esperti e coinvolto oltre 27000 persone nella survey rivolta alle 19 comunità giunte alla fase 2 della selezione.

In finale sono giunti 4 territori:

  1. Comune di Agnone (Molise)
  2. Comune di Merano (Alto Adige)
  3. Comune di San Giovanni a Piro (Campania)
  4. Comunità Montana Vallo di Diano (Campania)

L’annuncio della sede selezionate è stato dato lo scorso 19 aprile, presso il Complesso San Michele nel centro storico di Salerno, in un evento dedicato durante il quale è stata ufficializzato che l’ottava edizione del living lab di openinnovation di Fondazione Ampioraggio si terrà, dal 7 al 13 ottobre 2024, a Merano.

Il progetto del comune altoatesino è quello che, come ha affermato la presidente della Fondazione Giovanna Ruggiero

non ha vinto, ma ha convinto di più la commissione di valutazione per le possibilità di poter lavorare ad un modello di smartland e di coesione digitale in grado di diventare laboratorio per altre aree.

6 NUOVE SFIDE DA AFFRONTARE

Per l’ecosistema di Ampioraggio questa ottava edizione porta 6 nuove sfide

  1. Una intera settimana di slow dating for innovation nel pieno rispetto del Progetto “Spazi Quattro.Zero” per la ricerca e l’adozione di soluzioni in grado di ridurre il più possibile l’impatto ambientale e le emissioni di Co2 generati dagli incontri;
  2. La sperimentazione del nuovo format Jazz’AInn, sull’intelligenza artificiale;
  3. Un territorio bilingue da scoprire e con il quale comunicare;
  4. Una dimensione più europea del progetto grazie ai fondi del PNRR;
  5. Il supporto al comune ospitante nella sperimentazione del numero zero del “Digital Equity Festival“;
  6. Il progetto “Il treno delle idee” che intende unire l’Italia che innova dalla Calabria all’Alto Adige con un basso impatto ambientale.

67 territori candidati, 51 valutatori, tanti partner coinvolti a partire dalla Fondazione Carisal, Palazzo Innovazione, Complesso San Michele e VIRVELLE che hanno collaborato in modo fondamentale alla riuscita della presentazione tenuta lo scorso 19 aprile a Salerno, momento finale della call lanciata a fine 2023, che è stata introdotta da Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno il quale ha definito le

“interferenze territoriali” di Jazz’Inn anche delle Inferenze capaci di produrre risultati moltiplicativi.

Ai saluti istituzionali si è aggiunto Alessandro Musumeci, Capo della Segreteria tecnica del Sottosegretario all’innovazione tecnologica, che ha testimoniato l’importanza del lavoro della Fondazione Ampioraggio in questo momento particolare, nel quale si stanno programmando 6 miliardi di Euro di investimenti anche nei territori minori.

Da segnalare gli interventi di Enrico Reboscio e Daniele Napoleone, soci della Fondazione, che hanno presentato rispettivamente le risposte del 52° membro della commissione (l’intelligenza artificiale) e i dati dei 4 territori finalisti (scarica i dati qui).

Guglielmo de Gennaro, Open Innovation Procurement di Agid, è intervenuto in remoto sul tema delle modalità di accelerazione degli appalti di innovazione, soprattutto nei territori minori.

LA SEDE DI JAZZ’INN 2024

Dopo la presentazione dei 4 territori finalisti è stata la Presidente della Fondazione Ampioraggio, Giovanna Ruggiero, ad annunciare il vincitore e dare la parola a Nerio Zaccaria, Assessore all’innovazione e al bilancio del Comune di Merano, che ha invitato i 3 finalisti, il Comune di Agnone in Molise, il Comune di San Giovanni a Piro e la Comunità Montana Vallo di Diano, in Campania, a partecipare alle giornate di metà ottobre ospiti dell’amministrazione altoatesina.

Ora inizieremo a progettare le giornate dell’ottava edizione, organizzeremo alcuni Ampioraggio Day nei territori candidati, diversi appuntamenti nelle principali città italiane per presentare Jazz’Inn, andremo alla ricerca dei case giver e dei partner che vorranno affiancarci in questo nuovo percorso che unirà l’Italia che innova da Nord a Sud portando avanti i nostri punti fermi;

  1. non parlare di innovazione, ma realizzarla;
  2. separare le parole spesa e investimento;
  3. ridurre le distanze tra domanda e offerta di innovazione;
  4. dimostrare che non esistono periferie né luoghi troppo lontani, dove le idee si incontrano;
  5. generare investimenti, sinergie e collaborazioni, anche piccole, concrete e reali, per dare un senso compiuto al nostro impegno;
  6. creare valore sostenibile dalle vocazioni dei nostri territori, dalle nostre imprese e dalla nostra storia.

Per una settimana Merano diventerà la capitale italiana dell’innovazione sostenibile, una smartland e un think tank dove fermarsi per cercare idee per i propri progetti e offrire le proprie alle imprese, alle amministrazioni pubbliche e alle istituzioni impegnate in investimenti innovativi.

7 giorni di networking lento, tra tavoli di brainstorming e open talk, serate di musica e cultura, laboratori di imprenditorialità innovativa, incontri con altre aree Italiane (e non solo) per conoscere progetti, investimenti e sviluppare collaborazioni, matching di open innovation tra startup con aziende, investitori e techbuyers, visite guidate alla scoperta del territorio (e di noi stessi), passeggiate in  E-Bike tra le vallate e tanto altro.

Dal 2017 Jazz’Inn è un esperimento di intelligenza collettiva che unisce l’Italia intorno al tema dell’innovazione, trasforma luoghi comuni e crea uno spazio e un tempo per collaborare e condividere conoscenze.

Non fatevelo raccontare: venite a scoprirlo dal 7 al 13 ottobre a Merano.

Partner già confermati

Anci, Fira Abruzzo, Eurispes, Associazione Borghi Autentici, Assintel, Associazione Città del Vino, UNCEM, FERPI, Repubblica Digitale, Fondazione Cassa Risparmio Salernitana, Confassociazioni.

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