di Guido Feller

Gruppo Azimut

Dal 2012 è nel Gruppo Azimut come Head of Wealth Planning. Ha lavorato nel Gruppo Banca Esperia nel ruolo di Partner, come Managing Director Wealth Planning ed ha svolto l’incarico di Amministratore Delegato di Esperia Servizi Fiduciari e Amministratore Delegato di Esperia Trust. È stato Partner di Accenture, sviluppando la consulenza in Italia nelle istituzioni bancarie e finanziarie in cui ha ricoperto la carica di membro del Consiglio di Amministrazione dell’entità italiana. Professore a Contratto dal 2008 presso l’Università di Trento. È iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti di Milano e dei Revisori Legali. Esperto di Family Business: membro del gruppo di interesse Family Business di Step Italia (Society of Trustees and Estate Practitioners) e della Commissione Wealth Planning dell’Ordine dei Commercialisti di Milano. Membro del CdA e collegi sindacali di imprese a carattere familiare e consulente di Family Business nel Gruppo Azimut.

L’esperienza dell’Ampioraggio Day in Trentino: occasione di confronto sulle tematiche di innovazione e sviluppo

Lo scorso 11 e 12 Maggio Fondazione Ampioraggio ha fatto tappa per la prima volta in Trentino con un trittico di incontri tra Università di Trento (Trento – 11 maggio pomeriggio), Trentino Sviluppo (Rovereto – 12 maggio mattina) e Mart (Rovereto – 12 maggio pomeriggio).

Un incontro che come membro del Comitato Scientifico di Ampioraggio e docente presso l’Università di Trento ho fortemente voluto per far incontrare i 2 ecosistemi e scoprire le esperienze di innovazione nei rispettivi campi d’azione.

Il Trentino ha sviluppato un interessante ed avanzato ecosistema per l’innovazione e lo sviluppo digitale con una appassionata attenzione al territorio ed alla sostenibilità ambientale.

Questo ecosistema, governato dalla Provincia Autonoma di Trento, comprende l’Università, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach, Trentino Sviluppo, con il progetto Manifattura ed il Polo della Meccatronica, oltre a HIT (Hub Innovazione Trentino) e Il nodo italiano dell’Eit Digital.

11 maggio – pomeriggio Università di Trento (Economia e Management)

L’incontro introdotto dal prof. Alessandro Rossi, Delegato dal Rettore per l’Innovazione e il supporto al sistema produttivo, ha consentito di conoscere il modello di sviluppo delle competenze fra università ed ecosistema trentino per l’innovazione e conoscere l’organizzazione della ricerca scientifica a livello interdipartimentale.

Ho poi presentato personalmente la storia ed il percorso attraverso il quale si è sviluppato l’ecosistema trentino nell’arco di circa 60 anni.

All’incontro è intervenuto anche Francesco Buffa, CEO di Alps Blockchain, startup che si occupa della rivitalizzazione e recupero delle piccole centrali idroelettriche abbandonate per alimentare potenza di calcolo sulla blockchain. Francesco ha narrato questa incredibile storia di una startup che ha già raggiunto importanti risultati e ambisce ad un successo del suo modello applicato su scala globale.

Flavia Marzano, Giuseppe De Nicola e diversi soci della Fondazione, che ci hanno raggiunti come sempre da diverse aree del Paese, hanno poi completato l’incontro presentando l’ecosistema e le proprie attività.

12 maggio – mattina Trentino Sviluppo 

Trentino Sviluppo Spa rappresenta il braccio operativo della Provincia Autonoma di Trento nel campo della innovazione applicata alle imprese; essa costituisce uno dei perni dell’ecosistema citato sopra con un incubatore da 40 startup, un network di un centinaio di imprese, 50 milioni di Euro di fatturato anno ed un miliardo di Euro circa di attivo patrimoniale.

La dottoressa Romina Falagiarda ha illustrato storia e situazione attuale del gruppo, che opera anche con una società che cura il marketing territoriale ed altre unità che vanno dall’immobiliare ai servizi per la comunità.

Da questa base è poi scaturito un approfondito dibattito per esplorare le possibilità di replicare le esperienze di Trentino Sviluppo altrove e sviluppare sinergie con l’ecosistema Ampioraggio per esplorare possibilità di sviluppo condivise anche in un’ottica di coesione territoriale nazionale.

La mattinata si è conclusa con la visita della storica Manifattura Tabacchi, area industriale dismessa e recuperata per allestire spazi di lavoro, per imprese innovative e startup, con avanzati criteri ecosostenibili.

12 maggio – pomeriggio Mart

Il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (Mart) è stato il terzo appuntamento con l’ecosistema locale.

La dottoressa Annalisa Casagrande ha presentato il percorso di fondazione e crescita del Mart e la sua organizzazione, con i programmi di ulteriore sviluppo.

Il Presidente Vittorio Sgarbi ha portato il suo saluto in video condividendo un interessante scambio di punti di vista sul recupero dei borghi italiani che, in chiave Jazz’Inn 23, potrebbe vedere coinvolto anche il comune di Arpino, di cui è diventato sindaco di recente e dove ci ha invitato ad organizzare un’iniziativa della Fondazione

Il pomeriggio è stato poi dedicato ad un brainstorming interno alla Fondazione in vista dei prossimi appuntamenti e si è concluso con una visita guidata alla mostra su Gustav Klimt che ha chiuso il programma.

La mia sintesi

In sintesi, abbiamo fatto conoscenza di casi di eccellenza da imitare, sia pure con i dovuti adattamenti ad ogni singolo ambiente locale ed alle risorse disponibili.

È stato importante conoscere un ecosistema ed un approccio allo sviluppo dell’innovazione direttamente applicata all’impresa, su un territorio particolarmente sfidante sotto l’aspetto del rispetto per l’ambiente, dove si declina al meglio la proposizione “digitale fa rima con ambientale”.

Personalmente lo ritengo solo un inizio, un’esperienza da replicare per programmare nuovi incontri in Trentino e nel Nord Italia per far conoscere le esperienze di Ampioraggio e per arricchire la Fondazione delle esperienze locali in modo da assimilarle e divulgarle su tutto il territorio nazionale, nel rispetto della nostra missione di portare l’innovazione ovunque.