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Jazz’Inn 2025: Conclusa la Prima Fase di Selezione per la Prossima Sede

Aperta la fase decisiva: la scelta finale passa anche attraverso il voto della community!

La selezione della sede che ospiterà l’edizione 2025 di Jazz’Inn, il living lab di open innovation promosso dalla Fondazione Ampioraggio, entra nel vivo. Si è infatti conclusa la prima fase di valutazione, durante la quale sono state analizzate le candidature dei territori che si sono proposti per accogliere il format innovativo dell’iniziativa.

Un grande ringraziamento va a tutti i comuni e le amministrazioni che hanno partecipato con entusiasmo, dimostrando una forte motivazione e una visione strategica orientata all’innovazione e alla crescita territoriale.

Ora si apre la seconda fase, in cui la valutazione verrà arricchita da un nuovo criterio: il coinvolgimento della community. Oltre al voto della commissione di valutazione, dal 24 al 30 marzo sarà attiva una survey pubblica sul gruppo Facebook della Fondazione Ampioraggio. Sarà l’occasione per ogni territorio di mobilitare il proprio ecosistema e dimostrare la propria capacità di attivare reti e connessioni intorno a Jazz’Inn.

Al termine di questa fase, la combinazione tra il voto della commissione e il risultato della survey determinerà i 3 territori finalisti, che saranno chiamati a presentare le proprie proposte in un’audizione online il 4 aprile con i membri della commissione valutatrice. 

La scelta definitiva, dopo un sopralluogo di verifica sul territorio che avrà preso il maggior numero di votii, verrà annunciata il 15 aprile, in un evento in presenza a Salerno che sarà anche in diretta streaming.

Ecco l’elenco dei territori selezionati nella prima fase:

  • Comune di Alberona – Puglia
  • Comune di Bacoli – Campania
  • Comune di Bagheria – Sicilia
  • Comune di Campobasso – Molise
  • Comune di Carassai – Marche
  • Comune di Carbonia – Sardegna
  • Comune di Carmagnola – Piemonte
  • Comune di Centuripe – Sicilia
  • Comune di Colleferro – Lazio
  • Comune di Cuneo – Piemonte
  • Comune di Ginosa – Puglia
  • Comune di Lecce – Puglia
  • Comune di Mazara del Vallo – Sicilia
  • Comune di Montesilvano – Abruzzo
  • Comune di Pianezza – Piemonte
  • Comune di San Demetrio né Vestini – Abruzzo
  • Comune di Seui – Sardegna
  • Comune di Todi – Umbria
  • GAL Terre di Argil – Lazio
  • GAL Terre Locridee – Calabria
  • GAL Valli del Canavese – Piemonte
  • Unione Comuni Terre della Marca Senone – Marche

Si ringraziano tutti i territori che hanno manifestato l’interesse ad ospitare il nostro living lab ai quali, oltre il nostro ringraziamento, saranno offerti una serie di servizi messi a disposizione di soci e partner dell’ecosistema Ampioraggio.

  • Comune di Aieta – Calabria
  • Comune di Alife – Campania
  • Comune di Ardore – Calabria
  • Comune di Bolognano – Abruzzo
  • Comune di Calvera – Basilicata
  • Comune di Candida – Campania
  • Comune di Cantalupo in Sabina – Lazio
  • Comune di Castrocielo – Lazio
  • Comune di Catanzaro – Calabria
  • Comune di Cava de’ Tirreni – Campania
  • Comune di Forchia – Campania
  • Comune di Fosdinovo – Toscana
  • Comune di Giardini Naxos – Sicilia
  • Comune di Leporano – Puglia
  • Comune di Marcellinara – Calabria
  • Comune di Marsico Nuovo – Basilicata
  • Comune di Martignano – Puglia
  • Comune di Mendicino – Calabria
  • Comune di Monteflavio – Lazio
  • Comune di Morgex – Valle d’Aosta
  • Comune di Nicotera – Calabria
  • Comune di Oliveto Citra – Campania
  • Comune di Palestrina – Lazio
  • Comune di Pietragalla – Basilicata
  • Comune di Roccadaspide – Campania
  • Comune di Segni – Lazio
  • Comune di Serre – Campania
  • Comune di Siculiana – Sicilia
  • Comune di Squillace – Calabria
  • Comune di Tora e Piccilli – Campania
  • Comune di Torrecuso – Campania
  • Comune di Valdengo – Piemonte
  • Comune di Vallesaccarda – Campania
  • Comune di Venticano – Campania
  • Comune di Zungoli – Campania
  • Comunità Montana Partenio Vallo Lauro – Campania
  • GAL Terre Sabine – Lazio

Invitiamo tutti a partecipare attivamente alla scelta della sede di Jazz’Inn 2025, esprimendo il proprio voto dal 24 al 30 marzo e condividendo a scrivere una nuova pagina di questo straordinario viaggio tra idee, imprese e comunità.

Restate connessi per tutti gli aggiornamenti e… mettete in agenda Jazz’Inn 2025 dal 29 settembre al 3 ottobre!

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I territori candidati a Jazz’Inn 2025: alla scoperta dell’innovazione nei borghi italiani

I territori candidati a ospitare Jazz’inn 2025: un viaggio verso l’innovazione diffusa

Ecco i territori candidati per la IX edizione di Jazz’inn.

Pronto l’elenco definitivo dei 59 territori candidati ad ospitare la IX edizione di Jazz’inn e scegliere la Capitale Italiana dell’Innovazione 2025. 

Dopo l’esperienza del 2024 a Merano, diventata anche il docufilm “Il viaggio delle Idee” disponibile su RaiPlay, ci metteremo alla ricerca della sede della nona edizione del nostro living lab di open innovation dal 29 settembre al 3 ottobre.

Un’esperienza unica di innovazione e contaminazione culturale

Jazz’inn non è un evento, ma un vero e proprio laboratorio a cielo aperto dove l’innovazione incontra i territori, generando contaminazioni culturali e imprenditoriali. 

I risultati delle edizioni precedenti hanno fatto crescere l’interesse delle comunità locali nel voler far parte di questo progetto che promuove un modello di sviluppo sostenibile, rigenerazione urbana e valorizzazione delle identità territoriali attraverso tavoli di open innovation lontani dai luoghi comuni.

I territori candidati per il 2025

I candidati di quest’anno riflettono la varietà e la ricchezza dei paesaggi italiani, abbracciando realtà dal Piemonte alla Sicilia, dal Lazio alla Sardegna, attraversando borghi, centri storici di città, aree interne e territori montani. Tra i nomi spiccano:

  • Campania: Tora e Piccilli, Forchia, Cava de’ Tirreni, Bacoli, Roccadaspide e molti altri.
  • Calabria: Marcellinara, Ardore, Mendicino, Squillace, Catanzaro, Nicotera.
  • Lazio: Castrocielo, Colleferro, Segni, Cantalupo in Sabina, Monteflavio.
  • Puglia: Ginosa, Alberona, Lecce, Leporano.
  • Abruzzo: Bolognano, Montesilvano.
  • Sicilia: Bagheria, Siculiana, Mazara del Vallo, Giardini Naxos, Centuripe.
  • Marche: Carassai, Unione dei Comuni Terre della Marca.
  • Valle d’Aosta: Morgex.
  • Piemonte: Valdengo, Gal Valli del Canavese, Carmagnola, Pianezza.
  • Basilicata: Calvera, Pietragalla, Marsico Nuovo.
  • Sardegna: Seui, Carbonia.
  • Umbria: Todi.
  • Molise: Campobasso.
  • Toscana: Fosdinovo.

Questi territori condividono una visione comune: trasformare le proprie sfide in opportunità attraverso l’innovazione, l’inclusione sociale e la sostenibilità.

Verso la scelta delle location definitive

Nei prossimi giorni, la commissione di selezione, composta da oltre 60 persone scelte tra soci e partner della Fondazione Ampioraggio, esaminerà in 3 fasi separate le candidature, valutando le potenzialità e l’impegno delle comunità locali nell’accogliere l’ecosistema di Jazz’inn. 

L’obiettivo è selezionare il territorio che più di tutti saprà convincere i membri della commissione sulla motivazioni e volontà di accogliere le idee degli innovatori italiani per trasformarle in progetti esecutivi, coinvolgere la propria comunità e offrire spazi e disponibilità per la co-creazione e il networking con gli eventi culturali e musicali che si uniranno ai tavoli di lavoro e agli open talk.

Jazz’inn 2025 sarà un viaggio indimenticabile anche verso la X edizione, quella che ci porterà al Jazz’inn Capitale annunciato il 26 febbraio in Campidoglio e che trasformerà Roma anche nella Capitale dell’open innovation.

Ci prepariamo ancora una volta a questo viaggio verso l’innovazione collaborativa, con il “non evento” che unisce innovazione e Jazz per trasformare la nostra idea di cambiamento in progetti e investimenti sostenibili per territori, imprese e comunità.

Un’esperienza difficile da raccontare se non la si vive e che quest’anno si terrà dal 29 settembre al 3 ottobre, nella località che sarà scelta tra le 59 candidate e che verrà presentata il 15 aprile a Salerno.

Trasformiamo le idee in valore.

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Jazz’Inn 2025: territori sostenibili – Il lancio ufficiale al Campidoglio

Il 26 febbraio alle ore 9:30, nella prestigiosa Sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma, si terrà l’evento di lancio di Jazz’Inn 2025: territori sostenibili, il format di innovazione collaborativa promosso dalla Fondazione Ampioraggio.

L’incontro sarà l’occasione per presentare le nuove sfide di Jazz’Inn e i territori candidati a diventare Capitale dell’Innovazione 2025.

Territori protagonisti dell’innovazione

Durante l’evento verrà illustrato il percorso di selezione dei territori che potranno ospitare Jazz’Inn 2025.

Le amministrazioni locali interessate avranno tempo fino al 24 febbraio alle ore 24,00 per presentare la propria candidatura.

Maggiori dettagli e modalità di candidatura sono disponibili al link:

https://www.fondazioneampioraggio.it/candida-territorio-diventare-capitale-innovazione-2025/.

Il viaggio delle idee: il racconto di Jazz’Inn 2024

L’evento sarà anche l’occasione per la presentazione ufficiale del docufilm Il Viaggio delle Idee, un racconto emozionante che ripercorre l’esperienza del living lab di Jazz’Inn 2024 a Merano.

Il documentario, che a breve sarà anche programmato su Rai Italia e Rai Play, testimonia il valore dell’innovazione collaborativa e il coinvolgimento di istituzioni, imprese, startup e cittadini nella costruzione di un futuro sostenibile e inclusivo.

Call per i case giver della IX edizione

Nel corso della mattinata verrà lanciata la call per la selezione dei case giver della IX edizione di Jazz’Inn, un’opportunità unica per imprese, enti e startup che vogliono proporre sfide innovative da sviluppare attraverso il metodo della contaminazione collaborativa.

Jazz’Inn Capitale 2026: il futuro dell’innovazione

Un altro importante annuncio riguarderà Jazz’Inn Capitale 2026, il progetto nato ai tavoli di lavoro del living lab di Merano nel 2024 e destinato a diventare una piattaforma strategica per lo sviluppo dell’innovazione territoriale nei prossimi anni con la realizzazione di un laboratorio per le grandi città e le aree metropolitane italiane a Roma nel 2026, in occasione dei 10 anni di Jazz’Inn.

Agenda

L’incontro, realizzato in collaborazione con Roma Capitale e la Consulta Roma Smart City Lab, vedrà tra i relatori:

  • Riccardo Corbucci – Presidente commissione Innovazione Tecnologica di Roma Capitale
  • Pierluigi Sanna – Vicesindaco della Città Metropolitana
  • Antonella Melito – Vice presidente commissione Innovazione Tecnologica di Roma Capitale
  • Leandro Aglieri – Presidente della Consulta Roma Smart City Lab
  • Giovanna Ruggiero – Presidente consiglio d’indirizzo Fondazione Ampioraggio
  • Guglielmo de Gennaro – Presidente Comitato Scientifico Fondazione Ampioraggio
  • Flavia Marzano – Presidente onorario Comitato Scientifico Fondazione Ampioraggio
  • Elisabetta Giacosa – Presidente Consiglio d’Amministrazione Fondazione Ampioraggio
  • Alberto Bruni – Membro Comitato Scientifico Fondazione Ampioraggio

A loro si aggiungeranno testimonianze e interventi di amministratori, innovatori, partner e soci dell’ecosistema di Fondazione Ampioraggio in un confronto aperto sulle prospettive future di questo progetto lontano dai luoghi comuni su innovazione e sviluppo sostenibile.

Vi aspettiamo per costruire insieme il futuro dell’innovazione nei territori!
Per maggiori informazioni: staff@fondazioneampioraggio.it

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Il percorso continua. Scopri le nuove sfide di Fondazione Ampioraggio

Le 2 giornate salernitane appena concluse per l’assemblea dei soci della Fondazione Ampioraggio hanno (di)segnato un momento importante del percorso iniziato 8 anni fa e che, grazie all’impegno di tutti, continua a crescere e a coinvolgere i protagonisti dell’innovazione italiana.

Durante l’incontro, abbiamo tracciato i risultati ottenuti, condiviso nuove visioni e rinnovato il Consiglio di Amministrazione, consolidando la nostra capacità di promuovere un’innovazione collaborativa e inclusiva, fatta da (molte) persone che producono (tanti) risultati concreti e sono (sempre) disposte a collaborare tra loro.

Come hanno fatto i membri del C.d’A uscente, Fabrizio Luciani (presidente), Franchet Nathalie , Elvira Vicedomini , Simone Caporale e Antonello Luciano (oltre che Lapo Tasselli , Luca Capobianco e Angela Imparato nella prima fase) che dal 2022 al 2024 hanno condotto la Fondazione a consolidare la propria posizione e che consegnano al nuovo C.d’A. un bilancio sano e un’organizzazione definita e riconosciuta.

Ai 7 nuovi membri ( Elisabetta Giacosa, Eleonora Fratesi , Michele Odierna , Daniele Napoleone , Francesco Imperatore , Mario Vitolo e Giambattista Pignataro ), ora tocca la responsabilità di alzare l’asticella delle aspettative, a partire dalla scelta dei nuovi organi di rappresentanza che avverrà a brevissimo per avviare le attività del Comitato Scientifico, del Team Operativo, del Comitato Etico e del progetto dell’Open Innovation Hub di Ampioraggio.

I primi impegni: dal lancio della call per Jazz’Inn 2025 a Jazz’Inn Capitale 2026

L’assemblea di Salerno è stata anche la sede del lancio della nuova call per selezionare la sede di Jazz’Inn 2025, l’iniziativa che da anni rappresenta un punto di riferimento per la condivisione di idee, progetti e connessioni in luoghi che ispirano innovazione e cultura.

La IX edizione ha diverse novità: dalla presentazione dei territori candidati il 26 febbraio in Campidoglio al lancio del progetto Jazz’Inn Capitale 2026, anticipato a Salerno, in diretta streaming, da Antonella Melito, consigliera e vice presidente della Commissione Innovazione Tecnologica di Roma Capitale che ha raccolto l’idea nata ai tavoli di Jazz’Inn di Merano dove ha partecipato come case giver con la Consulta Roma Smart City Lab presieduta da Leandro Aglieri .

Una ragione in più per candidarsi a Jazz’Inn

Quest’anno Fondazione Ampioraggio metterà a disposizione di tutti i territori candidati la possibilità di usufruire di servizi e competenze della rete di esperti sui temi dell’innovazione nella P.A., una ragione in più per candidarsi e diventare protagonisti di questa esperienza unica, in cui fare concretamente innovazione lontani dai luoghi comuni e generare valore.

 “Il viaggio delle idee”: il docufilm che racconta l’idea di coesione e innovazione di Ampioraggio

Un altro progetto presentato a Salerno è il completamento del docufilm “Il viaggio delle idee”, girato durante Jazz’inn 2024 a Merano.

Nato da un’idea di Alberto Bruni , socio e membro del nostro comitato scientifico, e affidato alla Loreb Produzioni di Giacomo Silvestri , il docufilm racconta la nostra missione, dando voce alle persone che hanno attraversato l’Italia per condividere le proprie idee a Merano, testimoni viventi di un’idea di coesione territoriale che ha messo al centro le competenze e la voglia di confronto concreto, superando barriere culturali e distanze geografiche che separano Nord e Sud, grandi e piccoli comuni, startup e multinazionali.Il lancio ufficiale avverrà a breve e sarà un’occasione per rivivere insieme le emozioni e le sfide del nostro percorso.

I risultati: una Fondazione che genera impatto

Dal 2016 al riconoscimento giuridico e dal 2022 a oggi la Fondazione Ampioraggio ha raggiunto traguardi significativi che sintetizziamo in 4 punti:

  • dimostrare che grazie alle idee non esistono periferie e che anche un borgo può diventare capitale d’innovazione;
  • fatto nascere decine di progetti, centinaia di collaborazioni e stimolato milioni di euro di investimenti;
  • coinvolto e fatto diventare protagonisti migliaia di persone, prima di tutto ;
  • creato un modello di innovazione collaborativa diventato un punto di riferimento nazionale.

Risultati voluti da una comunità di innovatori appassionata e determinata, che ha fatto della collaborazione il suo valore aggiunto e il suo tratto distintivo.

Partecipa al cambiamento, promuovi la call di Jazz’Inn e condividi questa visione.

Concludiamo questo articolo con un invito: fate parte del nostro viaggio.

Partecipare alla vita della Fondazione vuol dire essere parte attiva e non spettatori del cambiamento, condividendo attività, relazioni e competenze con le quali costruire un ecosistema e trasferire ad aziende e territori l’innovazione utile: quella necessaria al nostro Paese e non solo quella da mettere in vetrina nei mille eventi italiani.

Puoi farlo aiutandoci a diffondere la call per Jazz’Inn 2025, il “non evento” che porta le idee lontane dai luoghi comuni e vicine alle esigenze delle persone.

 

I primi impegni: dal lancio della call per Jazz’Inn 2025 a Jazz’Inn Capitale 2026

L’assemblea di Salerno è stata anche la sede del lancio della nuova call per selezionare la sede di Jazz’Inn 2025, l’iniziativa che da anni rappresenta un punto di riferimento per la condivisione di idee, progetti e connessioni in luoghi che ispirano innovazione e cultura.

La IX edizione ha diverse novità: dalla presentazione dei territori candidati il 26 febbraio in Campidoglio al lancio del progetto Jazz’Inn Capitale 2026, anticipato a Salerno, in diretta streaming, da Antonella Melito, consigliera e vice presidente della Commissione Innovazione Tecnologica di Roma Capitale che ha raccolto l’idea nata ai tavoli di Jazz’Inn di Merano dove ha partecipato come case giver con la Consulta Roma Smart City Lab presieduta da Leandro Aglieri .

Una ragione in più per candidarsi a Jazz’Inn

Quest’anno Fondazione Ampioraggio metterà a disposizione di tutti i territori candidati la possibilità di usufruire di servizi e competenze della rete di esperti sui temi dell’innovazione nella P.A., una ragione in più per candidarsi e diventare protagonisti di questa esperienza unica, in cui fare concretamente innovazione lontani dai luoghi comuni e generare valore.

 “Il viaggio delle idee”: il docufilm che racconta l’idea di coesione e innovazione di Ampioraggio

Un altro progetto presentato a Salerno è il completamento del docufilm “Il viaggio delle idee”, girato durante Jazz’inn 2024 a Merano.

Nato da un’idea di Alberto Bruni , socio e membro del nostro comitato scientifico, e affidato alla Loreb Produzioni di Giacomo Silvestri , il docufilm racconta la nostra missione, dando voce alle persone che hanno attraversato l’Italia per condividere le proprie idee a Merano, testimoni viventi di un’idea di coesione territoriale che ha messo al centro le competenze e la voglia di confronto concreto, superando barriere culturali e distanze geografiche che separano Nord e Sud, grandi e piccoli comuni, startup e multinazionali.Il lancio ufficiale avverrà a breve e sarà un’occasione per rivivere insieme le emozioni e le sfide del nostro percorso.

I risultati: una Fondazione che genera impatto

Dal 2016 al riconoscimento giuridico e dal 2022 a oggi la Fondazione Ampioraggio ha raggiunto traguardi significativi che sintetizziamo in 4 punti:

  • dimostrare che grazie alle idee non esistono periferie e che anche un borgo può diventare capitale d’innovazione;
  • fatto nascere decine di progetti, centinaia di collaborazioni e stimolato milioni di euro di investimenti;
  • coinvolto e fatto diventare protagonisti migliaia di persone, prima di tutto ;
  • creato un modello di innovazione collaborativa diventato un punto di riferimento nazionale.

Risultati voluti da una comunità di innovatori appassionata e determinata, che ha fatto della collaborazione il suo valore aggiunto e il suo tratto distintivo.

Partecipa al cambiamento, promuovi la call di Jazz’Inn e condividi questa visione.

Concludiamo questo articolo con un invito: fate parte del nostro viaggio.

Partecipare alla vita della Fondazione vuol dire essere parte attiva e non spettatori del cambiamento, condividendo attività, relazioni e competenze con le quali costruire un ecosistema e trasferire ad aziende e territori l’innovazione utile: quella necessaria al nostro Paese e non solo quella da mettere in vetrina nei mille eventi italiani.

Puoi farlo aiutandoci a diffondere la call per Jazz’Inn 2025, il “non evento” che porta le idee lontane dai luoghi comuni e vicine alle esigenze delle persone.

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Candida il tuo territorio a diventare capitale dell’innovazione 2025

Aperta fino al 24 febbraio la call per candidarsi ad ospitare la nona edizione di Jazz’Inn

Territori Sostenibili è il tema della call 2025 che Fondazione Ampioraggio ha lanciato per cercare la capitale dell’innovazione italiana del 2025.

Dopo il successo delle giornate di Merano, sede dell’ottava edizione a ottobre scorso, riparte l’impegno dell’ecosistema Ampioraggio dalla ricerca del territorio che sarà selezionato per ospitare la IX edizione di Jazz’Inn e JazzA-Inn, il living lab che porta l’open innovation e l’intelligenza artificiale sui territori, unendoli a jazz, cultura e sviluppo sostenibile.

L’appuntamento del 2025 vede alcune novità:

  • La valorizzazione delle proposte provenienti da reti territoriali
  • l’accesso ad una serie di contenuti formativi offerti alle amministrazioni partecipanti dalla Fondazione
  • L’omaggio o l’accesso a condizioni riservate di servizi per valorizzare e innovare il proprio territorio eda parte dei partner della Fondazione
  • La presentazione e Il coinvolgimento dei candidati nel progetto Jazz’Inn Capitale 2026 e la loro presentazione il 26 febbraio p.v.

Queste nuove opportunità si aggiungono quelle che caratterizzano da sempre l’iniziativa, nata nel 2017, che ha dimostrato di essere un catalizzatore di investimenti e di scoperta di territori, sfruttando la resilienza e la sostenibilità dei luoghi e dimostrando che non esistono periferie dove si incontrano le idee.

Candidarsi a Jazz’Inn, a prescindere dalla selezione finale, è un modo per coinvolgere la propria comunità in un percorso di cambiamento e di innovazione, scoprendo le potenzialità inespresse dei propri territori e facendole emergere.

Ai finalisti sarà riservata la possibilità di organizzare un Ampioraggio Day (Laboratorio di innovazione locale), mentre il territorio selezionato avrà un ritorno sia in termini di raccolta di idee, di reputazione e visibilità, grazie ad una campagna di comunicazione che durerà 4 mesi e un incremento delle presenze in loco, mediamente 500 persone in una settimana, che trasformeranno il luogo in un think tank di innovazione unico, grazie al quale giovani, imprese, amministratori e associazioni del territorio potranno confrontarsi, in modo informale, con innovatori.

Jazz’Inn ha trasformato i borghi selezionati in think tank di sviluppo, coinvolgendo per una settimana oltre 500 persone, tra imprenditori, manager, startupper, investitori, ricercatori, rappresentanti delle istituzioni, studenti, scuole e altri attori del cambiamento, trasformando la lentezza in un motore di sviluppo economico e sociale.

Chi può partecipare?

Le amministrazioni invitate a candidarsi sono:

  • comuni sotto i 5.000 abitanti,
  • centri storici e borghi di comuni fino a 100.000 abitanti,
  • comunità montane,
  • gruppi di azione locale
  • unioni di comuni
  • Aree SNAI

Come candidarsi?

Per proporre il proprio territorio, dopo aver consultato l’avviso, occorre compilare e inviare il modulo per concorrere alla Fase 1 della selezione entro e non oltre il 24 febbraio successivo.

Una commissione di esperti valuterà le candidature in tre fasi, culminando con la selezione finale che si terrà il 4 aprile 2025 sulla piattaforma di videoconferenza della Fondazione Ampioraggio.

L’impegno di Fondazione Ampioraggio

Fondazione Ampioraggio supporterà l’amministrazione selezionata con:

  • webinart di presentazione e piano di comunicazione dedicato;
  • incontri preliminari di preparazione sul territorio;
  • promozione del territorio;
  • coinvolgimento della comunità (imprese, giovani, associazioni);
  • organizzazione di attività di facilitazione digitale.

Invitiamo a cogliere questa opportunità per trasformare i territori in luoghi di innovazione, sostenibilità e rigenerazione urbana e sociale e raccogliere idee per utilizzare in modo sostenibile le risorse pubbliche.

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Visioni e Condivisioni il programma 2025 di Fondazione Ampioraggio

Il 28 novembre p.v. a Salerno, presso il Complesso San Michele, presenteremo il nuovo percorso che Fondazione Ampioraggio sta avviando in un incontro pubblico che sarà l’occasione per conoscere:

  • la nuova governance della Fondazione, Consiglio d’Amministrazione e Comitato Scientifico;
  • l’impatto della nostra azione e i risultati di Jazz’inn 2024;
  • la call e le novità per selezionare la sede della IX edizione di Jazz’Inn;
  • i primi minuti de “Il Viaggio delle Idee”, il docufilm che racconta l’esperienza di Jazz’Inn a Merano;
  • il progetto “Jazz’Inn Capitale 2026”, l’iniziativa di open innovation in collaborazione con Roma Capitale e la Consulta Roma Smart City Lab;
  • testimonianze e best practices di soci e partner;
  • l’Open Innovation Hub: il programma relazionale che connetterà territori, startup, aziende, investitori e centri di ricerca;
  • il modello open innovation che la Fondazione sta mettendo in campo per accelerare la relazione tra domanda e offerta di innovazione, in un’ottica di sostenibilità e coesione territoriale.
Il programma della giornata
  • 09:00-09:30 | Registrazione partecipanti 
  • 09:30-09:40 | Saluti di benvenuto e introduzione ai lavori                        
  • 09:40-09:50 | 8 anni lontani dai luoghi comuni: risultati, progetti in corso, obiettivi futuri 
  • 09:55-10:05 | Presentazione del teaser del docufilm “Il viaggio delle idee”
  • 10:10-10:30 | Da Jazz’Inn 24 aJazz’Inn 25: dall’esperienza di Merano alla call per la IX edizione 
  • 10:35-10:45 | Jazz’Inn Capitale 2026 in collaborazione con Roma Capitale
  • 10:50-11:00 | Un modello di open innovation procurement per accelerare gli investimenti della P.A.
  • 11:00-13:00 | Visioni e condivisioni: le testimonianze dell’ecosistema
  • 13:05-13:30 | Q&A e saluti 

L’incontro, aperto al pubblico, ha l’obiettivo di condividere il “prisma” di visioni che Ampioraggio ha unito in questi anni per accelerare i processi di innovazione nel Paese e conoscere le novità del progetto 2025.

Vuoi comprendere come portare l’innovazione lontana dai luoghi comuni?

Partecipa e scoprilo

Ti aspettiamo, anche on line in diretta via Facebook
Fondazione Ampioraggio

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Fondazione Ampioraggio presenta AI Magister

Tra gli appuntamenti di Jazz’Inn 2024, Fondazione Ampioraggio ha presentato AI Magister, l’European Digital Innovation Hub dedicato a rendere l’intelligenza artificiale accessibile e sfruttabile per startup, piccole e medie imprese, e pubblica amministrazione.

Con il supporto del MIMIT, infatti AI Magister offrirà un sostegno fino al 100% a fondo perduto per l’adozione di soluzioni AI, promuovendo innovazione e competitività nei settori strategici dell’industria nazionale e nelle pubbliche amministrazioni, attraverso servizi personalizzati come formazione, consulenza e prototipazione. L’hub si propone di favorire la digitalizzazione delle PMI e il rafforzamento di un ecosistema di innovazione a livello europeo.

A Jazz’Inn è stata offerta in anteprima ai partecipanti di presentare manifestazioni d’interesse ad entrare nel percorso agevolativo del Progetto. Moderato da Simone Caporale, Project Manager dell’iniziativa, si è tenuto anche un innovation talk introdotto da Raffaele Spallone, Dirigente divisione digitalizzazione delle imprese del MIMIT, al quale hanno partecipato Giuseppe Vargiu (presidente di UniexportManager), Raffaele Pucci (Senior Director in BIP Spa), il Cav. Federico Vitali (vicepresidente FIB Spa), David Veicsteinas (senior manager KPMG Italia) ed Enrico Reboscio, Ceo di Dot Vocal e cotributor sui temi dell’AI al quale sono state affidate le considerazioni conclusive.

La rete AI Magister, composta da 17 partner, risponde al bisogno crescente di semplificare l’uso dell’AI, facilitando l’accesso a tecnologie avanzate che possono trasformare la gestione e la sostenibilità delle aziende e delle amministrazioni locali e si impegna a ridurre il divario tecnologico e supportare lo sviluppo di competenze essenziali per affrontare le sfide del futuro, contribuendo alla creazione di un mercato più inclusivo e digitale per le PMI europee.

L’iniziativa, presentata a Merano durante le giornate di Jazz’Inn, consolida il ruolo della Fondazione Ampioraggio nell’accompagnare l’innovazione a crearsi nuovi spazi di crescita per imprese e territori in Italia.

Il primo bando mette a disposizione 500.000,00 Euro per le imprese interessate ad investire in AI.

Siete pronti ad accedere ai vantaggi del progetto?

Per avere maggiori informazioni, scrivete a: staff@fondazioneampioraggio.it

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Jazz’Inn 2024: lanciato Montagna1000

L’edizione 2024 di Jazz’Inn si è conclusa con una nuova entusiasmante iniziativa: il Progetto Montagna1000, una collaborazione innovativa tra FIRA SpA, GeoSmartCampus e Fondazione Ampioraggio, presentata durante le giornate di Merano.

L’accordo sancisce l’impegno a promuovere uno sviluppo intelligente e sostenibile delle aree montane italiane, mettendo al centro il valore delle comunità locali, la salvaguardia delle risorse naturali e culturali, e l’adozione di tecnologie avanzate.

Montagna1000 si propone come piattaforma di cooperazione pubblico-privata per supportare i borghi e le aree interne sopra i 1.000 metri di altitudine, creando servizi e soluzioni smart per residenti, turisti e imprese. L’obiettivo è realizzare un hub di innovazione montana che promuova l’economia locale, valorizzi il patrimonio culturale e risponda alle sfide del cambiamento climatico, favorendo così una nuova economia sostenibile per le aree interne.

La Finanziaria Regionale Abruzzese apporta a Montagna1000 la propria esperienza nel promuovere lo sviluppo regionale.

“Come finanziaria regionale, siamo convinti che tutte le aree, comprese quelle più fragili e interne, debbano avere uguali possibilità di crescita”.

Ha dichiarato Giacomo D’Ignazio, Presidente di FIRA.

“Montagna1000 è un incubatore di valore e di opportunità per le aree montane, pensato per renderle autosufficienti, attrattive e competitive, in particolare per le nuove generazioni.”

Maria Elena Tiberio, Responsabile Area Microfinanza e Ricerca di FIRA, precisa:

“Obiettivo di questo Progetto, nato da anni di osservazione del territorio regionale e di interfaccia con il comparto produttivo e il tessuto sociale abruzzese, è quello di riportare le aree montane al centro dell’agenda politica nazionale. Partiamo dall’Abruzzo come osservatorio privilegiato grazie alla nostra expertise prevalentemente territoriale, ma con l’intento di estendere il campo di azione anche ad altre regioni italiane.”

L’accordo con FIRA sottolinea il General Manager del Geosmartcampus Guido Fabbri

“Nasce per favorire la collaborazione tra pubblico e privato al fine di aprire nuove opportunità e prospettive future, condividendo conoscenza e know-how per lo sviluppo di progetti innovativi di rinascita e valorizzazione degli asset legati al territorio.”

Anche Geosmartcampus porta un contributo cruciale come ecosistema di innovazione basato sull’open innovation e la geoknowledge.

“Questa collaborazione rappresenta un nuovo passo verso una Smart Society per le nostre montagne.”

Ha affermato il CEO Marco Mannucci Ratti. La missione di GeoSmartCampus è, infatti, favorire una crescita che integri tecnologie e conoscenza del territorio, per creare soluzioni su misura che rispondano ai reali bisogni delle comunità.

Fondazione Ampioraggio, promotrice del “non evento” Jazz’Inn e promotrice di ecosistemi collaborativi, vede in Montagna1000 un progetto strategico per la propria visione di sviluppo sostenibile.

Tecnologia e territorio possono e devono integrarsi per stimolare una rinascita delle aree montane. Montagna1000 incarna il nostro obiettivo di creare un impatto positivo e duraturo, con nuove opportunità di lavoro e crescita per i territori che troppo spesso sono stati lasciati in disparte.

Ha spiegato Giuseppe De Nicola, Direttore Generale di Fondazione Ampioraggio.

Questo accordo rappresenta una pietra miliare per il futuro delle aree interne del nostro Paese, allineandosi con le linee guida del Green Deal europeo e del PNRR, che puntano a una transizione verde e digitale. Montagna1000 non è solo un progetto per il territorio, ma una visione di società in cui la sostenibilità ambientale e sociale vanno di pari passo con l’innovazione e il progresso tecnologico.

Con Montagna1000, Jazz’Inn 2024 ha posto le basi per un nuovo modello di “Smart Mountains” e si conferma come un catalizzatore di iniziative visionarie, in cui la collaborazione tra pubblico e privato può davvero fare la differenza per il futuro delle nostre montagne.

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Partecipa a Jazz’Inn 2024: segui il WebinarT del 25 settembre

Scopri il programma dell’ottava edizione del living lab di open innovation e vieni a Merano dal 7 al 13 ottobre
 

Jazz’Inn 2024 non è l’ennesimo evento sull’innovazione, ma è un’esperienza di open innovation dove tutti i partecipanti diventano protagonisti delle giornate per collaborare e condividere conoscenze e generare

Dal 7 al 13 ottobre, Merano sarà la Capitale dell’innovazione italiana, ospitando quel laboratorio di sviluppo sostenibile e cambiamento collaborativo che è Jazz’Inn: uno spazio aperto alle idee di studenti, startup, aziende e PMI innovative, associazioni e centri di ricerca, incubatori, enti e investitori che potranno incontrare e confrontarsi con stakeholder di alto profilo come Tim Enterprise, Almaviva, PwC Italy, Infocert, Fastweb, Wind 3, KPMG e altri in un contesto informale e conviviale, tra tavoli di lavoro, open talk, matching individuali, serate jazz e visite alla scoperta del territorio che hanno generato oltre 80 milioni di euro di ricadute dal 2017 ad oggi.

Un’occasione esclusiva per:

  • lavorare insieme,
  • scambiarsi competenze,
  • sviluppare sinergie,
  • programmare investimenti,
  • creare coesione tra Nord e Sud Italia,
  • partecipare al progetto “Spazi Quattro Zero” l’esperimento di sostenibilità in cui saranno coinvolti tutti i partecipanti.

Nel frattempo, puoi scoprire il programma completo, scegliere i case giver con cui collaborare e registrarsi alle giornate

Per conoscere meglio le attività, ti invitiamo a seguire il WebinarT di lancio il 25 settembre alle ore 17,00, dove presenteremo il programma, i risultati generati in questi anni e daremo la possibilità di intervenire per capire come partecipare attivamente a questo straordinario laboratorio di innovazione.

Iscriviti ora e inizia il tuo viaggio verso Merano e Jazz’Inn 2024!

Ps. sai cosa significa WebinarT?
Diccelo in chat il 25 settembre e riceverai un simpatico omaggio per la tua trasferta a Merano

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Spazi-Quattro-Zero-Il-programma-di-una-settimana-lontana-dai-luoghi-comuni

Jazz’Inn 2024: La Fabbrica delle Idee

Dal 7 al 13 ottobre Merano diventerà la capitale nazionale dell’innovazione
 

TIM Enterprise , AlmavivA , KPMG , PwC , Fastweb , InfoCert – Tinexta Group , Fondazione Cassa Di Risparmio Salernitana , Citybility , NMU City Roaming , Tenax International SpA , WIPLAB, Valica sono la prima fila di una rete di 60 partner che sosterranno l’ottava edizione del living lab di open innovation ideato da Fondazione Ampioraggio .

L’obiettivo, oltra la creazione di opportunità di business e networking, è quello di costruire e consolidare un ecosistema di innovazione collaborativo, una rete che metta al centro le persone, promuova la coesione e valorizzi il patrimonio di competenze, in un contesto out of the box che permetta a tutti, dalla multinazionale al piccolo borgo, di unirsi su obiettivi comuni e generare sviluppo sostenibile.

Jazz’Inn è diventato il laboratorio italiano dello sviluppo sostenibile: uno spazio nel quale ogni partecipante ai tavoli di lavoro può mettere a disposizione le proprie competenze per generare innovazione, supportato dai soci della Fondazione Ampioraggio, volontari del cambiamento e facilitatori di sinergie.

Intelligenza artificiale, il Laboratorio sulla Sostenibilità e il docu-film

A Jazz’Inn 2024 presenteremo Ai Magister, l’European Digital Innovation Hub sull’A.I immaginato nel Jazz’Inn 2020 e diventato realtà nei mesi scorsi.

Il living lab sarà anche un laboratorio di sostenibilità con il progetto Spazi Quattro.Zero, durante il quale i partecipanti saranno coinvolti nella sperimentazione di soluzioni sostenibili per comprendere, in modo concreto e condiviso, come migliorare l’impatto che eventi culturali, musicali, teatrali e di networking hanno nei nostri territori, soprattutto nei borghi e nelle aree interne.

L’esperienza di Jazz’Inn 2024 diventerà anche un set cinematografico con il docu-film dal titolo Il viaggio delle idee*, che documenterà le giornate per trasformarle in un racconto corale, raccogliendo le visioni, gli accenti e i progetti di imprenditori, amministratori pubblici, manager, studenti e startupper che da tante località italiane si ritroveranno a Merano per co-progettare il futuro.

Perché Partecipare a Jazz’Inn 2024?

Il Comune di Merano dal 7 al 13 ottobre sarà la capitale italiana degli innovatori, il baricentro di innovazione e coesione, dove musica e convivialità faciliteranno le idee, per trasformarle in investimenti, tra tavoli di lavoro, open talk, sessioni di matching, serate jazz e passeggiate nella magnifica cornice dell’Alto Adige.

  • 61 case giver

  • 22 startup, 60 partner

  • 50 soci Ampioraggio

  • 200 partecipanti

arriveranno da tutta Italia per scambiarsi competenze ed esigenze comuni e dare concretezza ad investimenti e progetti innovativi.

La stessa concretezza che, in 8 anni lontani dai luoghi comuni su innovazione e sviluppo sostenibile, ha generato oltre 80.000.000,00 di Euro di ricadute che sono nate nei borghi che hanno ospitato l’iniziativa, tra giornate di networking e 3 grandi serate di musica jazz, che anche a Merano non mancheranno.

3 semplici passi per partecipare alle giornate di Jazz’Inn 2024?

E ovviamente prenotare una camera per almeno 2 giornate, quelle che ti invitiamo a passare con l’ecosistema dell’innovazione.

Ti aspettiamo a Merano

 

PS: Attenzione, questo non è un evento!
Jazz’Inn è un laboratorio di innovazione collaborativa, dove multinazionali, startup, aziende, amministratori pubblici, studenti e investitori lavoreranno insieme per produrre cambiamenti.

Perché condividere vuol dire avere cura di noi stessi, del nostro Paese e del nostro futuro.

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Jazz’Inn 2024 – ecco 10 consigli utili (e sostenibili)

Istruzioni per l’uso smart del vostro tempo a Jazz’Inn
 

Ci siamo!

Dal 7 al 13 ottobre 2024, Merano ospiterà Jazz’Inn 2024, il “non evento” che unisce innovazione, networking e cultura in un ambiente informale e stimolante, che si sviluppa attraverso diverse attività

Ecco tutte le informazioni su come partecipare alle diverse attività per vivere, e condividere, al meglio ogni momento di questa settimana lontana dai luoghi comuni su innovazione e sviluppo sostenibile

CASE GIVER: scegli i tavoli di interesse e partecipa agli incontri

I Case Giver sono aziende, enti e organizzazioni che lanciano le loro sfide per raccogliere idee soluzioni innovative per i propri progetti con sessioni giornaliere strutturate in modo da favorire il dialogo e la collaborazione.

Come selezionare i Case Giver?
INNOVATION TALK –partecipa alle conversazioni sugli ostacoli e gli scivoli per l’innovazione

I Talk di Jazz’Inn sono momenti dedicati al confronto su temi chiave per l’innovazione e la sostenibilità e puntano a comprendere come facilitare l’innovazione nel Paese.

Ogni pomeriggio si terrano 2 talk di 45 minuti cadauno tra le 15.45 e le 17.30, i temi di quest’anno saranno:

  • 08 ottobre : Sostenibilità, nella finanza e nelle imprese
  • 09 ottobre : Competenze, nelle aziende e nella P.A.
  • 10 ottobre : Intelligenza artificiale, GDO, industria e P.A.
  • 11 ottobre : Innovare sui e per i territori
Come partecipare?

La partecipazione è libera ed è previsto anche il live sulla Pagina Facebook di Fondazione Ampioraggio

KEYNOTE SPEECH E IL PREMIO “VISIONI RESILIENTI”

A 4 keynote speaker sarà affidato il compito di sintetizzare i temi delle giornate con le visioni emerse nei diversi moment a seguire sarà assegnato il Premio “Visioni Resilienti”, un riconoscimento che verrà conferito a persone e organizzazioni il cui impegno nel mondo dell’innovazione ha dimostrato capacità di adattamento e impatto positivo in ambito tecnologico, sociale, ambientale e culturale.

Come partecipare?

La partecipazione è libera ed è previsto anche il live sulla Pagina Facebook di Fondazione Ampioraggio

AI MAGISTER: European Digital Innovation Hub sull’intelligenza artificiale

L’idea Ai Magister nasce durante l’edizione di Jazz’Inn 2020 e oggi è un progetto operativo, dedicato ad aziende, enti, centri di ricerca, startup e incubatori per accelerare l’utilizzo delle soluzioni di Intelligenza Artificiale. Al desk di Fondazione Ampioraggio in occasione di Jazz’Inn sarà possibile avere informazioni tutti i giorni mentre il Project Manager dell’iniziativa, Simone Caporale, parteciperà ai 2 talk del 10 ottobre per fornire dettagli sulle opportunità

Cosa fare?

Metti in agenda il talk del 10 ottobre e passare al desk Ampioraggio per saperne di più e compilare i moduli per le manifestazioni d’interesse

INNOVATION PITCH: l’innovazione in prima fila

22 startup e diversi casi d’uso di aziende innovative saranno presentate nel corso dei 4 pomeriggi per conoscere le soluzioni tecnologiche e digitali italiane più evolute offrendo un contesto di confronto tra giovani innovatori, aziende, pubblica amministrazione e investitori.

Come partecipare?

Gli Innovation Pitch saranno aperti a tutti i partecipanti registrati interessati a seguire e scoprire le nuove tendenze nel mondo dell’innovazione.

WELCOME DAY

Il 7 ottobre è previsto l’avvio dei lavori con una visita guidata al NOI TECHPARK di Bolzano (dalle 14.45 alle 15.45)

Dalle 18,00, evento di benvenuto presso il Pavillon des Fleurs, Corso Libertà, 33, Merano (BZ) con saluti istituzionali dell’amministrazione di Merano e presentazione di un caso di open government della Provincia Autonoma di Bolzano.

A seguire apericena e concerto offerti dal Comune di Merano

Come partecipare?

Registrazione obbligatoria al link dedicato

NAVETTA ECOLOGICA
Come arrivare a Merano da Bolzano?

Per chi arriva e riparte in treno, sarà disponibile con una tariffa agevolata il servizio BUSFORFUN con una navetta elettrica prenotabile ad orari prefissati

Come usufruire del servizio BusForFun?

Prenota tramite questo link: https://commuting.busforfun.com/aziende/jazz-in e applica il codice riservato JAZZ’IN2024

Come spostarsi durante Jazz’Inn?

Grazie alla collaborazione con Nmu City Roaming / Gruppo Tenax , sarà disponibile un navetta 6 posti per gli spostamenti dei partecipanti su Merano

Come usufruire del servizio navetta?

Prenota sul posto al desk Ampioraggio

LE SERATE JAZZ

Le giornate del 9, 10 e 11 ottobre si concluderanno con 3 performance di musica jazz dalle 21,30 presso il KiMM (Kultur in Meran Mais), Via Parrocchia, 2B, 39012 Merano BZ

Un’occasione per rilassarsi e fare rete in un contesto informale e creativo.

Come partecipare?

I concerti sono con ingresso libero fino a esaurimento posti, con ritiro del biglietto obbligatorio presso il desk della Fondazione Ampioraggio.

SPAZI QUATTRO ZERO: il laboratorio sulla sostenibilità

Jazz’Inn 2024 è il progetto Spazi Quattro Zero, un living lab in cui sostenibilità nel quale ogni partecipante sarà e al centro di un’esperienza interattiva per sperimentare il tema della sostenibilità negli eventi e analizzare il livello di conoscenza dei temi legati ad Agenda 2030

Come partecipare?

Per far parte del progetto, basta registrarsi e indicare il proprio interesse

CARTA DELLO SVILUPPO DIGITALE SOSTENIBILE: il manifesto dell’ innovazione digitale inclusiva

Durante Jazz’Inn vi inviteremo a conoscere e sottoscrivere la Carta che metterà al centro sostenibilità, innovazione e crescita dei territori, a partire dalle aree interne, e delle PMI.

Raccoglieremo firme per sostenere un modello per l’innovazione sostenibile per il Paese per un vero e proprio rinascimento 2.0

Come sostenere l’idea?

Firmando il manifesto al desk della Fondazione Ampioraggio

Ti aspettiamo a Merano per esplorare insieme il presente del nostro futuro.

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Jazz’Inn 2024: il resoconto di un “non evento”

La settimana di Jazz’Inn a Merano si è chiusa il 13 ottobre scorso e, mentre ci apprestiamo a lanciare la IX edizione, iniziamo a divulgare i primi dati dell’ottavo living lab di open innovation di Fondazione Ampioraggio.

Ecco (alcuni) numeri di Jazz’Inn 2024

500 persone sono arrivate in Alto Adige da tutta Italia per condividere idee!

Si, avete capito bene: non per vendere qualcosa, farsi ascoltare o per ascoltare qualcuno, ma per condividere idee, come partecipanti ad un “non evento” di open innovation che è durato quasi una settimana.

Un viaggio impegnativo, con qualche “prevedibile” imprevisto e alcuni disagi (che eviteremo in futuro) che hanno messo alla prova la pazienza delle persone, ma anche fatto emergere le motivazioni profonde di ognuno, spingendo molti a fare qualcosa in più di una semplice presenza ad un evento, qualcosa di necessario e utile per sé stessi e gli altri: creare valore insieme e non solo parlarne.

A Merano abbiamo assistito ad un’esplosione di progetti innovativi, alla nascita di sinergie e collaborazioni e alla creazione di nuove visioni del futuro.

Questo “viaggio delle idee” ha messo intorno ai tavoli di lavoro sindaci e dirigenti pubblici, manager di grandi aziende, imprenditori, startupper, innovatori e ricercatori, ognuno con la propria storia e i propri obiettivi (e con i suoi accenti) per cercare soluzioni condivise ad esigenze specifiche e ha fatto scoprire loro che da quella collaborazione se ne usciva con molto di più.

Perché questa è stata la risposta più ricorrente

sono arrivato per cercare idee sul nostro progetto ma torno a casa con molto di più.

Questo “molto di più” include lo stupore per aver scoperto che esistono persone che mettono a disposizione, generosamente, le proprie energie, uniscono innovazione e creatività e generano risultati sorprendenti.

Jazz’Inn è stato… numeri e persone

  • 1 welcome day nella meravigliosa sala in stile asburgico del teatro cittadino, dove il Comune di Merano ha ospitato l’avvio dei lavori con un concerto Jazz e un’apericena alla quale hanno partecipato 200 persone.

  • Abbiamo gestito 58 tavoli di lavoro che, grazie ai nostri facilitatori, hanno permesso a imprenditori, startupper, amministratori pubblici, ricercatori e professionisti di condividere idee e obiettivi e dare vita a progetti concreti e innovativi i cui outcome ora saranno a disposizione di tutti.

  • Un grazie di cuore va alle 35 persone di Fondazione Ampioraggio, socie e soci che, con il loro impegno volontario, hanno facilitato i tavoli di lavoro e reso possibile questo scambio di idee grazie ad un lavoro di squadra nell’interesse generale, a cui hanno contribuito anche nei mesi precedenti e nelle settimane successive.

  • 7 open talk tematici hanno affrontato argomenti caldissimi legati a condividere quali sono gli ostacoli che limitano l’innovazione in Italia e capire quali possono essere le soluzioni per accelerarla, creando le basi per collaborazioni future, come quelle emerse per Ai Magister, lo European Digital Innovation Hub dedicato all’intelligenza artificiale coordinato da Simone Caporale, immaginato nel Jazz’Inn 2020 e da poco formalizzato con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

  • 22 startup e 10 aziende hanno presentato casi d’uso grazie all’Innovation challenge ideata da Startupeasy e Geosmartcampus e che ha rappresentato l’occasione per giovani innovatori e grandi aziende di conoscersi, confrontarsi e far nascere collaborazioni per facilitare l’accesso al mercato di soluzioni innovative.

  • 17 sponsor e 50 patrocini, hanno condiviso e sostenuto il progetto, da Tim Enterprise, che ha capitanato una prestigiosa pattuglia di sponsor al Ministero degli Affari Internazionali e della Cooperazione Estera: la (poco) short list dei sostenitori ha testimoniato anche la credibilità che il progetto si è procurato nel tempo.

Jazz’Inn è stato… Visioni resilienti

 La prima edizione del premio “Visioni Resilienti”, dedicato a chi ha saputo trasformare una visione in qualcosa di concreto, coltivandola e facendola crescere in un mondo che cambia, ha riconosciuto l’impegno di:

  • Helmuth Köcher, “cacciatore di vini” e fondatore del Merano Wine Festival: un evento di fama internazionale, diventato un modello per il settore e riconosciuto per la qualità e l’eccellenza dei suoi vini che a novembre 2024 celebrerà la sua 33° edizione.
  • Elisabetta Giacosa , Segretario Generale della Fondazione WellFARE Impact ERS: attraverso l’innovazione eco sistemica, la Fondazione promuove azioni che migliorano il benessere delle persone e rafforzano le comunità locali potenziando le competenze digitali di base e rendendo i territori più resilienti e pronti a fronteggiare le sfide future.
  • Roberto di Vincenzo, Co-Fondatore e Amministratore di Symbola – Fondazione per le qualità italiane: da 20 anni punto di riferimento nella promozione delle Qualità Italiane sostiene aziende e istituzioni che investono in innovazione, sviluppo, bellezza e capitale umano. Le attività della Fondazione raccontano le storie di chi contribuisce a migliorare il Paese, facendo leva su creatività e territorialità.
  • Josef Hofer, Responsabile della transizione digitale (RTD) e Direttore della Ripartizione Informatica per la trasformazione digitale della Provincia Autonoma di Bolzano – Autonome Provinz Bozen: il progetto Bandiera SIMPY DIGITAL e il programma BIM, FM e BMS (https://digitalnow.provincia.bz.it/it/home) rappresentano un esempio di servizi digitali pubblici alla collettività. Attraverso una governance trasversale, piattaforme e tecnologie digitali, il team della Provincia con la società in-house e i partner di progetto stanno costruendo un futuro dove i servizi pubblici sono sempre più accessibili e interoperabili, in linea con gli obiettivi del PNRR e FESR.
  • Fanny Ficuciello: Professoressa di Automatica al Dipartimento di Ingegneria elettrica e Tecnologie dell’informazione presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Si interessa di progettazione biomeccanica e strategie di controllo bio-consapevoli per mani artificiali antropomorfe, controllo dell’interazione uomo-robot, controllo a impedenza variabile e strategie di risoluzione della ridondanza. È impegnata in progetti di ricerca sulla robotica chirurgica, come membro del centro ICAROS ed è tra le 100 donne italiane più influenti nel campo dell’A.I.

A Merano abbiamo anche ospitato 4 keynote speech, con esperti che ci hanno portato nel futuro dell’innovazione, dalla digitalizzazione alla sostenibilità, aprendo nuove finestre su quello che ci aspetta, coinvolgendo oltre a 3 premiati anche Bruno Siciliano , Professore ordinario di automatica e robotica all’Università di Napoli “Federico II”.

Jazz’Inn è stato… sostenibilità e Spazi Quattro.Zero

 A Jazz’Inn 2024 abbiamo lanciato anche una survey realizzata da Almar Quality Reasearch nell’ambito del progetto Spazi Quattro Zero in collaborazione con Eftilia e Music Innovation Hub che ha coinvolto oltre 120 partecipanti che con le loro risposte ci hanno fornito indicazioni per definire approcci utili a rendere più sostenibili iniziative e (non) eventi come Jazz’Inn sotto il profilo della riduzione dell’impatto ambientale, energetico, sonoro e della mobilità.

 A rafforzare questo impegno, durante Jazz’Inn abbiamo presentato anche la Carta dello Sviluppo Digitale Sostenibile, un manifesto programmatico che mira a promuovere e far condividere un approccio al digitale basato su pratiche responsabili, con un impatto positivo su ambiente, società e governance.

Un passo fondamentale per creare un futuro in cui innovazione tecnologica e sostenibilità vadano di pari passo e siano fattori di crescita socio economica concreti, condivisi e percepiti dai diretti interessati.

Jazz’Inn è stato… musica jazz

Jazz’Inn da sempre non si ferma solo al business meeting.

Le serate jazz sono state il cuore pulsante di Jazz’Inn, con 4 concerti che hanno fatto vibrare l’anima di Merano e di chi ha condiviso l’atmosfera perfetta che hanno creato gli artisti scelti per incorniciare le parti finali delle giornate di networking, unendo le armonie asimmetriche del jazz con quelle della creatività e innovazione.

Jazz’Inn è stato… storytelling

Per raccontare tutto questo in modo indimenticabile, Loreb Produzioni, casa di produzione cinematografica ha deciso di raccontare l’anima di Jazz’Inn realizzando il docufilm “Il viaggio delle idee”, un racconto emozionale dell’esperienza del living lab, che sarà presentato da febbraio in anteprima nella prestigiosa Sala della Prodomoteca in Campidoglio a Roma, per poi essere inviato ai festival cinematografici, alle istituzioni nazionali ed europee e ai canali televisivi digitali per raccontare un’Italia che unisce Nord e Sud sulla competenze, merito, idee e… vibrazioni jazz!

Jazz’Inn 2024 ha fatto parlare di sé anche su media e social media con oltre 40 articoli sulla stampa e decine di post condivisi sui canali social: il “non evento” ha raggiunto oltre 500.000 persone e il thread è continuato anche al termine grazie all’engagement dei partecipanti, diventati ambasciatori e testimonial naturali di un progetto che li ha visti protagonisti e non semplici spettatori.

A tutto questo si aggiungeranno a breve le 70 videointerviste realizzate durante le giornate che diventeranno l’archivio delle idee che hanno preso vita in quei giorni e testimonianza diretta dell’esperienza.

Jazz’Inn è già…

A Merano è stato presentato il partenariato tra Fondazione Ampioraggio, Finanzaria Regionale Abruzzese e GeoSmartCampus per il progetto Montagna 1000, iniziativa che guarda alle aree montane come hub di innovazione.

La firma del protocollo d’intesa ha sancito un nuovo passo verso uno sviluppo sostenibile per le montagne e rappresenta il primo risultato che Jazz’Inn 2024 ha generato.

Il progetto della Consulta Roma Smart City Lab, per un realizzare Jazz’Inn Capitale nel 2026 ha già fatto un passo avanti con la presentazione dei territori candidati ad ospitare la nona edizione il 26 febbraio 2025 in Campidoglio.

Jazz’Inn 2024 è stato tante cose, con il mix di innovazione, networking musica e convivialità che ha coinvolto centinaia di persone in uno slow dating for innovation che possiamo sintetizzare con le parole di un partecipante che ci ha scritto

grazie per avermi fatto vedere con nuovi occhi la mia azienda.

Noi questo ringraziamento lo condividiamo con tutti i partner, i case giver, i partecipanti, i nostri soci, e con le aziende e le istituzioni che hanno creduto in questa idea, a partire dal Comune di Merano che ha reso questa edizione un’esperienza indimenticabile, grazie alla volontà dell’Assessore Nerio Zaccaria e alla professionalità e collaborazione di Sabine Raffeiner e Sarah Freimuth, le funzionarie dell’Ente che hanno condiviso per mesi la realizzazione del progetto.

Ci vediamo alla prossima, con ancora più energia!

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7 giorni di innovazione lontani dai luoghi comuni

19 aprile presentazione della sede dell’ottava edizione di Jazz’Inn

Dopo una call che ha coinvolto 67 territori italiani e una commissione composta da 51 esperti, il 19 aprile presso il Complesso San Michele nel centro storico di Salerno, ci sarà la presentazione della sede che ospiterà Jazz’Inn 2024, il progetto che dal 2017 trasforma i borghi e le aree interne in capitali di innovazione e sviluppo sostenibile.

I 4 territori finalisti presenti all’incontro sono:

  • Comune di Merano (Trentino-Alto Adige)
  • Comune di San Giovanni A Piro (Campania)
  • Comunità Montana Vallo di Diano e Comune di Padula (Campania)
  • Comune di Agnone (Molise)

Uno di loro diventerà per una settimana la capitale italiana dell’innovazione sostenibile per il 2024 mentre gli altri 3 saranno sede degli Ampioraggio Day, i laboratori di innovazione territoriale che hanno l’obiettivo di far dialogare amministratori locali e comunità per far emergere potenzialità e modelli di sviluppo nuovi sui territori.

Jazz’Inn dal 2017 rappresenta un’esperienza unica e mira a promuovere l’innovazione, creare connessioni significative e stimolare investimenti in un contesto lento e informale come solo un borgo può fare, nel quale le persone possono fermarsi per qualche giorno e confrontarsi sui propri progetti.

Durante le giornate, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare nuove idee, sviluppare progetti innovativi e collaborare con esperti del settore, attraverso tavoli di lavoro e open talk tematici. Quest’anno una particolare attenzione sarà posta al tema dell’Intelligenza Artificiale per renderla più comprensibile ad aziende e persone.

Le attività dell’evento includeranno workshop interattivi, sessioni di brainstorming, presentazioni di case study significativi e di successo, keynote speech e tanto altro. I soci dell’ecosistema Ampioraggio faciliteranno i partecipanti nel confrontarsi tra loro alla ricerca di soluzioni condivise e collaborative.

18 aprile 2024 ore 18.30 – Complesso San Michele, Salerno

Aperitivo di benvenuto

19 aprile 2024 ore 9.30 – Complesso San Michele, Salerno

09.30 : Welcome Coffee
10.00 : Saluti istituzionali

  • Domenico Credendino – Presidente Fondazione Carisal
  • Giovanna Ruggiero – Presidente Fondazione Ampioraggio
  • Assunta Capasso – Coordinatrice Your Digital Way per Palazzo Innovazione,
  • Virgilio D’Antonio – Direttore del DISPC dell’Università degli Studi di Salerno,
  • Francesco Paolo Innamorato – Direttore Fondazione Carisal e Consigliere di Aedifica srl

11.00 : Testimonianze ed esperienze

Modera
Gianluca Bertone – Cofounder Logi Partner, socio Fondazione Ampioraggio

Intervengono

  • Giovanni Mastrogiovanni – Sindaco di Scanno
    Sede 2023 di Jazz’Inn
  • Francesco Paolo Russo – Ceo To Be Srl
    L’impatto di un ecosistema su una startup
  • Enrico Reboscio – Ceo Dot Vocal Innovation Srl
    L’impatto dell’AI sul futuro
  • Alberto Bruni – Responsabile Progetto Smart Pompei
  • Guglielmo de Gennaro – Open innovation Procurement Agid
  • Alessandro Musumeci – Segreteria sottosegretario Innovazione Tecnologica

12.00 : I territori finalisti

Modera
Giuseppe De Nicola – Direttore generale Fondazione Ampioraggio

Intervengono

  • Pasquale Sorrentino – Vice sindaco Comune di San Giovanni a Piro (Campania)
  • Daniele Saia – Sindaco Comune di Agnone (Molise)
  • Antonio Pagliarulo – Assessore Comunità Montana Vallo di Diano (Campania)
  • Nerio Zaccaria – Assessore innovazione e bilancio Comune di Merano (Trentino-Alto Adige)

Presentazione sede selezionata
Giovanna Ruggiero – Presidente Fondazione Ampioraggio

Abbiamo scelto di annunciare a Salerno la sede 2024 di Jazz’Inn perché è da qui che siamo partiti nel 2016 per il nostro progetto di innovazione lontano dai luoghi comuni e soprattutto perché siamo orgogliosi che l’iniziativa sia diventata in pochi anni un appuntamento nazionale che quest’anno ha coinvolto 67 territori, dimostrando che il valore di un’intuizione che da Sud riesce a coinvolgere tutto il Paese. Siamo anche felici che dopo diversi anni la Campania ed in particolare la provincia di Salerno sia riuscita ad avere una presenza importante con ben 2 finalisti su 4.

dichiara Giovanna Ruggiero, presidente di Fondazione Ampioraggio

Un risultato non banale, vista la concorrenza, che occorre valorizzare e far crescere per offrire ad aziende e comunità locali occasioni di crescita basate su innovazione tecnologica e sociale. Un grazie doveroso va ai 51 membri della commissione di valutazione, che hanno messo a disposizione le proprie competenze nell’arco di 2 mesi per valutare le proposte pervenute. Questo incontro suggella anche una sinergia importante con Fondazione Carisal, Palazzo Innovazione e il Complesso San Michele con i quali stiamo da tempo lavorando alla creazione di un ecosistema locale di innovazione che possa valorizzare il patrimonio, materiale e immateriale, del nostro territorio, sfruttando le esperienze e le relazioni che abbiamo costruito in 8 anni di lavoro dedicati a far diventare anche i luoghi minori centri di sviluppo e orientati a cambiare il paradigma tra investimenti e spesa nella gestione delle risorse pubbliche, cercando di produrre cambiamenti reali nel sistema paese

Jazz’Inn è anche una grande opportunità di coesione territoriale e scoperta di luoghi che, oltre ad offrire un luogo di confronto per startupper, investitori, imprenditori, techbuyers, amministrazioni pubbliche e istituzioni, si sono impegnati ad offrire a tutti i partecipanti momenti di cultura, musica Jazz e visite guidate.

La presentazione dell’ottava edizione di Jazz’Inn a Salerno, presso la sede della Fondazione Carisal, rappresenta un tassello importante nell’ambito della collaborazione messa in campo tra Fondazione Carisal, Fondazione Ampioraggio e Palazzo Innovazione. Siamo soddisfatti e orgogliosi per il raggiungimento di tale risultato che testimonia la partnership avviata e segna la nascita di una rete operativa sul territorio fondamentale per lo sviluppo di nuove progettualità e competenze che avranno come comune denominatore la sede del Complesso San Michele

ha dichiarato il Presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino.

L’incontro sarà in diretta streaming sulla Pagina Facebook di Fondazione Ampioraggio e prevede anche:

  • aperitivo di benvenuto, il 18 aprile alle ore 18,30 presso la sede dell’evento, accompagnato dalle “bollicine” di Ciù Ciù Wine, da sempre vicino alla Fondazione,
  • visita guidata pomeridiana nel centro storico di Salerno, il 19 aprile alle ore 16,00,
  • visita alla Certosa di Padula e San Giovanni a Piro, i 2 territori salernitani giunti alla fase finale nella mattinata 20 aprile, con partenza alle ore 10,00 da Salerno e rientro nel pomeriggio.

Partner già confermati

Anci, Fira Abruzzo, Eurispes, Associazione Borghi Autentici, Assintel, Associazione Città del Vino, UNCEM, FERPI, Repubblica Digitale, Fondazione Cassa Risparmio Salernitana, Confassociazioni.

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Annunciata a Salerno la capitale dell’innovazione 2024

Merano sarà la sede dell’ottava edizione di Jazz’Inn

Alla call lanciata lo scorso novembre hanno risposto 67 territori italiani le cui candidature sono state analizzate da una commissione composta da 51 esperti e coinvolto oltre 27000 persone nella survey rivolta alle 19 comunità giunte alla fase 2 della selezione.

In finale sono giunti 4 territori:

  1. Comune di Agnone (Molise)
  2. Comune di Merano (Alto Adige)
  3. Comune di San Giovanni a Piro (Campania)
  4. Comunità Montana Vallo di Diano (Campania)

L’annuncio della sede selezionate è stato dato lo scorso 19 aprile, presso il Complesso San Michele nel centro storico di Salerno, in un evento dedicato durante il quale è stata ufficializzato che l’ottava edizione del living lab di openinnovation di Fondazione Ampioraggio si terrà, dal 7 al 13 ottobre 2024, a Merano.

Il progetto del comune altoatesino è quello che, come ha affermato la presidente della Fondazione Giovanna Ruggiero

non ha vinto, ma ha convinto di più la commissione di valutazione per le possibilità di poter lavorare ad un modello di smartland e di coesione digitale in grado di diventare laboratorio per altre aree.

 

6 NUOVE SFIDE DA AFFRONTARE

Per l’ecosistema di Ampioraggio questa ottava edizione porta 6 nuove sfide

  1. Una intera settimana di slow dating for innovation nel pieno rispetto del Progetto “Spazi Quattro.Zero” per la ricerca e l’adozione di soluzioni in grado di ridurre il più possibile l’impatto ambientale e le emissioni di Co2 generati dagli incontri;
  2. La sperimentazione del nuovo format Jazz’AInn, sull’intelligenza artificiale;
  3. Un territorio bilingue da scoprire e con il quale comunicare;
  4. Una dimensione più europea del progetto grazie ai fondi del PNRR;
  5. Il supporto al comune ospitante nella sperimentazione del numero zero del “Digital Equity Festival“;
  6. Il progetto “Il treno delle idee” che intende unire l’Italia che innova dalla Calabria all’Alto Adige con un basso impatto ambientale.

67 territori candidati, 51 valutatori, tanti partner coinvolti a partire dalla Fondazione Carisal, Palazzo Innovazione, Complesso San Michele e VIRVELLE che hanno collaborato in modo fondamentale alla riuscita della presentazione tenuta lo scorso 19 aprile a Salerno, momento finale della call lanciata a fine 2023, che è stata introdotta da Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno il quale ha definito le

“interferenze territoriali” di Jazz’Inn anche delle Inferenze capaci di produrre risultati moltiplicativi.

Ai saluti istituzionali si è aggiunto Alessandro Musumeci, Capo della Segreteria tecnica del Sottosegretario all’innovazione tecnologica, che ha testimoniato l’importanza del lavoro della Fondazione Ampioraggio in questo momento particolare, nel quale si stanno programmando 6 miliardi di Euro di investimenti anche nei territori minori.

Da segnalare gli interventi di Enrico Reboscio e Daniele Napoleone, soci della Fondazione, che hanno presentato rispettivamente le risposte del 52° membro della commissione (l’intelligenza artificiale) e i dati dei 4 territori finalisti (scarica i dati qui).

Guglielmo de Gennaro, Open Innovation Procurement di Agid, è intervenuto in remoto sul tema delle modalità di accelerazione degli appalti di innovazione, soprattutto nei territori minori.

LA SEDE DI JAZZ’INN 2024

Dopo la presentazione dei 4 territori finalisti è stata la Presidente della Fondazione Ampioraggio, Giovanna Ruggiero, ad annunciare il vincitore e dare la parola a Nerio Zaccaria, Assessore all’innovazione e al bilancio del Comune di Merano, che ha invitato i 3 finalisti, il Comune di Agnone in Molise, il Comune di San Giovanni a Piro e la Comunità Montana Vallo di Diano, in Campania, a partecipare alle giornate di metà ottobre ospiti dell’amministrazione altoatesina.

Ora inizieremo a progettare le giornate dell’ottava edizione, organizzeremo alcuni Ampioraggio Day nei territori candidati, diversi appuntamenti nelle principali città italiane per presentare Jazz’Inn, andremo alla ricerca dei case giver e dei partner che vorranno affiancarci in questo nuovo percorso che unirà l’Italia che innova da Nord a Sud portando avanti i nostri punti fermi;

  1. non parlare di innovazione, ma realizzarla;
  2. separare le parole spesa e investimento;
  3. ridurre le distanze tra domanda e offerta di innovazione;
  4. dimostrare che non esistono periferie né luoghi troppo lontani, dove le idee si incontrano;
  5. generare investimenti, sinergie e collaborazioni, anche piccole, concrete e reali, per dare un senso compiuto al nostro impegno;
  6. creare valore sostenibile dalle vocazioni dei nostri territori, dalle nostre imprese e dalla nostra storia.

Per una settimana Merano diventerà la capitale italiana dell’innovazione sostenibile, una smartland e un think tank dove fermarsi per cercare idee per i propri progetti e offrire le proprie alle imprese, alle amministrazioni pubbliche e alle istituzioni impegnate in investimenti innovativi.

7 giorni di networking lento, tra tavoli di brainstorming e open talk, serate di musica e cultura, laboratori di imprenditorialità innovativa, incontri con altre aree Italiane (e non solo) per conoscere progetti, investimenti e sviluppare collaborazioni, matching di open innovation tra startup con aziende, investitori e techbuyers, visite guidate alla scoperta del territorio (e di noi stessi), passeggiate in  E-Bike tra le vallate e tanto altro.

Dal 2017 Jazz’Inn è un esperimento di intelligenza collettiva che unisce l’Italia intorno al tema dell’innovazione, trasforma luoghi comuni e crea uno spazio e un tempo per collaborare e condividere conoscenze.

Non fatevelo raccontare: venite a scoprirlo dal 7 al 13 ottobre a Merano.

Partner già confermati

Anci, Fira Abruzzo, Eurispes, Associazione Borghi Autentici, Assintel, Associazione Città del Vino, UNCEM, FERPI, Repubblica Digitale, Fondazione Cassa Risparmio Salernitana, Confassociazioni.

Per ulteriori informazioni

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Jazz’Inn 2024: 124 i case giver candidati per l’ottava edizione del living lab

Il 28 luglio si è chiusa la call per raccogliere le candidature dei case giver di Jazz’Inn 2024.

Jazz’Inn, il “non evento” noto per il suo format unico che coniuga musica jazz e networking tra startup, aziende, enti locali, investitori, istituzioni, associazioni e centri di ricerca, si svolgerà dal 7 al 13 ottobre 2024, nel suggestivo scenario di Merano, la sede selezionata tra le 70 candidature ricevute.

La call ha visto una partecipazione record di candidature: 124 proposte sono pervenute da quasi tutte le regioni italiane (2 anche dall’estero) a testimoniare il grande entusiasmo ed interesse tra gli addetti ai lavori e gli appassionati di innovazione e imprenditorialità.

  • #INCLUSIONEDONNA
  • (RI)GENERIAMO
  • 12Venture
  • AI Tech
  • AC2 srl
  • ACLI CUNEESI
  • Aetherion – Innovation & Communication
  • Almaviva S.p.a.
  • Aps Libro Aperto
  • Art In Space Foundation SCRL
  • Artemia Residence Srl
  • ARTES 4.0
  • Associazione Culturale NEVERLAND
  • Associazione Nazionale Città del Vino
  • Associazione Smart Cities Italy
  • Assoittica Italia (Associazione Nazionale delle Aziende Ittiche)
  • “Fondazione Pinot Nero”
  • Audiosales S.R.L
  • Authentico s.r.l.
  • Balloon srl
  • BE A MERAVIGLIA!
  • Beople srl sb
  • BIOTECH CAPITAL CELL https://capitalcell.com/en/
  • BIRRIFICIO ARTIGIANALE NAPOLETANO
  • Bitforfun
  • BSpace Srl – T4MED Srl società di TESISQUARE Holding
  • Business Integration Partners SPA (2 call)
  • Buy and Help Società Benefit Srl
  • Carsa srl
  • Centro Studi Storici e Sociali V. Fusco
  • CER ITALIA SRL SOCIETA’ BENEFIT
  • Cirio Agricola SRLS
  • City Green Light
  • City Vision / Blum srl sb
  • Comune di Campobasso
  • Comune di Carassai
  • Comune di Carbonia
  • COMUNE DI CUNEO
  • Comune di Matera
  • Comune di Novara (2 call)

 

 

  • Comune di Orgosolo
  • Comune di Oriolo Cosenza
  • Comune di Pescara
  • Comune di Rho
  • COMUNE DI SIDDI
  • Comune di Summonte (AV)
  • Comune di Ulassai
  • Connected Reality Italy
  • Consulta Roma Smart City Lab
  • Contrader Engineering Srl
  • COPAGRI – Confederazione Produttori Agricoli
  • cryptobase srl
  • CyberEthics Lab.
  • CyberEthics Lab.
  • E@A Srl
  • Ecosistema Formazione Italia
  • Edoardo Binda Zane
  • EduAction Coach
  • Empowerbeing SRL
  • Ener2Crowd SB srl
  • Enjoy Italian Way
  • E-Sales Srl – Start Up Innovativa
  • e-voluzione di F.M.Sacerdoti srl
  • Exclusive Connection Tour Operator
  • Fastweb
  • FIB SpA
  • FiRA Finanziaria regionale abruzzese
  • FONDAZIONE NEXA
  • ForTeam
  • GIGA no profit per Ecofuturo
  • Gility SRL – Società Benefit
  • Girasole srl
  • Greenvincible S.r.l.
  • GRUPPO LUPI
  • Hashtable S.R.L.
  • HCOMM SRL
  • C.I.E. Soc. Coop.
  • i-lobby srl
  • InfoCert SpA
  • INNOVA SRL
  • IT LAB S.R.L.
  • Italia Civile ETS

 

 

  • La Bottega delle parole
  • LEVELS
  • Merits Srl Società Benefit
  • Messagenius
  • Mia dolce casa srls
  • Monithon Europe
  • Mountex
  • Moversi srl
  • MY PLANET 2050 APS
  • NexTonw
  • Nidi Fioriti (Citybility)
  • NMU City Roaming
  • NSA Italia S.r.l.
  • NUVOLA ZERO SRL
  • NuvolaProject
  • Opificio Innova
  • PHERO S.R.L.
  • PwC Italy – Pricewaterhouse; Coopers Business Services S.r.l.; Associazione Startup Turismo
  • QRSimple inc
  • Quantum srl
  • REMUNERO srl
  • Rete Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi
  • Retex S.p.A. Soc. Benefit
  • RIGHTCOPY INVEST SRL
  • RomARS Srl – Start Up innovativa
  • SEACOM srl – Società Benefit
  • Sefea Impact SGR SpA
  • Solarcorp
  • Startup
  • TAMLAB SRL – Impresa Sociale
  • Team4Idea
  • Tetractys
  • TIM SpA
  • To Be Srl
  • UNIONCAMERE CAMPANIA
  • UNIONE CRISTIANA IMPRENDITORI DIRIGENTI
  • vr tourism
  • WhereApp S.r.l.
  • windtre
  • Yabe cooperativa sociale

Le regioni più rappresentate sono state:

  • Lazio con 26 candidature,
  • Lombardia con 20 candidature,
  • Campania con 18 candidature.

Le tipologie di organizzazioni che hanno presentato le loro proposte includono

Associazione/Fondazione2621%
PMI Innovativa2117%
Piccola Impresa2016%
Startup1915%
Ente Pubblico1714%
Grande Impresa119%
Media Impresa76%
Investitori/Incubatore/Acceleratore32%

tra cui spiccano nomi come TIM, Fastweb, Infocert, PWC Italia, Business Integration Partner (BIP) e Wind3, come la presenza dei Comuni di Cuneo, Matera, Pescara, Campobasso, Novara e il Roma Smart City Lab.

Tra i partecipanti alla manifestazione d’interesse si segnalano startup emergenti nei settori dell’intelligenza artificiale, delle energie rinnovabili, della biotecnologia e del turismo sostenibile, e anche diverse aziende consolidate, alcune quotate in borsa: imprese che hanno deciso di partecipare per raccogliere nuove idee e per verificare collaborazioni e investimenti ai tavoli di open innovation.

Una commissione di 50 membri, soci di Fondazione Ampioraggio, avrà il compito di selezionare 55 dei 124 candidati che si affiancheranno ai 5 case giver selezionati dal comune di Merano e al case giver onorario” assegnato al Comune di Scanno (sede della prima tappa di Jazz’inn 2023). Quest’ultimo, per volontà della presidente della Fondazione, Giovanna Ruggiero, è stato indicato come

la sede del living lab che ha condiviso al meglio i valori dell’iniziativa

riconoscendo al sindaco, Giovanni Mastrogiovanni, di aver compreso il valore “laico” dell’impegno verso lo sviluppo sostenibile del nostro ecosistema.

La selezione dei case giver sarà guidata dal valorizzare la qualità delle proposte e dal loro potenziale impatto sul mercato e sulla società. Al termine della selezione saranno annunciati i 61 case giver selezionati e sarà possibile prenotare i tavoli di lavoro, pre-registrandosi qui. Ha dichiarato Flavia Marzano, Presidente del Comitato Scientifico di Fondazione Ampioraggio

Siamo entusiasti della qualità e della varietà delle candidature ricevute quest’anno. Questo dimostra quanto sia vibrante e dinamico l’ecosistema dell’innovazione in Italia e soprattutto quanto Jazz’Inn sia entrato nella mappa mentale degli attori dell’innovazione nazionale, un risultato che premia il nostro impegno e ci responsabilizza sulle aspettative generate

Durante Jazz’Inn 2024, i case giver avranno l’opportunità di lavorare fianco a fianco con esperti di settore, investitori e altre startup in un ambiente informale e stimolante, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative e creare nuove opportunità di business.

Le sessioni di lavoro saranno incorniciate da serate di musica jazz con artisti di fama nazionale, creando un’atmosfera unica che favorisce il networking e la creatività.

L’attesa per Jazz’Inn 2024 è palpabile e il “non evento” promette di essere un’esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti, continuando a rappresentare un punto di riferimento per l’innovazione e l’imprenditorialità, la dimostrazione che non esistono periferie, dove le idee si incontrano, anche (e soprattutto) quando si generano lontano dai luoghi comuni.

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I 55 Case Giver Selezionati per Jazz’Inn 2024

Terminata la call e la successiva selezione da parte dei soci Fondazione Ampioraggio, pubblichiamo l’elenco definitivo dei case giver selezionati per l’ottava edizione di Jazz’Inn 2024, il living lab di open innovation che si terrà dal 7 al 13 ottobre a Merano, dedicato al tema dell’innovazione sostenibile.

Ai 55 case giver emersi dalla selezione (tra 124 candidati) si aggiungono 5 case giver espressione del territorio e, per la prima volta, un case giver onorario, il Comune di Scanno, sede della prima tappa di Jazz’Inn 2023 e indicato dalla Presidente della Fondazione, Giovanna Ruggiero, in quanto

oltre ad aver perfettamente rispettato gli impegni assunti in fase di candidatura nella scorsa edizione, ha anche saputo testimoniare, rappresentare e condividere i valori del nostro ecosistema in più occasione, cogliendo nell’indipendenza della Fondazione e nella sua libertà di valutazione un’opportunità per territori ed imprese per orientare i propri investimenti.

61 espressioni del Paese che vuole innovare e guardare avanti in modo sostenibile, a partire dalla gestione dello stesso living lab che sarà orientata ad ottimizzare tutte le ricadute in modo funzionale al titolo dell’iniziativa (Spazi Quattro.Zero) cioè alla riduzione di 4 fattori di impatto ambientale:

  1. plastica,
  2. CO2,
  3. inquinamento sonoro ed elettromagnetico,
  4. consumi elettrici.

Caratteristiche dei Candidati Selezionati

I case giver selezionati per Jazz’Inn 2024 rappresentano un ampio spettro di settori e tematiche, tutti accomunati dall’impegno verso l’innovazione sostenibile e il progresso tecnologico e soprattutto alla generazione di investimenti concreti, puntando a promuovere l’adozione di soluzioni innovative delle startup e renderle disponibili ad imprese e territori con il supporto di techbuyers, investitori e incubatori.

Da segnalare la presenza di 7 grandi aziende tra i case giver che verranno per incontrare startup e PMI innovative e verificare l’adozione di soluzioni da portare sul mercato:

  • TIM S.p.A.: Sviluppo sostenibile di città e borghi.
  • Almaviva S.p.A.: Soluzione integrata One Health attraverso un approccio data-driven.
  • Fastweb S.p.A.: Intelligenza artificiale e digitalizzazione per un futuro sostenibile.
  • Wind 3 S.p.A.: Mobilità, Turismo e Servizi tra Sostenibilità e Innovazione tecnologica.
  • Pwc Italy S.p.A.: Nuovi modelli di business ed innovazioni tecnologiche per il turismo sostenibile.
  • Business Integration Partner (BIP S.p.A.): Piattaforma per la Condivisione dei Dati nel MaaS favorendo la mobilità sostenibile
  • Infocert S.p.A.: Trusted Digital Product Passport.
Nella Pagina di Jazz’Inn riservata ai case giver l’elenco completo di tutte le call

 

Perché venire a Merano?

Partecipare ai tavoli di open innovation di Jazz’Inn offre un’opportunità unica di confronto, concreta e informale, con i case giver.

Tutti i partecipanti avranno la possibilità di collaborare direttamente con aziende leader e enti pubblici impegnati in progetti di investimento nei settori della sostenibilità, digitalizzazione, industriale, innovazione sociale e turismo sostenibile.

Gli incontri e le sessioni di lavoro sono pensati per facilitare lo scambio di idee in un contesto adatto alla co-creazione di soluzioni innovative, favorendo la nascita di collaborazioni strategiche e l’implementazione di progetti concreti.

Invito a scambiarsi idee

Jazz’Inn non è un evento, ma un contesto nel quale scambiarsi idee tra gli attori della nostra economia, uno spazio aperto a chi vuole Collaborare per Condividere Conoscenza.

Per questo il nostro invito è rivolto a chi è alla ricerca di idee per innovare e creare valore condiviso e a chi è interessato a validare le proprie idee con il potenziale mercato.

Che siate startup alla ricerca di partnership, imprese pronte a innovare o enti pubblici desiderosi di rigenerare i propri territori, investitori interessati a validare idee innovative o techbuyers pronti a mettere “a bordo” innovazioni e soluzioni da proporre al mercato, Jazz’Inn rappresenta un’opportunità unica per rispondere ai vostri obiettivi e contribuire al futuro dell’innovazione in Italia.

Scoprite chi sono i case giver dell’ottava edizione e pre-registratevi per incontrarli a metà ottobre, lontani dai luoghi comuni.

Fondazione Ampioraggio – Innovazione, Sostenibilità, Futuro.

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Convegno “Il Data Act: il regolamento che disciplinerà lo spazio europeo dei dati”

26 gennaio 2024

dalle 15:00 alle 19:00
Sala del Refettorio – Camera dei Deputati
Palazzo San Macuto
Via del Seminario 76, Roma

 

Il Data Act, il nuovo regolamento europeo (Regolamento UE 2023/2854 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2023) che ha ridisegnato lo spazio digitale dei dati nell’Unione, è stato pubblicato nella gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 22 dicembre 2023.

Il Data Act mira essenzialmente e regolamentare la titolarità, l’uso e la condivisione dei dati, sia personali che non personali, eliminando le barriers to data sharing” al fine di prevenire “an optimal allocation of data for the benefit of society” (Considerando 2 del Data Act).

Un provvedimento, quindi, che “sarà un potente motore per l’innovazione e nuovi posti di lavoro” (dalla press release della Commissione europea) andando a creare una quadro normativo chiaro per la regolamentazione dello spazio digitale europeo. 

Il nucleo essenziale delle norme del Data Act riguarda l’obbligo dei produttori di beni aventi contenuto digitale (praticamente tutto ciò che oggi viene venduto e si connette a internet: televisori, automobili, impianti di sicurezza, orologi, etc.) riguardo ai dati (personali ma anche quelli aggregati e totalmente anonimi, cioè non personali e, quindi, non regolamentati dalla normativa sulla privacy) generati da tali beni di condividerli con chi li ha prodotti. Altre importanti norme riguardano l’obbligo, a date condizioni, di condividere certi dati con gli enti pubblici, delle regole per l’interoperabilità sullo scambio dati tra sistemi diversi, la previsione di obblighi di resilienza informatica per gli smart contract utilizzati per i data sharing agreements.

 

  • Moderatrice
    Flavia Marzano – Esperta d’innovazione e Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Ampioraggio
  • Introductory speech
    Beatrice Covassi – Membro del Parlamento Europeo ed esperta di innovazione digitale
  • Panoramica generale sul Data Act
    Francesco Paolo Patti – Professore associato di Diritto civile, Libera Università Commerciale “Luigi Bocconi”
  • L’impatto del Data Act sull’industria digitale
    Diego Ciulli – Responsabile government affairs and public policy, Google Italia
  • L’impatto del Data Act sull’industria digitale dal punto di vista di una start up
    Federico Frontali – Co-founder e CTO, Awentia
  • Q&A
  • Data Act e privacy
    Salvatore Orlando – Professore ordinario di Diritto privato, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Direttore, JODI
  • Gli obblighi di condivisione dei dati con gli enti pubblici
    Caterina Flick – Responsabile ufficio affari giuridici, AGID
  • L’interoperabilità tra i dati
    Giorgia Lodi – Tecnologa, CNR, esperta di open data
  • L’uso degli smart contract nella circolazione dei dati
    Tommaso Astazi – Responsabile regulatory affairs, Blockchain for Europe
  • Q&A
  • Conclusioni
    Paolo Maria Gangi – Avvocato, Studio Legale Gangi

AVVERTENZA
L’invio del modulo sottostante non dà diritto automaticamente alla partecipazione all’evento.

I posti nella Sala del Refettorio della Camera dei Deputati in Roma, che ospiterà l’evento, sono limitati e, pertanto, la disponibilità a partecipare all’evento sarà confermata da parte della Fondazione Ampioraggio solo ed esclusivamente con separata e-mail, la quale sarà inviata quanto prima all’indirizzo indicato in sede di compilazione del modulo sottostante.

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51 i territori candidati ad ospitare l’ottava edizione di Jazz’AInn

Al via la selezione per scegliere la capitale italiana dell’innovazione 2024

Dopo aver raccolto 67 manifestazioni d’interesse lo scorso 15 febbraio, alle ore 24,00 del 29 febbraio si sono chiusi i termini per l’invio dei moduli di candidatura con 51 candidature effettive inviate da parte dei territori interessati ad ospitare il living lab di open innovation di Fondazione Ampioraggio.

La capitale dell’innovazione italiana del 2024 sarà selezionata tra una di queste:

CandidatoRegione
Acquasanta TermeMarche
AgnoneMolise
Bacoli (centro storico)Campania
BellosguardoCampania
BolognolaMarche
BrescelloEmilia Romagna
CalopezzatiCalabria
CampodimeleLazio
CampolattaroCampania
CarassaiMarche
CariatiCalabri
CastelbottaccioMolise
Castrignano dei GreciPuglia
CollepardoLazio
DerutaUmbria
DolceacquaLiguria
FerrandinaBasilicata
FontecchioAbruzzo
Isernia (centro storico)Molise
Isole TremitiPuglia
GinosaPuglia
LaurinoCampania
Macchia ValfortoreMolise
Merano (centro storico)Provincia Aut. Di Bolzano
MoncalvoPiemonte
Montalto delle MarcheMarche
Montecatini Val di CecinaToscana
Morro d’AlbaMarche
NormaLazio
OlivieriSicilia
OvindoliAbruzzo
PescasseroliAbruzzo
PianellaAbruzzo
Popoli TermeAbruzzo
Porto Torres (centro storico)Sardegna
Praia a MareCalabria
RifreddoPiemonte
Roseto ValfortorePuglia
Sabaudia (centro storico)Lazio
San Casciano in Val di PesaToscana
San Giovanni a PiroCampania
Scafati (centro storico)Campania
SegniLazio
SermonetaLazio
SummonteCampania
SutriLazio
Terranova Sappo MinulloCalabria
TricaricoBasilicata
VillafratiSicilia
Comunità Montana Vallo di DianoCampania
Unione dei Comuni Parte MontisSardegna

A scegliere la sede 2024 e a individuare almeno 10 location per gli Ampioraggio Day, sarà una commissione composta da soci e partner della Fondazione Ampioraggio, tra cui Eurispes, AgiD, Uncem, Banca Etica, Dipartimento per la Trasformazione Digitale, Manageritalia, Città del Vino, Smart Cities Italy, Confassociazioni, Uniexport Manager oltre all’Ambasciata del Messico presso la Santa Sede, con la quale stiamo lavorando ad un innovativo progetto per valorizzare i territori minori in occasione del prossimo Giubileo.

Tra i membri della commissione anche Giovanni Mastrogiovanni, Sindaco del Comune di Scanno che lo scorso anno ha ospitato la prima tappa dell’iniziativa e che quest’anno contribuirà a scegliere la sede della nuova edizione.

La valutazione si svilupperà in 3 fasi:

  • Fase 1) entro 8 marzo: valutazione per la selezione dei 20 semifinalisti

  • Fase 2) entro 25 marzo: valutazione e survey Facebook per scegliere 3 finalisti

  • Fase 3) 5 aprile: audizione online con i 3 finalisti e voto conclusivo.

La scelta della sede sarà resa pubblica, in seguito al sopralluogo di verifica delle condizioni di candidatura del territorio più votato, il 19 aprile, con un evento presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, che sarà presentato in diretta streaming.

L’iniziativa, ideata nel 2017, ha dimostrato che non esistono periferie dove si incontrano le idee, trasformando i borghi in think tank di sviluppo e la lentezza in un catalizzatore di progetti e investimenti, stimolando le comunità locali e offrendo ai partecipanti lo spazio e il tempo necessario per conoscersi, collaborare e condividere competenze.

Il primo passo per stimolare investimenti sostenibili lontano dai luoghi comuni.

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Ecco-i-21-territori-selezionati-per-la-fase-2

Completata la fase 1 della selezione per Jazz’AInn 2024

Ecco i 21 territori selezionati per la seconda fase di valutazione:

  1. Comune di Ginosa
  2. Gemeinde Meran / Comune di Merano
  3. Comune di Praia a Mare
  4. Comune di Sabaudia
  5. Comune di San Giovanni a Piro
  6. Comune di Norma – LT
  7. Comune di Agnone
  8. Comunità Montana Vallo Diano – Padula
  9. Comune di Carassai
  10. Comune di Calopezzati
  11. Comune di Bacoli
  12. Comune di Isernia
  13. Comune di Montalto delle Marche
  14. Comune di Bolognola
  15. Comune di Laurino
  16. Comune Di Fontecchio
  17. Comune di Pescasseroli
  18. Comune di Popoli Terme
  19. Comune di Summonte
  20. Comune di Bellosguardo e Comune di Segni (ex aequo)

La seconda fase di valutazione prevede, oltre il voto della commissione, anche quello delle comunità e dei simpatizzanti che inciderà per il 10% del totale e servirà a comprendere la capacità di coinvolgimento e di attrazione dei territori candidati oltre a misurare l’engagement dei “supporters”

Sarà possibile sostenere il vostro candidato votando la survey che sarà disponibile sul gruppo Ampioraggio. L’innovazione fuori dai luoghi comuni dal 18 al 24 marzo prossimo.

L’esito della valutazione porterà alla selezione dei 3 territori finalisti (al netto di eventuali ex aequo come successo nella prima fase).

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Ecco-la-graduatoria-finale-della-II-fase-di-selezione-per-JazzAInn-2024

Selezionati i territori finalisti per ospitare Jazz’AInn 2024

Si chiude con un ex aequo la doppia valutazione

La seconda fase di valutazione per la selezione della sede 2024 del living lab di open innovation di Fondazione Ampioraggio si è chiusa alle ore 24,00 di domenica 24 marzo.
Dopo la prima fase erano rimasti in gara questi 19 territori

TerritorioRegione
AgnoneMolise
BellosguardoCampania
BolognolaMarche
CalopezzatiCalabria
CarassaiMarche
FontecchioAbruzzo
Isernia (centro storico)Molise
GinosaPuglia
LaurinoCampania
Merano (centro storico)Provincia Aut. Di Bolzano
Montalto delle MarcheMarche
NormaLazio
PescasseroliAbruzzo
Popoli TermeAbruzzo
Praia a MareCalabria
Sabaudia (centro storico)Lazio
San Giovanni a PiroCampania
SummonteCampania
Comunità Montana Vallo di DianoCampania

La selezione ha previsto un doppio livello di valutazione che ha coinvolto sia la commissione tecnica che il mondo social, attraverso un animato e partecipato sondaggio sul gruppo pubblico Facebook della Fondazione Ampioraggio che ha visto raccogliere oltre 25000 voti unici e raggiungere 170000 persone.

Il sondaggio aveva lo scopo di misurare la capacità di coinvolgimento dei territori candidati e ha assegnato fino a 10 punti (per il territorio più votato) che si sono andati a sommare al voto medio dei 44 membri di commissione ai quali è toccato studiare e valutare le 19 schede di candidature e assegnare il restante 90% del voto.
La somma delle 2 graduatorie ha prodotto l’esito seguente:

AMMINISTRAZIONEESITO COMMISSIONE DI VALUTAZIONEVOTI ON LINEPUNTI ATTRIBUITI AL VOTO ON LINETOTALE PUNTI
Comune di Merano84,318404 PUNTI88,31
Comunità Montana Vallo di Diano e Comune di Padula76,9529688 PUNTI84,95
Comune di San Giovanni a Piro*72,7534838 PUNTI80,75
Comune di Agnone*74,7213326 PUNTI80,72
Comune di Ginosa71,0239839 PUNTI80,02
Comune di Praia a Mare65, 70430710 PUNTI75,70
Comune di Sabaudia68,506273 PUNTI71,50
Comune di Summonte64,4512005 PUNTI69,45
Comune di Montalto delle Marche64,207264 PUNTI68,20
Comune di Calopezzati61,7710865 PUNTI66,77
Comune di Norma59,3615927 PUNTI66,36
Comune di Laurino61,546533 PUNTI64,54
Comune di Popoli57,0010385 PUNTI62,00
Comune di Isernia56,953162 PUNTI58,95
Comune di Pescasseroli52,7710425 PUNTI57,77
Comune di Fontecchio54,971091 PUNTO55,97
Comune di Bellosguardo50,8811015 PUNTI55,88
Comune di Bolognola48,0613956 PUNTI54,06
Comune di Carassai49,003892 PUNTI51,00

† I punti sono stati assegnati secondo il seguente criterio in termini di range: Da 0 a 200 Punti 1; Da 201 a 400 Punti 2; Da 401 a 700 Punti 3; Da 701 a 1000 Punti 4; Da 1001 a 1300 Punti 5; Da 1301 a 1500 Punti 6; Da 1501 a 2500 Punti 7; Da 2501 a 3500 Punti 8; Da 3501 a 4000 Punti 9; Da 4001 a 5000 Punti 10.
* La commissione di valutazione ha ammesso alla fase finale i 4 comuni in grassetto e valutato come ex aequo i comuni di Agnone e San Giovanni a Piro per il ridotto margine di distanza cumulato (0,03 decimi di punto).

A passare alle audizioni finali, previste il 5 aprile prossimo, sono stati:

  • Comune di Merano (Provincia Autonoma di Bolzano);
  • Comunità Montana Vallo di Diano  Comune di Padula (Campania);
  • Comune di Agnone (Molise) e Comune di San Giovanni a Piro (Campania) che si sono uniti ex aequo ai primi 2.

Primo dei non eletti il Comune di Ginosa (Puglia) e a seguire il Comune di Praia a Mare (Calabria) che è risultato il più votato nella survey on line con oltre 4000 voti.
Un ringraziamento speciale alla commissione di valutazione che, anche nella domenica delle Palme, ha fornito il proprio supporto con la valutazione dei territori candidati:

NomeCognomeRuoloEnte
AssuntaAmatoRicercatriceCREA
GianlucaBertoneConsulente HRLogi & Partner
AnnaBottoneImprenditrice turismoLands Tale Srl SB
MarioCaputiImprenditoreIn2It Srl
SimoneCerulliPresidente regionaleUNCEM
GuillermoCumming OrtegaDelegato diplomaticoAmbasciata del Messico c/o Santa Sede
GuglielmoDe GennaroDirigenteAgenzia Italia Digitale
GiuseppeDe NicolaDirettore generaleFondazione Ampioraggio
CristianoDe VitaEsperto di cultura digitaleVisiva Lab Srl
MarioDel PezzoAmministratore DelegatoHosch Italia Srl
GiancarloDell’OrcoConsulente ed esperto di borghi 
GuidoFabbriDirettore generaleGeosmartcampus
GiuliaFabriziCeo e FounderAlmar Quality Research
PaoloFerigoInnovatore e visionarioBrainmatching
Paolo MariaGangiAvvocato esperto di digitaleStudio Gangi
LauraGiarreOrdinario di IngegneriaUniversità di Modena Reggio Emilia
MaurizioGranataGiornaliste e innovatore 
EnzoLa RosaFounderRequrv Srl
DomenicoLetiziaGiornalista 
CarloMamone CapriaVicepresidenteNext Open Innovation
FlaviaMarzanoPresidente Comitato ScientificoFondazione Ampioraggio
GiovannaMenzaghiPresidenteAssociazione Smart City Italy
EvaMicheliFounderRubiconEX Srl
AlessandroMusumeciCapo Segreteria TecnicaSottosegretario Innovazione Tecnologica
DanielaNapoleone  
PatriciaNavarraCo-fondatrice e membro del Consiglio DirettivoConnect Italia
GiuliaNepiResponsabile segreteriaAssociazione Città del Vino
AndreaPaolettiCo-FounderCasa Netural Coop
DanielaPappadàRicercatriceEurispes
ArgeminoParenteDirigenteBanca Etica
AntoniettaPezzuttiFounderBe On the Vision
DomenicoPierroInnovation manager 
FernandoPintusCeo e FounderWip Lab Srl
PatriziaPiovesanFounder e A.D.Adacta Communication
MarcoPisanuSindacoSiddi
RobertoRossettoPresidenteAssociazione per la Promozione dei Giovani
GiovannaRuggieroPresidenteFondazione Ampioraggio
AlfonsoSantorielloProfessore associato di Archeologia del PaesaggioUniversità di Salerno
NadiaSavinoCeo e FounderBio Lù Srl
CiroScamardellaInnovation manager 
IgorScognamiglioResponsabile eventiFondazione Ampioraggio
LeonardaScroccoPresidenteConfassociazioni Campania
ElenaTiberioResponsabile Area microfinanza e ricercaFinanziaria Regione Abruzzo
RaffaelaVasiniResponsabile marketingRemunero Srl Sb

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Fondazione Ampioraggio: Un Anno di Innovazione e Crescita

Bilancio e prospettive di un ecosistema nell’assemblea annuale dei soci Ampioraggio

È tempo di bilanci e di programmare il futuro,
È tempo di consuntivi e prospettive.

15 dicembre, presso il Laboratorio Aperto di Modena, l’ecosistema Ampioraggio si ritroverà per analizzare e valutare il lavoro fatto, un anno dopo l’assemblea di Firenze.

Il 2023 è stato un anno molto impegnativo, lo abbiamo capito mentre progettavamo la comunicazione dell’Assemblea, ricostruendo il lavoro realizzato in questi 12 mesi.

Ci siamo resi conto di aver “catalizzato” un’eccezionale serie di attività che ha consolidato il nostro ruolo di ecosistema dell’innovazione, contribuendo con tanti risultati a dare un senso compiuto alla parola innovazione, avvicinando tra loro imprese, startup, pubbliche amministrazioni, investitori, istituzioni e mondo della ricerca.

Le nostre iniziative, a partire da Jazz’Inn, rappresentano il risultato tangibile di un investimento che va ben oltre i numeri del bilancio ed è frutto di risorse economiche e di capitale umano che nel corso del 2023 hanno preso forma in diversi modi:

  • Collaborazioni con Centri di Ricerca Europei: abbiamo ampliato la nostra rete a livello internazionale, collaborando con centri di ricerca e dipartimenti universitari in Europa, aprendo nuove prospettive per lo sviluppo di progetti nell’ambito dei programmi europei nei quali svolgere un ruolo cruciale.

  • Partnership con Attori Chiave dello Sviluppo Nazionale: abbiamo consolidato legami con gli attori dello sviluppo nazionale, creando il terreno fertile per la condivisione di idee e la realizzazione di iniziative di open innovation.

  • Coinvolgimento con Grandi Aziende: abbiamo avviato collaborazioni significative con grandi aziende, facilitando lo scambio di know-how e la realizzazione di progetti ad impatto diretto sul mercato.

  • Crescita della Partecipazione Attiva: un risultato fondamentale è stato l’aumento dell’interesse dei soci, diventando parte attiva nell’agenda dei valori della Fondazione.

  • Supporto ai progetti dei nostri soci: un’esperienza che abbiamo avviato nel 2023 è stata anche quella di facilitare i rapporti tra investitori e imprese, creando relazioni tra le parti per supportare le idee innovative dei nostri soci.

Tutto questo ha generato, sta generando e produrrà risultati economici, ma prima di tutto sta generando un cambio di mentalità, dentro e fuori l’ecosistema, mettendo al centro persone e risultati.

Il nostro impegno è quello di far crescere l’ecosistema per accelerare la collaborazione tra domanda e offerta di innovazione, stimolare l’avvio di nuovi progetti, trasformare le competenze in sviluppo sostenibile per creare un futuro dove l’innovazione, sia tecnologica che sociale, sia un investimento concreto e misurabile e non spesa improduttiva o pura operazione di marketing.

Dopo 7 anni sul campo, Fondazione Ampioraggio è sempre più determinata a guidare questa evoluzione, costruendo ponti tra innovatori e mercati, supportando la volontà di chi non vuole attendere i cambiamenti ma essere attore e sostenitore interessato al miglioramento delle condizioni del fare.

Il 15 dicembre l’assemblea dei soci Ampioraggio a Modena sarà un hub di queste volontà, lo snodo per un’Italia che pensa, lavora e innova insieme.

Unendo i punti per un futuro sostenibile e a misura d’uomo.
Come? Vi invitiamo a Modena per scoprirlo di persona.



Sessione privata
Laboratorio Aperto di Modena – dalle ore 9,00 alle ore 13,30
Partecipazione riservata ai soci della Fondazione

  • 09,00 – Registrazione partecipanti & welcome breakfast

  • 09,30 – Saluti di benvenuto – Giovanna RuggieroPresidente Fondazione Ampioraggio

  • 09,40 – Visioni ad Ampioraggio – Flavia MarzanoPresidente Comitato Scientifico

  • 10,00 – Bilancio consuntivo e preventivo – Fabrizio LucianiPresidente C.d’A.

  • 10,30 – Le prospettive – Giuseppe De NicolaDirettore Generale

  • 10,45 – Commenti e voto bilancio – interventi dei soci e fase di Q&A

  • 12,30 – “Ecosistemi d’innovazione” – Alessandro MusumeciDirettore segreteria tecnica sottosegretario all’innovazione



Sessione pubblica
Laboratorio Aperto di Modena – dalle ore 15,00 alle ore 19,30
Aperta a 150 persone – registrazione su Eventbrite

  • 15,00 – Saluti – Fabio Sgaragli e Diego TeloniCoordinatori Laboratorio Aperto Modena

  • 15,10 – Jazz’inn 2024: la call – Guido FabbriDirettore generale Geosmartcampus

  • 15,30 – RINASCIMENTI: innovazioni in corso, testimonianze e obiettivi

  • 18,00 – Sostenere le idee dell’ecosistema – Francesco Paolo RussoCeo To Be Srl

  • 18,20 – “Vision is not a choice” – Giulia Fabrizi presenta Luca PirasCeo Hq Village

  • 18,30 – Conclusioni – Flavia Marzano e Giuseppe De Nicola

  • 18,40 – Brindisi e auguri – Ciù Ciù Wines



Empathy walk
Modena16/12/2023 dalle 11,15

  • Visita guidata in italiano nel centro di Modena, a cura di Visita Modena City Tour – Visita su prenotazione

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Sostieni la rivoluzione del LiFi in Italia

Diventa ambasciatore della sfida di Francesco Paolo Russo

Cari amici dell’ecosistema Ampioraggio, questa comunicazione non è una sollecitazione al risparmio, ma l’invito a condividere la sfida di un team di innovatori e contribuire a realizzarla insieme.

Fondazione Ampioraggio ha deciso di diventare ambasciatore della sfida di Francesco Paolo Russo e di To Be Srl.

To Be è una PMI Innovativa associata alla Fondazione Ampioraggio sin dalla nostra costituzione. Molti di voi conoscono bene il suo CEO, Francesco Paolo Russo, uno dei membri più attivi del nostro ecosistema e figura di spicco nello scenario nazionale dell’innovazione.

Francesco non è solo il visionario che ha trasformato in realtà il LiFi con To Be Srl ma soprattutto una persona impegnata dal punto di vista imprenditoriale umano nel cambiamento del Paese.

Ora ha lanciato una sfida che ha bisogno di tutti noi per raggiungere gli obiettivi.

Una campagna di equity crowdfunding per raccogliere i fondi necessari a far crescere il progetto e portare il LiFi in tutto il paese e anche in Europa.

Cosa possiamo fare?

Quello che abbiamo sempre fatto e che contraddistingue il nostro ecosistema: partecipare a questo progetto condividendo l’obiettivo come se fosse quello di ognuno di noi.

Come potete aiutare?

A partire da 250,00 Euro è possibile contribuire alla campagna di equity crowdfunding diventando parte attiva della sfida investendo in To Be Srl. Nell’operazione stanno investendo anche investitori istituzionali tra cui CDP, Azimut e Digital Magics.

Perché sostenere questa campagna?
  • Per contribuire all’innovazione tecnologica in Italia

  • Per favorire lo sviluppo di soluzioni di connettività più sicure ed efficienti

  • Per sostenere la sfida di Francesco, facendo del LiFi una realtà

Condividete la notizia e diventate gli ambasciatori di Ampioraggio per To Be Srl.

Per ricevere informazioni dettagliate su come sostenere la campagna, invia una mail con oggetto “Investimento To Be Srl” a: staff@fondazioneampioraggio.it

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Da Jazz’Inn a… Jazz’A-Inn: aperte le candidature per selezionare il borgo più innovativo del Paese

Call e novità del living lab di Fondazione Ampioraggio

Con l’ottava edizione Jazz’Inn cambia nome e diventa Jazz’A-Inn per rendere il format un’occasione per divulgare i temi dell’intelligenza artificiale nel Paese.

Dal 2016 il living lab di open innovation di Fondazione Ampioraggio trasforma i borghi in think tank di innovazione e sviluppo sostenibile, unendo tavoli di lavoro, open talk, eventi culturali e momenti di scoperta del territorio che coinvolgono centinaia di persone, tra startupper, ricercatori, investitori, dirigenti di grandi e medie aziende, imprenditori e amministratori pubblici.

L’edizione 2024 sarà dedicata al tema RINASCIMENTI e punterà a selezionare una sola sede per ospitare la settimana di Jazz’A-Inn.

CHI PUÒ CANDIDARSI?

  • Comuni sotto i 5000 abitanti

  • Gruppi d’Azione Locale (GAL)

  • Comunità Montane

  • Unioni di comuni

  • Borghi e centri storici di comuni sotto i 30.000 abitanti

PERCHÉ OSPITARE JAZZ’A-INN?

Il format in 7 anni ha dimostrato che non esistono periferie dove si riuniscono le idee, non solo stimolando investimenti e divulgando idee a giovani e imprese del territorio ospitante, ma valorizzandolo anche dal punto di vista turistico, con la presenza di centinaia di persone che per una settimana si fermano nel borgo ospitante che diventa a tutti gli effetti una capitale di sviluppo sostenibile e innovazione.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E SCADENZA

Per candidarsi occorre consultare l’invito nel quale verificare le modalità di partecipazione e selezione e quindi presentare la candidatura entro le ore 24,00 del 15 febbraio 2024.

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Incrociare Idee e sviluppo sostenibile nel Cuore dell’Italia

Da Modena parte la Ri-Evoluzione della Fondazione Ampioraggio

È sempre emozionante rivivere le esperienze con voi, eppure, il tempo è sempre troppo breve per raccontarci tutto.

Queste parole, scritte da uno dei soci della Fondazione dopo l’assemblea di Modena del 15 dicembre scorso, riassumono perfettamente il sentimento che accompagna ogni nostro incontro.
L’essenza del nostro ecosistema è racchiusa in queste parole.
L’innovazione e lo sviluppo sostenibile prendono forma grazie alle persone che partecipano, trasformandosi in investimenti e collaborazioni attraverso un mix unico di fiducia reciproca e competenze che accelera tutto.

Venerdì scorso ci siamo ritrovati nel Laboratorio Aperto di Modena, negli spazi dell’ex Azienda Elettrica Municipale che, con la collaborazione di Gate Rei, sono stati trasformati in un luogo polifunzionale al servizio della comunità territoriale.
Un luogo simbolo dell’operosità dei modenesi ed esempio da conoscere per replicarlo altrove.

L’assemblea ha riunito persone provenienti da ogni angolo d’Italia, da chi ha sempre fatto parte di Ampioraggio a chi ci ha scoperto proprio in quella giornata.
La presidente della Fondazione, Giovanna Ruggiero, ha sottolineato nel suo discorso iniziale il concetto di partecipazione e valori come fondamenta della nostra vita associativa, mettendo in luce come il vero patrimonio sia rappresentato dalle persone.
A seguire Flavia Marzano ha delineato le direzioni del comitato scientifico per il 2024, annunciando il temi dei WebinarT, gli Ampioraggio Day e i contenuti della rubrica Scenari d’Innovazione e presentando il primo appuntamento dell’anno, un convegno sul Data Act presso la Camera dei Deputati il 26 gennaio, organizzato insieme a Paolo Gangi.
I vertici operativi della Fondazione, Giuseppe De Nicola e Fabrizio Luciani, hanno presentato il bilancio e le attività del primo anno dal riconoscimento giuridico, illustrando risultati e proiezioni economico-finanziarie, evidenziando chiaramente sia le potenzialità che le criticità da superare.

Alessandro Musumeci, ospite speciale dell’assemblea in qualità di capo della Segreteria del Sottosegretario all’innovazione tecnologica, ha mostrato le opportunità per gli ecosistemi di innovazione legate agli investimenti e agli obiettivi del Governo sull’innovazione e il digitale.

La prima sessione si è conclusa con le relazioni emerse dalle riunioni preparatorie:

  • Gianluca Bertone Parisi (Logi Partners) nuovo modello di organizzazione interna e di Jazz’Inn

  • Flavia Marzano il piano di marketing associativo, coerente e selettivo

  • Daniela Cadeddu (Bottega Filosifica) regolamento e codice etico

  • Enrico Reboscio (Dot Vocal) l’infrastruttura digitale dell’ecosistema

  • Guido Fabbri (Geosmartcampus) che ha invitato “appassionatamente” i soci a rendere più sostenibile la Fondazione

Giovanni Galvan (Academy Ampioraggio), Carlo Mamone Capria (open innovation hub territoriali) e Alfonso Santoriello (cultural heritage) hanno concluso la prima parte dell’assemblea con 3 addendum tematici.

La sessione pomeridiana, inaugurata dall’Assessore alla smart city di Modena, Ludovica Ferrari, ha offerto un’ampia panoramica delle esperienze della Fondazione.
Da Fabio Sgaragli di Gate Srl, rigeneratori e gestori di immobili trasformati in incubatori e spazi polivalenti, alle novità su Jazz’Inn presentate da Guido Fabbri (a partire dal nuovo naming), fino alle molteplici iniziative generate dall’ecosistema.

La campagna di equity crowdfunding di To Be srl – LiFi (che al momento ha superato 800.000,00 Euro di raccolta in meno di un mese) ha permesso a Francesco Paolo Russo di condividere un risultato nato anche grazie alle relazioni dell’ecosistema della Fondazione, così come Alessandro Malinconico, neo socio con Lands Tale, ha illustrato il progetto ITINERARIA, idea nata in collaborazione con l’Ambasciata del Messico presso la Santa Sede rappresentata in quella giornata da Guillermo Cumming Ortega.

Le sessioni di best practices si sono concentrate su:

  • Open innovation, presentata da Ciro Scamardella (Gruppo Crisalide)

  • Borghi e aree interne, moderata da Martino Cortese (Citybility) e Giulia Fabrizi (ALMAR Quality Research)

  • Smart city & Smart Citizens, condotta da Flavia Marzano

  • Sviluppo sostenibile, coordinata da Giuseppe De Nicola

  • Capacity building, guidata da Giovanni Galvan

La presentazione del libro di Luca Piras “Vision is not a Choice” da parte di Giulia Fabrizi e il brindisi con Ciu Ciù Wines hanno concluso questa intensa giornata.

Una giornata che ci ha messo di fronte all’impatto sociale, economico e umano del progetto Ampioraggio, svelandoci le potenzialità future, e mettendo in risalto la valorizzazione dell’intelligenza collettiva delle persone che fanno parte di questo straordinario viaggio di innovazione.
Come Daniele Barbato, vicepresidente della Fondazione e imprenditore manifatturiero, diventato l’ambasciatore di Ampioraggio verso le PMI italiane, trasformando la sua azienda in un laboratorio sperimentale per le innovazioni necessarie.

Questa giornata ha rappresentato un altro capitolo di un percorso nel quale il vero capitale sociale sono le persone.
Persone alle quali non piace solo parlare di innovazione, ma che hanno il piacere di condividere visioni per realizzarle.
Anche facendo molti chilometri per passare poche ore insieme.
A tutte loro, e da parte di ognuna di loro, auguriamo anche buon Natale a tutti voi.

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Borghi in Radio: Le voci nascoste d’Italia

Alla scoperta dei segreti e dei Sogni dei Piccoli Borghi Italiani

Fondazione Ampioraggio è orgogliosa di presentare il format radiofonico “Borghi in Radio”, un’idea nata da Giulia Fabrizi, Ceo di Almar Quality Research, e Martino Cortese, imprenditore sociale e founder di Citybility, benefit company.

Questa serie racconterà dai canali di Radio Bla Bla Network le storie, le vocazioni e i progetti di innovazione di 12 borghi italiani, dando voce a sindaci e consiglieri comunali che stanno lavorando per rilanciare e rigenerare questi luoghi unici.

In ogni episodio, Borghi in Radio ti porterà in un viaggio alla scoperta delle origini di questi luoghi, attraversando con l’ascolto strade e panorami mozzafiato, tradizioni affascinanti e curiosità sulle origini dei nomi, scoprendo le ricette tipiche e le leggende di queste gemme nascoste d’Italia.

La trasmissione sarà anche l’occasione per conoscere i progetti che si stanno portando avanti nei 12 territori per rigenerarli, ridurre lo spopolamento, innovare l’offerta e rendere questi luoghi capaci di trattenere i giovani e attrarre investimenti, smart workers e nomadi digitali.

Daremo voce alle esperienze e alle speranze degli amministratori locali che si impegnano a preservare il patrimonio culturale, promuovere l’innovazione e garantire un futuro per questi luoghi che rappresentano il cuore del nostro Paese.

Unisciti a noi per scoprire i segreti, le storie e i progetti che si stanno sviluppando in questi luoghi unici.

Borghi in Radio è il biglietto per un viaggio emozionante attraverso l’Italia meno conosciuta che vogliamo far conoscere a tutti, per scegliere di passare un fine settimana o per decidere di trasferirsi per un periodo a lavorare in remoto.

Sintonizzati il venerdì dal 20 ottobre 2023 al 28 giugno 2024 dalle 15.00 alle 16.00 e preparati a innamorarti di questa parte d’Italia e fatti ispirare dalla bellezza nascosta del nostro paese.

Qui i “Borghi in Radio” selezionati:
https://www.fondazioneampioraggio.it/borghi-in-radio-le-voci-nascoste-ditalia/

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International Water Academy la sfida di Popoli

Appuntamento con il futuro dell’acqua

Nata come idea ai tavoli di Jazz’Inn grazie alla collaborazione di Geosmartcampus, il Progetto International Water Academy punta a trasformare il Comune di Popoli nella capitale dell’acqua e centro studi internazionale sul tema, valorizzando la risorsa naturale del borgo abruzzese, le Sorgenti del Pescara, che rappresentano uno dei bacini idrici più importanti d’Europa.

L’International Water Academy punta su conoscenza e tecnologia come elementi chiave per la ricerca e lo sviluppo di un ecosistema innovativo composto da ricercatori, imprese e responsabili politici ed enti al fine di formare professionisti in grado di contribuire alla sviluppo di attività di prevenzione e conservazione della nostra risorsa più preziosa: l’Acqua.

OBIETTIVI CHIAVE

  • Contribuire al trasferimento tecnologico
  • Sviluppare la ricerca, l’alta formazione e la comunicazione scientifica
  • Colmare il digital gap di competenze e contribuire alla realizzazione di progetti operativi innovativi
  • Creare nuovi modelli produttivi sostenibili ed essere un hub di innovazione, cultura e sviluppo trainante del territorio
  • Garantire il più possibile l’accesso alla cultura del risparmio idrico
  • Garantire l’accesso a tecnologie abilitanti al risparmio idrico e tutela delle falde acquifere (analisi dei dati, machine learning, intelligenza artificiale, IoT, GIS, Blockchain, quantum computing, AR/VR, ecc.)
  • Creare condizioni di progettualità e di accesso alle risorse economico-finanziarie
  • Essere uno strumento per gli Enti locali, Regione e Associazioni di categoria nel loro percorso di sviluppo

Fondazione Ampioraggio ha firmato un protocollo d’intesa con il Comune di Popoli e con Geosmartcampus per affiancare il territorio in questo progetto.

Il 21 novembre 2023 a Popoli si svolgerà un training & demo day aperto al pubblico per conoscere i temi e alcune delle tecnologie più innovative dedicate alla digitalizzazione del servizio idrico integrato.

2° Workshop International Water Academy

Open Innovation per il servizio Idrico integrato

21 Novembre 2023
Popoli – Sala polivalente Gran Guizza, viale Bruno Buozzi snc

Programma

  • 9.00 – Registrazione
  • 9.30 – Apertura
    • Introducono e moderano:
      • Pierlisa De Felice – Direttrice Riserva Sorgenti del Pescara
      • Guido Fabbri – General Manager Geosmartcampus
      • Alfonso Quaglione – Direttore Geosmart Magazine
  • 9.45 – Saluti
    • Dino Santoro – Sindaco di Popoli Terme
    • Loredana di Stefano – Vicesindaca e Assessora alla Cultura e Turismo
    • Emanuele Imprudente – Vicepresidente Giunta Regionale Abruzzo
    • D.ssa Daniela Arduini – Presidente Ordine Biologi Lazio e Abruzzo
    • Ing. Antonella Pallotta – Consigliera Ordine Ingegneri Pescara
    • Giuseppe De Nicola – Direttore Fondazione Ampioraggio
  • 10.30 – Servizi Idrici Digitali – Università “G. d’Annunzio”, Prof. Ing. Luigi Berardi
  • 11.00 – Fondi & Open Innovation – Intellera, Ing. Simone Pompili
  • 11.30 – Rilievo reti e ricerca perdite – WEE, Ing. Massimo Fontana
  • 12.00 – Monitoraggio rete – Spektra Trimble, Ing. Marco Pallotta
  • 12.30 – Transizione digitale: reti irrigue – Politecnico di Bari, Prof. Ing. Daniele Laucelli
  • 13.00 – Pausa pranzo
  • 14.30 – GIS e Asset Management – Esri Italia, Giuseppe Gigante
  • 15.00 – WINDTRE – Leonardo Cotronei, Head of IoT, 5G e Data Analytics Offer
  • 15.30 – Tavola Rotonda con rappresentanti enti locali, gestori e aziende
  • 17.30 – Aperitivo

Per gli ingegneri l’iscrizione si effettua sul Portale di Formazione dell’Ordine e saranno riconosciuti 6 CFP.

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Hai un’idea di impresa? Scopri come finanziarla

Fondazione Ampioraggio Ente Partner di Invitalia per Resto al Sud

La collaborazione tra Fondazione Ampioraggio e Invitalia, l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli Investimenti, nasce a Jazz’Inn nel 2017 e si consolida nel corso degli anni, attraverso lo scouting e il matching di idee d’impresa da sottoporre all’agenzia nel corso di diverse edizioni di Jazz’Inn.

Questa esperienza, che ha favorito l’incontro con oltre 400 iniziative imprenditoriali, ha visto finanziarne circa il 10% con un impatto complessivo di oltre 10.000.000,00 Euro di investimenti.

Questo ha spinto Invitalia ad accreditare Fondazione Ampioraggio come Ente Partner della misura “Resto al Sud”, l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.

L’incentivo è rivolto a chi ha un’età compresa tra 18 e 55 anni e finanzia i progetti con un contributo a fondo perduto e uno agevolato che coprono il 100% dell’investimento fino ad un massimo di 200.000,00 Euro, oltre a riconoscere un contributo una tantum per le spese di gestione.

I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.

Fondazione Ampioraggio supporta gli interessati nella stesura di business plan qualificati e nell’iter di accesso alle agevolazioni finanziarie offerte dal programma, che fino ad ottobre 2023 ha finanziato oltre 16.000 progetti e creato quasi 59.000 posti di lavoro.

L’impegno offerto da Fondazione Ampioraggio, totalmente gratuito, ha permesso a decine di imprenditori di sottoporre le loro idee ai nostri esperti per verificarne la fattibilità e orientarli nella fase successiva.

Vuoi sottoporci la tua idea per una valutazione?

Inviaci queste 3 informazioni a staff@fondazioneampioraggio.it:

  • Qual è l’idea d’impresa e dove si intende realizzarla
  • Soci proponenti (età, esperienze, residenza)
  • Investimento previsto (valore e tipologia di acquisti)

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Fino al 70% a fondo perduto per la tua azienda

Finanzia lo sviluppo tecnologico e la ricerca con il bando Meditech

Iniziativa

Fino al 70% a fondo perduto: questo è il contributo massimo per finanziare programmi di ricerca industriale e sviluppo tecnologico previsti dal bando Meditech e rivolto alle imprese interessate a capitalizzare gli investimenti in ricerca e sviluppo.

Scadenza

Possibilità di presentare le domande fino a martedì 21 novembre 2023 alle ore 14,00.

Settori agevolati
  • Aerospace
  • Agrifood
  • Automotive
  • Civil construction
  • Energy
  • Pharma & Healthcare
  • Railway
  • Ship building
  • ICT
Informazioni di dettaglio

Per saperne di più e valutare la presentazione della domanda, è possibile consultare il sito Meditech o inviare una mail a staff@fondazioneampioraggio.it, con oggetto BANDO MEDITECH, alla segreteria della Fondazione per ricevere maggiori dettagli e assistenza.

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Al via un’altra settimana di open innovation lontana dai luoghi comuni

Scopri il programma della II tappa di Jazz’Inn

  • 45 case giver alla ricerca di idee

  • 4 living lab

  • 400 partecipanti attesi

  • 50 partner coinvolti

Dopo la tappa di Scanno di fine giugno, la settimana l’ecosistema dell’innovazione di Fondazione Ampioraggio si trasferisce in Sicilia e precisamente in uno dei luoghi più suggestivi del nostro Paese, il Borgo di Scopello in provincia di Trapani.

Ospiti del GAL Elimos, selezionato per la tappa dopo aver superato la concorrenza di 70 territori, ci ritroveremo con grandi aziende, investitori, enti locali, startup e ricercatori a fare innovazione lontani dai luoghi comuni e, ancora una volta, a dimostrare che non esistono periferie e luoghi minori dove le idee si incontrano.

Ti invitiamo a scoprire il programma, i protagonisti, i laboratori e gli eventi conviviali previsti e ti invito soprattutto ad unirti a noi, seguendo le dirette sui nostri canali social o, se ti va, a partecipare alle nostre giornate di lavoro.

Pensaci.

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Da Brainmatching l’applicazione per seguire Jazz’Inn 23

Scarica Team Cloud e partecipa con noi

Brainmatching, i “dream brokers” altoatesini soci di Fondazione Ampioraggio, oltre ad essere tra gli sponsor di Jazz’Inn 23, hanno anche sviluppato l’applicazione TEAM CLOUD, che permetterà a tutti i partecipanti (e a chi vorrà seguire a distanza) di avere a portata di mano contenuti, relazioni e contatti.

Ecco come scaricarla e utilizzarla per facilitare il matching a Jazz’Inn 2023:

  1. Scarica l’App “TeamCloud” da Apple Store o Google Play
    Versione Android
    Versione Apple
  2. Registrati con una delle opzioni possibili.
  3. Profilati indicando anche quali sono i tuoi obiettivi per Jazz’Inn. Il profilo genera un codice QR visibile nella home dell’App.
  4. Quando incontrerai un partecipante a Jazz’Inn, clicca sull’icona in alto a sinistra e inquadrate i rispettivi codici QR per visualizzare competenze, passioni e obiettivi.
  5. Consulta gli eventi per visualizzare le iniziative della giornata. Potrai vedere i nomi dei partecipanti, i loro profili e richiedere i dati di contatto.
  6. Ogni evento include iniziative (case giver, living lab, concerti, ecc.). Le sessioni dei case giver permettono la possibilità di attivare una chat interna tra case giver, facilitatore e partecipanti. La chat resta attiva anche dopo l’evento.
  7. In “richieste” troverai i contatti in sospeso da accettare o annullare. I contatti accettati appariranno in “contatti”.
  8. Solo nella versione iOS è possibile aggiungere note/idee, allegando testi, foto, audio o posizione.
  9. Nella home dell’app c’è un pulsante per accedere alle info dettagliate o inviare suggerimenti, consigli e nuove funzionalità.

Per maggiori dettagli sull’App Team Cloud visita il sito di Brainmatching

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Basterà un grazie per Jazz’Inn?

Ecco i numeri della VII edizione

Spesso le parole non bastano per esprimere la gratitudine e il valore delle nostre azioni.
In questo caso i numeri ci aiutano a dare un senso compiuto e per questo abbiamo raccolto i dati delle due tappe della VII edizione di Jazz’Inn per farvi conoscere cosa è successo.

Partiamo dalle due location selezionate: Scanno e il GAL Elimos.

  • Scelte tra 73 territori candidati, dopo una valutazione che ha coinvolto 45 esperti, hanno dimostrato ancora una volta che non esistono aree minori dove fare innovazione.

  • 10 giornate complessive di open innovation, tra fine giugno e fine settembre, che hanno ospitato oltre 600 persone: tanti sono stati i partecipanti unici nei 2 appuntamenti.

  • 160 i case giver candidati, 90 quelli selezionati, 86 i partecipanti effettivi, di cui:
    26 enti pubblici
    13 ETS
    18 piccole e medie imprese
    10 grandi aziende
    6 centri di ricerca
    5 investitori
    8 startup

  • 63 i partner dell’iniziativa, tra sponsor, patrocini e partner tecnici.

  • 2 welcome day, 8 open talk, 7 concerti jazz, 4 aperitivi e 2 empathy walks.

  • 10 ore di dirette streaming realizzate, 70 video interviste ai partecipanti.

  • 30 articoli in rassegna stampa.

  • 200.000 persone raggiunte sui canali social.

  • 40 facilitatori della Fondazione Ampioraggio coinvolti.

  • 15 regioni rappresentate nei due appuntamenti.

  • 2,5 giorni di permanenza media sul territorio per partecipante.

  • 1 app sviluppata e testata ad hoc per Jazz’Inn.

Questi numeri descrivono solo in parte il grande lavoro prodotto e, soprattutto, quello che sta partendo dopo le due tappe, ma sono sufficienti a dare un quadro d’insieme dell’impegno del nostro ecosistema.

Il valore di quei numeri è anche nella natura di Jazz’Inn, che è un living lab la cui sostenibilità è legata ai risultati che produce: un fattore di cui andiamo particolarmente fieri, perché rende tutti i partecipanti attori protagonisti delle giornate e non spettatori passivi di uno dei tanti eventi sull’innovazione.

Quello che non si può misurare facilmente è l’entusiasmo che nasce da quelle giornate, durante le quali i partecipanti si ritrovano a scoprire come 1 + 1 faccia 3.

Come succede?

Non lo sappiamo ancora, ma da 7 anni l’effetto “wow!” di Jazz’Inn è il suo marchio di fabbrica: la nostra idea di open innovation.

Un’idea che vi invitiamo a scoprire, se ancora non la conoscete, anche partecipando alle nostre attività o riguardando le interviste a tutti i protagonisti di questa “enclave” di entusiasmo che dal 2017 dimostra che non esistono periferie né luoghi minori dove le idee possono incontrarsi.

Innovare è un lavoro di squadra.
Lavorare in squadra è la vera innovazione.

Per cui, anche se non basterà, grazie 1000 a tutti quelli che hanno fatto squadra con noi.

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Rinnovare il presente, per disegnare il futuro

Al via la ricerca di idee per il premio START UP EVOLUTION – PINUCCIO LAMURA

Fondazione Ampioraggio ha deciso di affiancare DFL | Gruppo Lamura, azienda salernitana operante nel mondo della distribuzione di ferramenta, che anche quest’anno intende sostenere i giovani talenti e le loro idee.

Dalla volontà dei figli Carol, Pasquale e Francesco nasce infatti nel 2018 il premio “START UP EVOLUTION”, dedicato alla memoria di Giuseppe Lamura (detto Pinuccio), imprenditore e fondatore della DFL, il cui tratto distintivo era la capacità di innovare, realizzando idee e progetti che guardavano costantemente al futuro; con questa vocazione, il premio giunge alla sua VI edizione.

La ricerca di fondi si rivela spesso un’impresa complicata ed è questo uno dei motivi principali per cui, a volte, le idee migliori rimangono chiuse in un cassetto senza vedere mai la luce.
L’obiettivo di questo premio è quindi aiutare le giovani idee imprenditoriali a diventare realtà.

UN’IMPRONTA GREEN

Transizione ecologica, green economy, sostenibilità: sono argomenti di estrema attualità.
Le nuove generazioni sono sempre più attente e sensibili su questi temi, ed è proprio per questo che il progetto acquisisce quest’anno una connotazione “più green”.

Innovazione e sostenibilità a 360°, soluzioni hardware o di processo, nessun vincolo con il settore della distribuzione (o del mondo brico): il Premio START UP EVOLUTION – PINUCCIO LAMURA darà visibilità a tutte quelle idee in grado di parlare di futuro sostenibile e di lasciare un’impronta green nel nostro presente.

Tra le collaborazioni:
Fondazione CARISAL, PALAZZO INNOVAZIONE, COMPLESSO SAN MICHELE, Fondazione AMPIORAGGIO e SALERNO GREEN FORUM, che hanno deciso di unirsi per supportare l’azienda nella ricerca e aiutare il premio ad acquisire visibilità e autorevolezza, contaminando il territorio salernitano di idee.

Ampioraggio è un ecosistema di innovazione nazionale con radici salernitane e quando ci è stato chiesto di contribuire alla crescita del premio abbiamo immediatamente condiviso il progetto perché, oltre ad aver condiviso i valori della famiglia Lamura e dell’azienda DFL, contribuire allo sviluppo del territorio rappresenta uno dei nostri doveri principali.

Queste le parole della presidente di Fondazione Ampioraggio, Giovanna Ruggiero, che hanno motivato l’impegno dell’ecosistema verso questa iniziativa.

A CHI È RIVOLTO IL PREMIO

Sono ammessi a partecipare al Premio “Start UP Evolution – Pinuccio Lamura”:

  • Possessori di partita IVA
  • Start up iscritte da massimo 36 mesi nei registri camerali;
  • Start up innovative, di cui al D.L. 179/2012;
  • Realtà societarie ancora non formate, ma in grado di presentare business plan strutturati.
TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA

Il termine ultimo di presentazione delle candidature è fino alle ore 23:5 del 07 gennaio 2024.

Al progetto vincitore è riservato un premio di 2.500,00 Euro

Modalità di partecipazione e informazioni di dettaglio su dfl.it/start-up-evolution

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Scanno 2023: L’innovazione al centro della prima tappa di Jazz’Inn 23

Resoconto di un’esperienza di successo nel meraviglioso borgo abruzzese

Dal 27 giugno al 1° luglio, Scanno, un affascinante borgo abruzzese, ha ospitato la prima tappa di Jazz’Inn 23, il living lab di open innovation che Fondazione Ampioraggio organizza da 7 anni, coinvolgendo l’ecosistema d’innovazione italiano.

Dopo 4 mesi di preparativi, che hanno compreso la selezione dei case giver, la ricerca di partner e sponsor e tre sopralluoghi nel borgo, siamo riusciti a offrire ai partecipanti un’esperienza unica sull’innovazione aperta e lo sviluppo sostenibile.

Ecco alcuni numeri che rappresentano l’ampiezza dell’esperienza abruzzese:

  • 5 giornate di intenso lavoro

  • 43 tavoli di discussione

  • 10 sponsor

  • 46 partner

  • 350 partecipanti unici

  • 4 open talk sul tema “Apocalittici o Integrati?”

  • 3 serate di jazz nel borgo

  • 4 eventi conviviali

  • 30 articoli sulla stampa

  • 22 facilitatori coinvolti

  • Oltre 200.000 persone raggiunte

Queste cifre rendono l’idea delle dimensioni dell’evento, ma non riescono a descrivere appieno l’atmosfera e l’entusiasmo che hanno permeato Scanno durante quei giorni.

L’importanza di Jazz’Inn è stata confermata dalla partecipazione di persone provenienti da ogni parte d’Italia, dalla partecipazione ai lavori del presidente della Regione Abruzzo, del sindaco de L’Aquila, del capo della segreteria tecnica del sottosegretario all’innovazione tecnologica e dalla presenza di alcuni dei principali attori delle comunicazioni (Tim, Wind Tre, Infratel e Fastweb), il tutto nonostante la concorrenza del ponte romano di San Pietro e Paolo, che “paralizza” le attività delle istituzioni nazionali per quasi una settimana.

Un appuntamento essenziale

Jazz’Inn è diventato un appuntamento essenziale per tutti coloro che desiderano passare dalla teoria all’azione nell’ambito dell’innovazione, dando la possibilità a tutti di esprimere le proprie idee e di non rimanere semplici spettatori, offrendo anche ampi spazi per l’approfondimento e il networking, sia durante gli eventi conviviali che durante le visite guidate e le serate jazz, spesso punto di partenza per nuove collaborazioni e accordi.

Laboratorio di idee

Jazz’Inn è un autentico laboratorio di idee, un luogo di incontro tra visionari e il mercato, senza alcun tipo di filtro generazionale, sociale o geografico.

Motivazioni e volontà

Jazz’Inn è un progetto basato sul volontariato. Molte persone si sono dedicate per mesi a questa iniziativa, che non mira a scopi economici, ma piuttosto a generare investimenti innovativi, tecnologici e sociali.

Fabbrica di futuro

Jazz’Inn è una vera fabbrica di futuro e anche Scanno è diventata una fucina di sinergie, idee e collaborazioni che mirano a creare un impatto sociale significativo, promuovere lo sviluppo sostenibile, generare occupazione e valorizzare le aree interne, stimolando al contempo la domanda di innovazione.

Cosa ci guadagniamo?

In questi 7 anni c’è sempre qualcuno che si e ci chiede “cosa ci guadagnate ad organizzare Jazz’Inn?”
Ma noi ci domandiamo: “cosa ci guadagneremmo a lasciare le cose come stanno?”

Desideriamo ringraziare di cuore Scanno e tutti coloro che hanno partecipato a questa straordinaria esperienza, che ancora una volta ha dimostrato che non esistono periferie in Italia e che anche un borgo remoto può diventare capitale nazionale di innovazione.

Da questa esperienza a Scanno stanno già nascendo delle idee e ora non vediamo l’ora di incontrarci nuovamente a fine settembre, nell’area del Gal Elimos in Sicilia, per la seconda e ultima tappa di Jazz’Inn 2023.

Un’altra occasione per promuovere innovazione e coesione territoriale e trasformare la spesa in investimenti e sviluppo sostenibile.

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L’Innovazione prende vita nel cuore dell’Italia

A Scanno la prima tappa di Jazz’Inn 23

È con grande entusiasmo che Fondazione Ampioraggio annuncia il lancio della prima delle 2 tappe di Jazz’Inn 2023, il format di open innovation ideato nel 2017: un’occasione imperdibile per esplorare nuove frontiere dell’innovazione lontani dai luoghi comuni. La prima tappa si terrà nel meraviglioso borgo di Scanno in Abruzzo. L’evento si terrà dal 27 giugno al 1° luglio, coinvolgendo innovatori, startupper, investitori, imprenditori, dirigenti d’azienda, istituzioni e amministratori pubblici da tutto il paese.

Jazz’Inn da 7 anni rappresenta un’esperienza unica e mira a promuovere l’innovazione, creare connessioni significative e stimolare investimenti in un contesto lento e informale, che solo un borgo può offrire, nel quale le persone possono fermarsi per qualche giorno e confrontarsi sui propri progetti.

Durante le 5 giornate, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare nuove idee, sviluppare progetti innovativi e collaborare con esperti del settore, attraverso tavoli di lavoro e open talk tematici.

Le attività dell’evento includeranno workshop interattivi, sessioni di brainstorming, presentazioni di case study significativi e di successo, keynote speech e tanto altro. I soci dell’Ecosistema Ampioraggio faciliteranno i partecipanti nel confrontarsi tra loro alla ricerca di soluzioni condivise e collaborative.

Abbiamo scelto Scanno come prima location per l’evento dopo una selezione che ha coinvolto 73 territori da 19 regioni italiane perché hanno manifestato, agli occhi della commissione di valutazione, le motivazioni più forti in termini di volontà di innovare. Crediamo che il connubio tra tradizione e innovazione sia unico, ha dichiarato Giovanna Ruggiero, Presidente di Fondazione Ampioraggio. Questo borgo incantevole è il luogo ideale per riunire le menti più brillanti e creare un ambiente stimolante per lo scambio di idee e la co-creazione ma soprattutto, come accaduto a Roseto Capo Spulico lo scorso anno e come avverrà nel territorio siciliano del Gal Elimos a fine settembre, ci hanno decisamente convinto di poter e voler diventare centri di sviluppo, orientati agli investimenti e non alla spesa improduttiva. Il nostro obiettivo come Fondazione è quello di produrre cambiamenti reali nel sistema paese, Scanno ha accettato questa sfida per diventare best practice di innovazione.

Inoltre, Jazz’Inn si impegna a coinvolgere attivamente la comunità locale nel processo di innovazione. Saranno organizzati eventi collaterali aperti al pubblico, dando l’opportunità agli abitanti di Scanno e di tutto il territorio di partecipare attivamente e contribuire alle discussioni sull’innovazione.

Abbiamo voluto con grande determinazione ospitare la tappa di Jazz’Inn a Scanno perché ne abbiamo compreso le potenzialità in termini di contaminazione per il nostro sviluppo, spiega il Sindaco di Scanno Giovanni Mastrogiovanni, che prosegue: la nostra comunità vuole e deve guardare ai prossimi 5 anni in modo nuovo, soprattutto i giovani, per affrontare le sfide che ci aspettano ma questo riguarda anche le aree interne e tutto l’Abruzzo che invito a partecipare alle giornate di fine giugno per condividere nuovi modelli di sviluppo realmente sostenibile e provare a trasformare le risorse in arrivo in investimenti concreti e di lungo periodo.

L’evento sarà una grande opportunità per scoprire le bellezze di Scanno, il borgo dei fotografi noto per il suo lago a forma di cuore, i vicoli caratteristici, la natura e la fauna, la gastronomia locale, la tradizione culturale, con serate di musica e degustazioni nelle piazze del borgo, a complemento delle giornate di lavoro.

Partner già confermati per la prima tappa di Jazz’Inn sono:

Anci, Fira Abruzzo, Confindustria Abruzzo, Invitalia, PagoPa, AgId, Assofintech, Infratel Italia, Assintel, Borghi Autentici d’Italia, Associazione Città del Vino, Digita Accademy, Repubblica Digitale, Fondazione Cassa Risparmio Salernitana, Fondazione Cassa Risparmio Ascoli Piceno, Fondazione San Giacomo della Marca, Università del Sannio, Confassociazioni, Ai Magister DIH, Accelerate Italy.

45 i case givers presenti (aziende, techbuyers, enti locali, associazioni e investitori) e 500 presenze attese.

Saranno 4 gli open talk previsti sui seguenti temi:

  • INTELLIGENZA ARTIFICIALE: CHI HA PAURA DI HAL 9001?

  • FUTURO DEL LAVORO / LAVORO DEL FUTURO

  • DELOCALIZZARE LA GLOBALIZZAZIONE: I BORGHI DEL FUTURO

  • LA SOSTENIBILITA’ DELLO SVILUPPO TRA SPESA E INVESTIMENTO

Il 27 giugno alle 17,00 si terrà il Welcome Day con i saluti del sindaco di Scanno, Giovanni Mastrogiovanni, alla presenza di istituzioni territoriali e dei partner della Fondazione Ampioraggio.

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Partecipa al bando Campania Startup 2023

Un ecosistema di innovazione è a tua disposizione!

Fondazione Carisal, Fondazione Ampioraggio, Palazzo Innovazione e Themis fanno rete per supportare le startup interessate a partecipare all’Avviso Pubblico
“Campania Startup 2023” PR FESR CAMPANIA 2021-2027
per supportare le startup nell’accesso agli incentivi e garantire un pool di competenze unico per lo sviluppo successivo.

A CHI SI RIVOLGE IL BANDO?
  • Micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi, iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio alla Sezione Speciale delle Startup innovative operanti nelle Aree di Specializzazione della RIS3 Campania
  • Persone fisiche che intendano costituire una micro o piccola impresa nella forma di Startup innovativa operante nell’ambito di una delle Aree di Specializzazione della RIS3 Campania.
COSA FINANZIA?
  • Beni materiali ed immateriali (macchinari, impianti specifici, attrezzature, programmi informatici, ecc.)
  • Consulenze funzionali all’avvio/sviluppo del progetto (consulenze di sostegno all’innovazione e/o alla penetrazione del mercato)
  • Spese di gestione (spese del personale coinvolto nel progetto a tempo determinato o indeterminato, spese generali ed altri costi d’esercizio)

L’investimento minimo deve essere di 70 mila euro.
Non sono ammissibili interventi che al termine della fase istruttoria generino un contributo inferiore a 50 mila euro.

FINO ALL’80% A FONDO PERDUTO, se la spesa non supera i 100.000,00 euro.
Altrimenti si arriva al 70% con un contributo massimo concedibile di 350.000,00 Euro.

SCADENZA PER PRESENTARE LE DOMANDE

31 luglio 2023

I 4 PARTNER PER LA TUA STARTUP
  1. Fondazione Carisal
    Fondazione di origine bancaria, investe in startup e mette a disposizione spazi di co-working nel pieno centro di Salerno.
  2. Fondazione Ampioraggio
    Ecosistema nazionale di innovatori, ente partner di Invitalia, network che mette in relazione domanda e offerta di innovazione per favorire l’ingresso sul mercato
  3. Themis Srl
    Esperti di finanza agevolata, assistenza alla stesura dei progetti e supporto nella rendicontazione
  4. Virvelle – Palazzo Innovazione
    Valorizziamo il capitale umano e diamo spazio alle competenze per farle crescere rapidamente.
SOTTOPONI LE TUE IDEE.
Entra in un network di innovazione. Fai crescere la tua impresa

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Jazz’Inn chiama, l’Italia (che innova) risponde

Pubblichiamo le 73 call di open innovation candidate alla tappa di Castellammare del Golfo

Dai big delle telecomunicazioni ai piccoli borghi autentici, dalle startup agli investitori.
La risposta alla call di Fondazione Ampioraggio per la II tappa di Jazz’Inn 2023 è stata sorprendente, dimostrando la forza del format di open innovation e soprattutto la capacità dei borghi di essere dei think tank di innovazione attrattivi ed efficaci.

Per la settima volta dal 2017 ci apprestiamo a condividere 5 giornate “lontane dai luoghi comuni” sull’innovazione e lo sviluppo sostenibile, coinvolgendo oltre 300 partecipanti da tutto il Belpaese nella meravigliosa cornice della Riserva dello Zingaro a Scopello, il borgo in provincia di Trapani proposto dal Gal Elimos in occasione delle candidature per l’anno 2023.

Ecco quindi i 73 case giver che hanno presentato la propria candidatura.

 

 Case GiverTitolo della call
1.AMAT PALERMO SPAAusili per la mobilità sostenibile e miglioramento dell’accessibilità in aree urbane
2.APG – Agenzia per la Promozione dei GiovaniAgenzia per la Promozione dei Giovani: Innovazione da, per, con i giovani
3.Avanzi Discover SRL SBRigenerare spazi ibridi in media montagna e in territori a bassa densità
4.Awentia SrlAwentia turns real-time data from the field into metrics.
5.Badia Lost & Found società cooperativaUn nuovo partenariato speciale pubblico privato a Lentini.
6.BAIA DI BOREA APSBAIA DI BOREA RIGENERATION
7.Basilicata Dream Park srlParco Divertimenti Basilicata Dream Park
8.Borghi Autentici d’ItaliaCreazione di modelli di sviluppo sostenibile
9.CAMPGEST 2010 SrlBorgo di Serra Albergo diffuso per viandanti
10.CEFPAS Centro per la Formazione Permanente e l’Aggiornamento del Personale del Servizio SanitarioCentro per la Formazione Permanente e l’Aggiornamento del Personale del Servizio Sanitario
11.CIRCUITO IESIES 4 TOWN, progetto socio-economico di rilancio territoriale per PP.AA
12.Civica srlYoumans, il valore di ciascuno.
13.CNR – ISMed & CRESMProgetto CARISMED
14.Comune di CariatiCariati. La Perla dello Ionio
15.Comune di FontecchioCentro Studi e ricerca sull’innovazione sociale a base culturale
16.Comune di San Giovanni in Galdo (Cb)rigenerazione del borgo del Morrutto
17.Comune di ScannoTrasformazione digitale delle aree interne montane per contrastare lo spopolamento, crescita sostenibile
18.Consorzio CorerasGreen aromas – favorire il potenziamento aromatico e la longevità del vino Catarratto
19.Consorzio CorerasProgetto CELAVIE, finanziato dall’UE – Programma Italia-Tunisia. Acquaponica autonoma e trasportabile.
20.Consorzio EdamusDMED Salone della Dieta Mediterranea 2024 – Manifesto della Dieta Mediterranea
21.COREangels ClimateCOREangels Climate
22.CoribiaPleuron
23.DS3R.it SrlsNuove modalità di circolazione urbana a ZeroEmission DS3R.it
24.E’.one Abitarègenerativo srlEsperienza e potenzialità di abitare generativo della comunità di Generavivo- Bergamo
25.Ecosistema Formazione ItaliaEcosistema Formazione Italia: Connettere e coinvolgere per superare le sfide del futuro
26.EFTILIA STP SRLMA DOVE VAI SE LA SOSTENIBILITA’ NON CE L’HAI?
27.Fastweb SpaCome realizzare un Futuro più connesso, più inclusivo, più ecosostenibile
28.Federalberghi TermeEconomia del Benessere, Termalismo e Turismo della Salute
29.FEDERITALYInnovazione digitale e Made in Italy: visioni, strategie e soluzioni
30.Ferpi Federazione Relazioni Pubbliche ItaliaTessiture sociali: la costruzione  infrastrutture relazionali per lo sviluppo dei territori
31.Fondazione RiccagioiaCerchiamo Partner Pubblici&Privati per affrontare il  cambiamento nel Fooodtech e Agritech
32.Gal Elimos S. Cons. a r.l.Smart land – Comunità di energie rinnovabili e sviluppo del territorio
33.Gal Elimos Soc. Cons. a r.l.Smart Land – Innovazione digitale nel settore delle public utilities
34.Gal Elimos Soc. Cons. a r.l.Smart Land – Piattaforme logistiche e digitali per e-commerce prodotti di qualità
35.Gal Elimos Soc. Cons. a r.l.Smart Land – Progettazione investimenti per il turismo culturale, termale e del benessere
36.Gal Elimos Soc. Cons. a r.l.Smart Land – Smart & social mobility: ausili per mobilità sostenibile e miglioramento accessibilità
37.Geosmart Magazine & Startup EasyStartupeasy , l’innovazione nel territorio
38.Geosmartcampus & Gruppo EnercomNextown : innovation hub per la digitalizzazione delle piccole e medie città
39.Graffiti For Smart CityGraffiti for smart city
40.Gruppo Operativo SFINGETracciare la Filiera cerealicola con sistemi innovativi quali la BLockchain
41.Infratel Italia S.p.AProgetto WiFi Italia
42.Innovalley Open Innovation HUBCreare un Veicolo di Investimento per Progetti in Fase di Seed Capital
43.INNOVAZIONE&PROGETTI S.R.L.LIBRA ECO VILLAGE
44.IPERLAT di Esposito LuigiProgetto Start-up: “Panatì Frozen Srl” (settori GDO/HoReCa food).
45.Iperurania srlNinaFin: Rivoluziona la tua tesoreria aziendale con l’automazione intelligente
46.ITTS “CARLO GRASSI”MOBILITA’ SOSTENIBILE – AEROTAXI
47.LandsTale SRL Società BenefitValorizzazione e promozione dei territori per un Turismo sano ed ecosostenibile.
48.Lisia AIIl migliore strumento AI di ricerca legale per aziende e studi legali
49.M.B.S. S.r.l.Asili nido e servizi per anziani: per una solidarietà  e occupazione femminile
50.MeteonisArk Angel
51.MoodWoodRidisegniamo il concetto di arredo creando i mobili sostenibili del futuro.
52.Murate Idea Park (MIP)CALLforHERITAGE
53.Music Innovation HubHeroes Festival a Napoli
54.Netural Coop Impresa socialeDisegna con noi la Casa dell’innovazione
55.NewCo tra Palazzo Innovazione e AedificaPalazzi della Sostenibilità
56.NOI-NEXT OPEN INNOVATION, anywhere, anytime. Studi e ricercheLIVING OPEN  DIGITAL INNOVATION  HUB
57.PanmatesPanmates.com
58.Provincia di LatinaRealizzazione Hub – Incubatore di startup territoriale
59.Publisys SpAInterconnessione innovazione e territorio.
60.Quin – Windsor PataniaXR LAB
61.RAMLAB S.r.lIl Mercato Digitale dell’Agroalimentare
62.Regione Molise – Assessorato politiche del lavoro, politiche sociali, terzo settore, politiche per l’immigrazione; politiche per la famiglia, giovanili e di parità, politiche per l’inclusioneInnovare i modelli di sviluppo sociale
63.Resilea APS – Comune PantelleriaResilea Hub – La Comunità si fa Impresa
64.Restartup SrlDal Crowdfunding all’Empowerment Sociale
65.Seacom srl – Società BenefitSoluzioni per il SUD e per ridurre il Gender Gap nell’IT
66.Sefea Impact SGR SpAProgetti di sviluppo territoriale ad alto impatto socio ambientale
67.SINETRiqualificazione e recupero Centri Storici anche tramite
68.Società Diaita per gli Stili di Vita Mediterranean Association for Lifestyle StudyProduzioni agroalimentari sostenibili, salutistiche e identificabili
69.TIMTIM abilitatore della trasformazione digitale delle PMI
70.USCIRE INSIEME – AGE ITALIA APSBando FONDAZIONE CON IL SUD: Jazz’Inn e Connessioni Socio Sanitarie 2023
71.Visivalab SLUn HUB di servizi a cittadini e turisti dei borghi
72.WIPLABMixed reality tra realtà aumentata e realtà virtuale
73.Wyblo srlStartup ed Ecosistema: elevare la formazione per migliorare la società

 

Tutti saranno invitati a partecipare mentre 45 saranno selezionati per i tavoli di brainstorming che si terranno dal 27 al 29 settembre prossimo.

Vi invitiamo a conoscere i loro nomi, i titoli delle loro call e a prenotare la partecipazione alle giornate di Jazz’inn 23 registrandovi.

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Rigenerare le terre di San Tommaso e superare le difficoltà del PNRR

Fondazione Ampioraggio coordinerà il progetto “Terre di Aequinum”

I Comuni di Castrocielo e Colle San Magno sono tra i borghi 200 vincitori della Linea B del Bando Borghi, il programma dedicato alla rigenerazione delle aree interne del Ministero della Cultura.

Lo scorso 7 aprile la presidente della Fondazione Ampioraggio, Giovanna Ruggiero, ha sottoscritto l’incarico per il coordinamento della Cabina di Regia del programma.

Il progetto coordinato da Fondazione Ampioraggio in seguito alla partecipazione a Jazz’Inn del Comune di Castrocielo nel 2021, dopo l’approvazione, è stato seguito da Ivano Corradetti, Simone Caporale ed Elvira Vicedomini, soci dell’ecosistema, coinvolgendo diversi altri membri della Fondazione nella sua esecuzione e avvalendosi dell’esperienza di amministrativista dell’avvocato Domenico Siniscalchi.

Questo lavoro di squadra ha supportato con successo il RUP del raggruppamento tra il Comune di Castrocielo e il Comune di Colle San Magno nella gestione della compliance richiesta dal PNRR per le procedure indicate dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Economia e Finanze.

ATTIVITÀ E OBIETTIVI

Il progetto ha l’obiettivo di rigenerare i 2 borghi laziali attraverso un percorso che punterà alla valorizzazione integrata delle vocazioni e delle potenzialità del territorio sul quale insiste sia un importante sito archeologico che un complesso di opportunità legate alla vicinanza dell’Abbazia di Montecassino, gli itinerari di San Tomaso d’Aquino, la vicinanza dello snodo autostradale che collega Napoli e Roma e la presenza di numerose attività imprenditoriali.

Il programma ha una durata di 42 mesi e prevede il coordinamento di un set di azioni che comprendono:

  • Rigenerazione del borgo con la creazione di un Hub di innovazione
  • Interventi di digitalizzazione
  • Valorizzazione dell’area archeologica
  • Attività di capacity building per la formazione di competenze imprenditoriali
  • Azioni di coinvolgimento delle comunità locali
  • Nascita di nuove iniziative imprenditoriali
  • Programmi di marketing territoriale

L’obiettivo che abbiamo condiviso con i 2 comuni è di supportarli verso un percorso di sviluppo sostenibile, con risultati misurabili e in grado di generare ricadute nel tempo, evitando di trasformare questa opportunità in una “mera rendicontazione” di costi, per trasformarla in un investimento vero e proprio, anche con il coinvolgimento della rete dei partner della Fondazione. A tale scopo è in programma un AmpioraggioDay nei prossimi mesi.

La firma dell’incarico rappresenta il primo atto di un percorso di cambiamento condiviso con gli amministratori che ha ambizioni importanti di sostenibilità e una consapevole sfida alla complessità del PNRR che, soprattutto nei piccoli comuni, possono generare grandi difficoltà nella loro gestione per cui il nostro impegno sarà anche quello di offrire un supporto operativo e costante alla risoluzione delle problematiche relative alla rendicontazione del programma.

Siamo pronti ad unire i punti per il futuro di questo territorio.

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Borgo di Scanno e Gal Elimos: destinazioni della VII edizione di Jazz’Inn

Le motivazioni che ci hanno spinto a selezionare le 2 capitali dell’innovazione del 2023

Dallo scorso anno, la scelta della sede di Jazz’Inn è frutto di una call alla quale sono invitati a partecipare borghi, comuni e territori italiani. La prima esperienza, dopo le 5 edizioni di Pietrelcina, portò a concorrere 59 territori, selezionandone 2 apparsi più convincenti (malgrado una “svista”). L’ottima tappa di settembre a Roseto Capo Spulico, in Calabria, ha registrato oltre 500 presenze da tutta Italia per 4 giornate intense di open innovation in riva all’Ionio.

Quest’anno la call lanciata a metà dicembre ha visto candidarsi 73 territori da 19 regioni italiane unica assente la Valle d’Aosta.

La valutazione si è sviluppata in 3 fasi che hanno coinvolto la commissione composta da 45 membri che hanno fornito il loro contributo nell’arco di 30 giorni.

Fase 1) Valutazione iniziale delle candidature

Ogni membro della giuria ha valutato 10 schede ed ogni candidato è stato valutato da 6 persone diverse, con l’assegnazione di un punteggio che ha prodotto una prima graduatoria e portato 8 candidati del Centro Nord e 8 del Sud a superare la prima fase.

CENTRO NORDSUD
  1. Altopiano del Sole (BS)
  2. Scanno (AQ)
  3. Distretto del Comm. del Monferrato (AT)
  4. Comunità Montana della Carnia (UD)
  5. Montalto (AP)
  6. Unione Montana Tronto e Valfluione (AP)
  7. Rovigo (RV)
  8. Santa Fiora (GR)
  1. Martina Franca (TA)
  2. Castelbuono (PA)
  3. Gal Elimos (TP)
  4. Accadia (FG)
  5. Viggianello (PZ)
  6. Cariati (CS)
  7. Montesarchio (BN)
  8. Unione Comuni Marmilla (SU)
  9. Orsomarso (CS)
Fase 2) Integrazione e sondaggio social

La seconda fase ha richiesto l’invio di altre informazioni (che includevano anche una frase motivazionale) e la partecipazione ad un sondaggio sul gruppo Facebook di Fondazione Ampioraggio. Quest’ultimo aveva lo scopo di misurare la capacità di engagement dei territori candidati e un peso specifico pari al 10% della valutazione complessiva della commissione.

I membri della commissione questa volta hanno espresso un giudizio su tutti i candidati, eccezion fatta per il Comune di Montesarchio (unico a non inviare le integrazioni) mentre i 2 territori marchigiani hanno deciso di unirsi e fare squadra nella seconda fase.

Il sondaggio terminato il 4 marzo e che ha visto prevalere il Comune di Accadia (FG) con più di 3000 voti e la partecipazione di oltre 20000 votanti unici.
La somma dei risultati, valutazione della Giuria e sondaggio social, ha premiato i candidati che hanno raccolto i punteggi più rilevanti nella sommatoria delle 2 graduatorie e fatto passare al turno finale i seguenti territori:

CENTRO NORDSUD
  1. Altopiano del Sole (Bs)
  2. Scanno (Aq)
  3. Comunità Montana della Carnia (Ud)
  4. Montalto e Unione Montana Tronto e Valfluione (Ap)

    (Gli ultimi 2 ex aequo in finale)
  1. Martina Franca (Ta)
  2. Castelbuono (Pa)
  3. Gal Elimos (Tp)
Fase 3) Audizioni con i finalisti

La terza fase ha previsto, tra il 7 e l’8 marzo, l’incontro sulla piattaforma di videoconferenza di Fondazione Ampioraggio con i 4 finalisti del Centro Nord e i 3 del Sud. Gli amministratori dei 7 territori si sono confrontati con i membri della commissione presenti che hanno fatto domande sulle motivazioni, sugli obiettivi, gli investimenti previsti, l’organizzazione delle giornate e sulle attese rispetto a Jazz’inn.  al termine delle audizioni ogni membro della commissione ha espresso una preferenza.

Il risultato finale, per quanto di pochi voti, ha visto premiare rispettivamente il Comune di Scanno per il Centro Nord e il Gal Elimos per il Sud.

Saranno questi i 2 territori che ospiteranno, rispettivamente a fine giugno e fine settembre, le 2 tappe della VII edizione di Jazz’Inn.

I prossimi passi e cosa prevediamo per gli altri territori candidati

Il prossimo step prevede:

  • la formalizzazione degli accordi per la realizzazione di Jazz’Inn
  • la realizzazione dei sopralluoghi nelle sedi vincitrici
  • la definizione del programma complessivo, con le iniziative conviviali e culturali che faranno da cornice agli incontri di open innovation e agli open talk tematici
  • il lancio della call per selezionare i case givers delle 2 tappe, ovvero le aziende e le amministrazioni pubbliche interessate a raccogliere le idee degli innovatori per applicarle nei loro programmi e investire nel cambiamento.

Andremo alla ricerca di grandi e medie aziende nei settori del Made in Italy, techbuyers interessati a innovare l’offerta, investitori alla ricerca di progetti da supportare, amministrazioni pubbliche orientate ad innovare nel campo digitale o della transizione ecologica, aree interne alla ricerca di idee per il futuro, istituzioni e agenzie di sviluppo: questi, ancora una volta, saranno i protagonisti dei tavoli di lavoro dei nostri slow datings for innovation.

Molti dei territori candidati hanno manifestato un forte interesse al processo di cambiamento proposto da Ampioraggio e questo ci ha spinto a programmare degli incontri locali per conoscerli meglio e prevedere l’organizzazione di iniziative come gli Ampioraggio Day e supportarli nei processi di innovazione.

La commissione di valutazione

Un grazie speciale ai membri della commissione di valutazione che, con le loro valutazioni, hanno permesso di fare una valutazione coerente delle candidature, valorizzando e premiando le motivazioni più rilevanti, tra questi Rosanna Mazzia, sindaco del borgo che ha ospitato l’ultima tappa di Jazz’Inn 23 e presidente della Rete nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, che ha accettato di mettersi dall’altra parte della barricata, rispetto allo scorso anno, forte della positiva esperienza vissuta per la sua comunità.


Ecco i nomi dei 45 componenti della commissione:

Alfonso Santoriello
Prof. Archeologia UNISA
Giovanna Ruggiero
Presidente Fondazione Ampioraggio
Martino Cortese
Ceo Citybility
Andrea Paoletti
Co-founder Casa Netural Coop.
Giovanni Russo
Storico dell’Arte
Massimiliano Gambardella
Relazioni Enti e Università PagoPA
Antonietta Pezzuti
co-founder BE ON DVYSION
Giulia Fabrizi
Ceo Almarq
Massimo Casiello
Direzione M3S Spa
Antonio Opromolla
Docente di Semiotica Link Campus
Gianluca Bertone
Cofounder Logi Partners
Massimo Ciuffreda
Rete Beni Comuni
Cesare Stranges
Consulente d’impresa
Giuseppe De Nicola
Direttore Fondazione Ampioraggio
Massimo De Toma
Ceo Gruppo Reti
Cristiano de Vita
Direzione Visiva Lab
Giuseppe Sottile
Direttore Commerciale Banca Etica
Maurizio Bertipaglia
Partner Sefea Impact Sgr
Daniela Brancati
Presidente Music International Compound
Guglielmo de Gennaro
Open Innovation Procurement AGID
Mauro De Bari
Ceo Crhacklab
Daniela Cadeddu
Cofounder Bottega Filosofica B. Corp
Guido Fabbri
Direttore Generale GeoSmartcampus
Nathalie Franchet
Direttore Cooperativa Capovolti
Daniela Vellutino
Prof. Comunicazione UniSa
Igor Scognamiglio
Account Fondazione Ampioraggio
Pinuccia Montanari
Analista Ambientale
Daniele Napoleone
Partner Engage Spa
Ilaria Vitellio
Ceo Cityopensource
Rosanna Mazzia
Sindaco Roseto Capo Spulico
Elena Nanni
Coordinatrice Murate Idea Park
Leda Guidi
Dipartimento Scienze Politiche e Sociali UniBo
Rosario D’Acunto
Presidente Assotes
Eleonora Fratesi
Presidente Infratel Italia Spa
Loris Marchisio
Dirigente Generale Sistema Acli Cuneo
Serenella Paci
Founder Poliste B Corporation
Flavia Marzano
Presidente CTS Fondazione Ampioraggio
Luca Piras
Ceo HQ Village
Simone Caporale
C.d’A.. Fondazione Ampioraggio
Francesco Paolo Russo
Ceo To Be
Mariangela Cassano
Presidente Action Aid Italia
Stefania De Pascale
Ordine orticoltura e floricoltura UniNA
Giancarlo dell’Orco
Destination Manager
Mario Melillo
Co-founder Meme Factory
Vittorio Sangiorgio
Ceo Il Borgo del Bambù

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Al via la seconda edizione di Accelerate Italy

Candida la tua startup a scalare i mercati internazionali

Dopo il successo ottenuto nel 2022, in cui 15 startups tra Italia e America Latina hanno concluso con successo il programma con il Demo Day entrando nel mercato nord americano, Accelerate Italy rilancia la seconda edizione nel 2023.

Il partner di Fondazione Ampioraggio è pronto a selezionare nuove startup per partecipare al programma che porterà le migliori a presentarsi direttamente agli investitori internazionali negli Stati Uniti.

Sei pronto per questa sfida e ad espandere il tuo business oltreoceano? Candidati ora!
Cosa prevede il programma?
    • 18 settimane di formazione on line con esperti e coach attivi sul mercato nord americano per comprendere cosa occorre per avere successo nel mercato US grazie all’intervento di esperti
    • Una reale connessione con l’ecosistema nord americano
    • Per le startup più promettenti, l’accesso alla seconda fase del programma, il soft-landing program
A chi è rivolto?
    • Startup che hanno già una buona traction nel proprio mercato (non early-stage startup)
    • Un team affidabile e motivato verso il proprio business
    • Prodotto e soluzioni innovative con possibilità concrete di espansione nel mercato U.S.A.

Non vi è una tassa d’iscrizione, alle startup vincitrici verrà richiesta la firma di un warrant.

Verranno accettate nel programma solo i 10 migliori candidati dall’Italia.

La fase di screening è già in corso e una volta raggiunto il numero massimo, chiuderemo la call per il 2023.

Per candidare la vostra startup, compilate prima possibile il form di adesione . Per maggiori informazioni scrivi a staff@fondazioneampioraggio.it

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Il nostro impegno premiato dalla Geoknowledge Foundation

Fondazione Ampioraggio riceve il Premio “Mondo d’Oro” 2023

Geoknowledge Foundation è un’istituzione romana che dal 2005 opera per promuovere l’uso, per fini etico-sociali, della Conoscenza del Territori, dando attenzione prioritaria alle iniziative, a maggior valenza sociale, finalizzate alla tutela dei diritti dell’uomo, alla protezione dell’ambiente, alla promozione della sostenibilità, alla creazione di opportunità di lavoro, al sostegno dell’educazione e dell’istruzione.

Istituito nel 2005 il Premio Mondo d’Oro è un riconoscimento a soggetti istituzionali, professionali e sociali che si distinguano per la qualità nell’uso della conoscenza del territorio.

Quest’anno la Fondazione ha stabilito di assegnare il “Premio Mondo d’Oro 2023” alla Fondazione Ampioraggio con la seguente motivazione

Per il suo impegno nell’essere un valido strumento di coesione territoriale e rinascita economico-sociale, attraverso un’intensa attività di supporto dedicata alla trasformazione dei borghi e aree interne in smart land sperimentando modelli di sviluppo sostenibile

La Cerimonia di premiazione avrà luogo in occasione della sessione plenaria della Conferenza Esri Italia 2023 il 10 Maggio 2023 dalle ore 10.00 presso l’Auditorium del Massimo di Roma.

A ritirare il premio la presidente di Fondazione Ampioraggio, Giovanna Ruggiero che ha così commentato la notizia

La nostra è una realtà molto singolare nello scenario nazionale dell’innovazione, basata su un’idea di collaborazione e condivisione della conoscenza che spinge a far dialogare imprese e territori, giovani innovatori e investitori, amministratori pubblici e ricercatori. Questo premio ci incoraggia a migliorare e fare ancora meglio il nostro lavoro e lo andrò a ritirare a nome di tutti i soci della Fondazione Ampioraggio, perché il nostro ecosistema è un’intelligenza collettiva fatta prima di tutta da persone


L’albo d’oro degli ultimi anni annovera i seguenti nomi:

  • 2022
    • Associazione Scientifica Sanità Digitale
    • Binario 95
    • Croce Rossa Italiana
  • 2021
    • Protezione Civile
  • 2020
    • Fondazione Principe Alberto II di Monaco
  • 2019
    • Dott. Piero Bassetti, Fondazione Globus et Locus
    • Dott. Salvatore Adduce, Fondazione Matera-Basilicata
  • 2018
    • Prof. Vincenzo Scotti, Presidente Fondazione Link Campus University
    • Servizio Polizia Scientifica
  • 2017
    • Dott. Enrico Giovannini, ASVIS Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile
    • Dott. Mario Calabresi, giornalista e scrittore italiano

Tra gli altri premiati: · Save the Children · Caritas Italiana · Istat · Legambiente · Regione Sardegna · Repubblica di San Marino · Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte · Servizio di Protezione Civile Regione Molise · Servizio di Protezione Civile Regione Umbria · SpinUnit, gruppo internazionale di ricerca e sviluppo fenomeni urbani legati all’uso e all’amministrazione del territorio

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Quale sarà la capitale dell’innovazione 2023?

Ecco i 73 territori Motivati ad essere la Destinazione della VII edizione di Jazz’inn

Repetita iuvant dicevano i latini e nel caso della call per la selezione delle 2 sedi di Jazz’Inn23 il risultato è stato ancora migliore dello scorso anno, quando a rispondere furono 59 territori da 14 regioni, unica è la Valle d’Aosta, mentre tutte le altre regioni sono rappresentate almeno da 1 comune.

73 CANDIDATI : dall’Abruzzo al Veneto ecco i nomi dei territori candidati.

Motivazioni e Destinazioni, questo è il tema della VII edizione di Jazz’Inn ed ecco l’elenco:

AbruzzoComune di FontecchioL’Aquila
 Comune di PopoliPescara
 Comune di CanistroL’Aquila
 Comune di Castel del MonteL’Aquila
 Comune di FalloChieti
 Comune di TolloChieti
 Comune di ScannoL’Aquila
BasilicataComune di LauriaPotenza
 Comune di ViggianelloPotenza
CalabriaComune di CrosiaCosenza
 Comune di OrsomarsoCosenza
 Comune di Serra San BrunoVibo Valentia
 Comune di Terranova Sappo MinulloReggio Calabria
 Comune di PlataciCosenza
 Comune di CariatiCosenza
CampaniaComune di Salza IrpinaAvellino
 Comune di MontesarchioBenevento
 Comune di TorrecusoBenevento
 Comune di MontoroAvellino
 Comune di PisciottaSalerno
 Comune di BuccinoSalerno
 Comune di LauroAvellino
 Comune di Montecorvino RovellaSalerno
 Comune di AlbanellaSalerno
 Comune di Nocera InferioreSalerno
 Comune di EboliSalerno
 Comune di TeanoCaserta
 Comune di San Cipriano PicentinoSalerno
 Archeoclub di ApiceBenevento
 Comune di San TammaroCaserta
 Comune di Altavilla IrpinaAvellino
 Comune di PietramelaraCaserta
 Comune di AvellaAvellino
 Comune di Castelvetere sul CaloreAvellino
 Comune di TrentinaraSalerno
 Comune di Rocchetta e CroceCaserta
Emilia RomagnaComune di Concordia Sulla SecchiaModena
 Comune di Polesine ZibelloParma
Friuli Venezia GiuliaComune di PaluzzaUdine
 Comunità di montagna della CarniaUdine
LazioComune di Castel MadamaRoma
 Comune di ZagaroloRoma
 Comune di BassianoLatina
 Comune di SezzeLatina
 Comune di CastrocieloRoma
 Comune di AnagniFrosinone
 Comune di MonteflavioRoma
 Comune di BagnoregioViterbo
LiguriaComune di CarroLa Spezia
LombardiaComune di RomagnesePavia
 Altopiano Del SoleBrescia
 Comune di DervioLecco
MarcheUnione Montana del Tronto e ValfluvioneAscoli Piceno
 Comune di Montalto delle MarcheAscoli Piceno
MoliseComune di San Giovanni in GaldoCampobasso
 Comune di CastelbottaccioCampobasso
PiemonteComune di CherascoCuneo
 Distretto diffuso del commercio Cuore del MonferratoAsti
PugliaComune di PanniFoggia
 Comune di CollepassoLecce
 Gal Terra dei MessapiBrindisi
 Comune di Martina FrancaTaranto
 Comune di AccadiaFoggia
SardegnaUnione comuni MarmillaCagliari
SiciliaComune di CenturipeEnna
 Comune di CastelbuonoPalermo
 Comune di AdranoCatania
 Comune di Petralia SottanaPalermo
 Gal ElimosTrapani
ToscanaComune di Santa FioraGrosseto
Trentino Alto AdigeComune di MolvenoTrento
UmbriaComune di AcquaspartaTerni
VenetoComune di RovigoRovigo

 

La commissione (composta da oltre 30 membri tra soci, comitato scientifico della Fondazione, partner ed esperti) avvierà i lavori il 10 febbraio e li completerà il 28 febbraio con 3 fasi di valutazione che coinvolgeranno anche il pubblico social che potrà contribuire a conoscere la capacità di coinvolgimento dei 16 comuni (8 del Centro Nord e 8 del Sud) che arriveranno alla fase 2, attraverso un sondaggio sul gruppo Facebook della Fondazione dal 16 al 23 febbraio che fornirà indicazioni ulteriori alla lavoro della commissione pur senza essere il fattore determinante che invece sarà legato alla verifica della Motivazioni oggettive degli amministratori dei territori candidati ad essere la Destinazione dell’evento, una motivazione in termini di volontà di stimolare investimenti (e non spesa improduttiva) e di innovare concretamente i metodi e i modelli di sviluppo per invertire le tendenze negative e restituire valore alle potenzialità delle nostre aree interne.

La nomina dei 2 borghi vincitori sarà annunciata il prossimo primo marzo.

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Innovazione 2021-2027: presentazione del PR FESR

Si svolgerà il 24 novembre Innovazione 2021-2027, la giornata di approfondimento dedicata a scuole, aziende, imprese, startup, giovani innovatori e a tutti gli stakeholder locali interessati alle opportunità di finanziamento del PR FESR 2021-2027 della Regione Toscana, nonché alle opportunità di supporto erogate dal Polo per l’Innovazione Urbana Livornine 2030.

L’evento, che si svolgerà presso il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, Via Roma n.234, a Livorno dalle 9.00 alle 18.30, sarà strutturato in due parti.

La mattinata, a porte chiuse, sarà dedicata alle scuole del territorio, nonché alle startup e ai giovani innovatori beneficiari del supporto di Livornine 2030. L’obiettivo è presentare alcune aziende del territorio che hanno ricevuto finanziamenti FESR nel periodo 2014-2020 al fine di far comprendere ai giovani e alle scuole le opportunità concrete provenienti dai fondi europei.

Il pomeriggio sarà invece aperto a tutte le imprese e gli stakeholder del territorio e sarà dedicato alla presentazione delle opportunità di finanziamento dell’innovazione per i prossimi anni, sia a livello nazionale che regionale.

  • 15.00 – 15.15 Saluti Istituzionali Luca Salvetti, Sindaco di Livorno
  • 15.15 – 15.30 Livornine 2030: Il Manifesto per l’Innovazione Urbana e la Rete Livornese per l’Innovazione Moreno Toigo, CEO Simurg Ricerche
  • 15.30 – 16.15 La nuova rivoluzione industriale. Lectio magistralis sugli scenari dell’innovazione globale alla luce della transizione digitale e green che stiamo vivendo Prof. Paolo Dario, Scuola Superiore Sant’Anna e ARTES 4.0 (in attesa di conferma)
  • 16.15 – 16.45 Futuro digitale: le opportunità del PNRR Flavia Marzano, Presidente Comitato Scientifico Fondazione Ampioraggio
  • 16.45 – 17.30 La nuova programmazione comunitaria 2021 – 2027: le opportunità di finanziamento della Regione Toscana Paolo Tedeschi, Direttore per la competitività territoriale della Toscana e Autorità di Gestione
  • 17.30 – 18.15 Dibattito
  • 18.15 – 18.30 Conclusioni Gianfranco Simoncini, Assessore al Lavoro e allo Sviluppo Economico del Comune di Livorno

PER PARTECIPARE ALL’EVENTO OCCORRE REGISTRARSI AL SEGUENTE LINK: bit.ly/3epVzyP

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Destinazione 2025: ecco i punti di partenza

Da Firenze parte il nuovo progetto di Fondazione Ampioraggio

C’è sempre un momento particolare nella vita di un progetto collettivo ed è quello nel quale o tutto finisce oppure si diventa consapevoli delle proprie potenzialità e si progetta il futuro.
La riunione di Firenze dello scorso 2 dicembre ha rappresentato per l’ecosistema di Ampioraggio esattamente questo: la verifica che da una visione siano nate potenzialità condivise e concrete per generare sviluppo sostenibile e innovazione nel Paese.

L’assemblea dei soci è stato un momento speciale per dieci motivi:

  • Non era scontato che in tanti, malgrado lo sciopero dei treni, venissero a rappresentare l’80% dei partecipanti, testimoniando, con la propria partecipazione, il senso di appartenenza al progetto;
  • Abbiamo presentato per la prima volta in pubblico gli organi della governance della Fondazione: Consiglio d’Indirizzo, Comitato Scientifico e Consiglio d’Amministrazione;
  • È stato illustrato il modello organizzativo e la piattaforma che permetterà a tutti i soci di condividere le proprie competenze, creare opportunità e partecipare ai progetti che stanno nascendo:
  • È stato illustrato il modello organizzativo e la piattaforma che permetterà a tutti i soci di condividere le proprie competenze, creare opportunità e partecipare ai progetti che stanno nascendo
  • Sono stati presentati i temi a cui ci dedicheremo nei prossimi 12-36 mesi, nei nostri WebinarT (acronimo di WE Boost INnovation And Remain Togheter), negli AmpioraggioDay e nella produzione di contenuti per la sezione Scenari d’Innovazione del sito Web;
  • Abbiamo illustrato la nuova Carta delle Opportunità riservata ai soci e il nuovo progetto di marketing associativo (con una revisione delle quote di adesione), aperto ora anche agli enti pubblici;
  • Sono state presentate le principali partnership e le iniziative alle quali stiamo lavorando, che diventeranno occasione di collaborazione e investimenti per i prossimi mesi;
  • Abbiamo dato voce ai soci, attraverso tavoli di condivisione, per capire che cosa si aspettano dalla Fondazione e come potranno contribuire a farla crescere;
  • È stata anticipata la call per la selezione delle 2 luoghi che ospiteranno l’edizione di Jazz’Inn 23 che sarà lanciata il prossimo 15 dicembre e si chiuderà il 31 gennaio;
  • Abbiamo ospitato 9 “case givers” di rilievo che hanno presentato i propri progetti di investimento e di open innovation per il futuro, uno spaccato di Italia che innova ed è in cerca di partner e di idee da sostenere;
  • Ci siamo posti un orizzonte temporale di 3 anni per trasformare la nostra azione in un percorso operativo per il Paese che vuole innovare, puntando ad una presenza capillare in tutte le regioni italiane per supportare, ovunque, imprenditori e amministratori pubblici motivati a investire in innovazione e non solo a spendere risorse e futuro.

Nel 2016 siamo nati perché volevamo unire i punti, le volontà e le idee degli innovatori con le attese e le esigenze di un Paese che si interrogava sul proprio futuro.
Oggi siamo consapevoli di poter dare risposte a quegli interrogativi, perché la vera innovazione in Italia è fare squadra e se, come diceva Federico Fellini, l’unico realista è il visionario, allora unirne tanti per una visione condivisa può modificare la realtà e i luoghi comuni.
E lo abbiamo già dimostrato.
Anche a noi stessi.

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MurateIdeaPark presenta StartCOOPerate

È ufficialmente aperta l’undicesima callforideas di MurateIdeaPark e Confcooperative Toscana: StartCOOPerate!
Dal 16 gennaio fino al 6 marzo sarà possibile inviare la propria candidatura la propria idea di business e iniziare a dare forma al proprio progetto di impresa.

La callforideas StartCOOPerate è mirata alla la ricerca di startup che portino soluzioni innovative e tecnologiche, da inserire in un percorso di formazione imprenditoriale che incentivi lo sviluppo e l’economia al fine di creare un vivaio dell’innovazione che agisca da agente di cambiamento.

Sul sito Web di MurateIdeaPark è possibile reperire le informazione che la callforideas offre a tutti i potenziali startupper già a partire dalla fase di preincubazione presso il MurateIdeaPark

Grazie al supporto e all’iniziativa di Confcooperative Toscana Fondosviluppo quest’anno le startup incubate avranno l’opportunità di concorrere alla vincita di:

  • formazione e mentoring ad hoc;
  • spazi coworking gratuiti;
  • grant a fondo perduto fino a 12.000 euro

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Al via AMPIOGEOHealth

Al via AMPIOGEOHealth, progetto per la sanità digitale nei borghi d’Italia

AMPIOGEOHealth è il progetto che nasce dalla collaborazione tra il Geosmartcampus, Fondazione Ampioraggio e Associazione Scientifica Sanità Digitale (ASSD), con l’obiettivo di sviluppare e condividere un necessario profondo cambiamento della sanità italiana all’interno del Sistema Paese, in particolare all’interno dei borghi.

Il progetto è volto a migliorare i processi e strumenti della sanità digitale per i borghi ed i piccoli paesi, in una logica di efficacia ed efficienza, nel rispetto di un costante equilibrio tra territorio, paziente, fragilità, accessibilità, innovazione e tecnologia.

La partecipazione ad AMPIOGEOHealth, è aperta a tutti i borghi d’Italia, aziende, organizzazioni ed enti che vogliano contribuire a costruire degli asset di competenze per la rinascita e resilienza nel nostro Paese.

Il progetto prevede, nella sua fase inziale, un’indagine sullo stato dell’attuazione e sul livello di conoscenza, cultura e servizi legati alla sanità digitale. questo avverrà attraverso la diffusione di sondaggi e interviste.

L’attività di indagine sarà lanciata all’interno della prima tappa di Jazz’Inn 2022 a Bracciano e si concluderà a fine settembre. I risultati saranno presentati nella seconda tappa a Roseto Capo Spulico.

Jazz’Inn è l’iniziativa nata nel 2017, in occasione del Jazz Festival “Sotto le Stelle” di Pietrelcina (BN). Creata in un contesto di contaminazione tra musica jazz e innovazione, per sperimentare un modello di networking lento, integrazione di competenze tra innovatori e mercato, pubblico e privato. Questo modello è stato ribattezzato “slow dating for innovation“.

Jazz’Inn coinvolge aziende, amministrazioni pubbliche, investitori, start-up e PMI innovative, centri di ricerca, professionisti e techbuyers: l’ecosistema dell’innovazione.
Al centro degli incontri ci sono gli obiettivi di sviluppo dei “Case Givers”: aziende e amministrazioni pubbliche, interessate a raccogliere idee innovative per i propri investimenti.

L’analisi dello status permetterà di identificare :

  • il possibile skill gap professionale sulla conoscenza tecnologica e dei servizi legati alla sanità digitale;
  • il livello di conoscenza e cultura che i cittadini hanno rispetto a questa.

L’obiettivo è quindi quello di geolocalizzare e identificare i bisogni degli Enti erogatori dei servizi e dei cittadini, coinvolti nei processi di innovazione e trasformazione dei servizi sanitari locali, cosi da avviare:

  • un azione di trasferimento tecnologico con la definizione di percorsi formativi dedicati;
  • un azione di coinvolgimento del mondo dell’innovazione nello sviluppo di soluzioni e servizi dedicati;
  • un azione di formazione rivolto ai cittadini sull’utilizzo di strumenti e servizi della sanità digitale;
  • l’avvio di possibili sperimentazioni all’interno di borghi individuati

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Che cosa è successo alla prima tappa di Jazz’Inn 2022

Jazz’Inn è l’iniziativa della Fondazione Ampioraggio sperimentata a partire dal 2017, in occasione del Jazz Festival Sotto le Stelle di Pietrelcina, dove abbiamo collegato jazz e innovazione e sperimentato nuovi modelli di collaborazione che abbiamo riassunto con gli slogan “slow dating for innovation” e “lontano dai luoghi comuni”.

Jazz’Inn coinvolge tutto l’ecosistema dell’innovazione: aziende, amministrazioni pubbliche, investitori, start-up e PMI innovative, centri di ricerca, professionisti e persone che acquistano tecnologie. L’esperienza quinquennale di Pietrelcina ci ha fatto comprendere le potenzialità e i vantaggi di un’iniziativa che a partire da un borgo si trasforma in un evento di “open innovation” di rilevanza nazionale producendo risultati concreti di immediato valore operativo: fare innovazione e non solo parlarne.

A partire da queste esperienza abbiamo deciso di offrire la stessa opportunità anche ad altri borghi e comunità e abbiamo preferito non scegliere direttamente noi ma abbiamo lanciato un invito a tutte le comunità locali che volessero proporsi per ospitare Jazz’Inn 2022 con l’ipotesi di sceglierne due, una al centro nord e una al centro sud.

Per le due iniziative, sono arrivate in tutto 59 candidature. molte più di quelle attese, e davvero non è stato facile effettuare una scelta perché la qualità media delle proposte e dei progetti presentati era molto elevata.

Abbiamo anche ipotizzato di prevedere un Ampioraggio day in alcune di queste sedi che non abbiamo selezionato.

Per l’edizione di Jazz’Inn 2022 abbiamo previsto due tappe: dal 27 giugno al 2 luglio a Bracciano (RM) dal 27 Settembre al 1 Ottobre a Roseto Capo Spulico (CS).

Come sempre a Jazz’Inn ci sono presentatori di casi (idee, progetti, proposte, problemi, …) aziende, professionisti e amministrazioni pubbliche, interessate a raccogliere idee innovative per le proprie iniziative, i propri investimenti o per trovare soluzioni ai propri problemi.

Anche in questo caso abbiamo lanciato un invito cercando 45 casi (15 per ognuna delle 3 giornate di Jazz’Inn): ne sono arrivati ben 85 e anche qui non è stato affatto facile fare una scelta escludendo anche proposte incredibilmente innovative e interessanti!

Quest’anno Jazz’Inn ha come tema centrale “La ricerca della sostenibilità” basata quindi sui 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Le giornate di Bracciano sono state caratterizzate da un grande entusiasmo e un fortissimo spirito di collaborazione; professionisti, grandi e piccole imprese, pubbliche amministrazioni di ogni dimensione, universitari, ricercatori, tutti, ma proprio tutti, eravamo lì per confrontarci e trovare insieme le soluzioni migliori per ognuno dei casi proposti e come sempre succede lavorando con queste modalità sono nate anche nuove idee e nuovi progetti.

L’efficacia del nostro modello si è esplicata pienamente nel fatto che i momenti di confronto costruttivo e creativo non si sono limitati agli incontri programmati ma hanno caratterizzato tutto l’arco delle giornata, dal caffè del mattino alle cene passando per pranzi, coffee break, aperitivi, concerti e passeggiate.

I temi che mi hanno maggiormente coinvolta e su cui ho trovato non solo grandi competenze ma anche forti volontà e determinazione a stabilire collaborazioni durature sono stati quelli che riguardano più direttamente le pubbliche amministrazioni.

Le loro competenze e le loro problematiche sono state descritte e discusse su tavoli dove ci si confrontava con soggetti le cui esperienze erano non solo molto diverse tra loro ma spesso anche apparentemente distanti dal tema originale del tavolo.

Questo corrisponde esattamente all’idea guida e al modo di operare della Fondazione Ampioraggio e in questo modo si ottengono maggiori risultati con esisti positivi e idee innovative spesso non prevedibili.

Tra le parole chiave che mi hanno maggiormente coinvolta oltre ovviamente alle tematiche di genere trattate con grande partecipazione e presenza di personalità autorevoli all’incontro del W20, segnalo in particolare l’open source presente in molti dei casi discussi e delle proposte presentate e tutte le tematiche correlate al ruolo che il digitale può avere nello sviluppo dei borghi inclusa l’attivazione di dinamiche di rientro dei giovani che rischiano di allontanarsene definitivamente. Ad esempio sono state proposte ed elaborate soluzioni relative allo smart working, al lavoro nomade, a spazi di coworking, costuding e coliving oltre che, ovviamente, iniziative volte all’abbattimento dei divari digitali anche mediante potenziamento degli strumenti di assistenza e formazione sul territorio.

È emerso anche un importante nucleo di parole condivise di grande significatività a partire dalla formula con cui mi sono presentata: sono una Co.Co.Co., Collaboro per Condividere Conoscenza. Formula che il Sindaco di Bracciano ha immediatamente ripreso aggiungendo Concretezza e Contaminazione; nel corso delle giornate se ne sono aggiunte diverse altre: Coinvogimento, Comunità, Coprogettazione, Connessioni, Contributo, Compartecipazione.

Per sintetizzare con un’immagine l’esperienza di Jazz’Inn a Bracciano possiamo pensare che ogni problema, ogni proposta, ogni idea è come un prisma di cui ognuno dei partecipanti vedeva solo alcune facce, ma grazie al confronto fattivo e creativo sia formale che informale, si è ottenuta una visione di insieme che ha consentito di trovare nuove soluzioni che altrimenti sarebbero sfuggite a ciascuno di noi: una visione che va oltre la visuale, fuori dai luoghi comuni.

Ci tengo a ricordare che quest’anno Jazz’Inn è stato dedicato alla memoria di Falcone e  Borsellino a trent’anni dalla loro scomparsa citando la frase di Giovanni Falcone che compariva sui nostri manifesti: “Gli uomini passano, le idee restano”.

Flavia Marzano
Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Fondazione Ampioraggio

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Il riconoscimento di un impegno per l’open innovation

Come Ampioraggio è diventata una ONLUS

Avvertenza prima della lettura: questo testo finisce con una domanda. Prima di rispondere leggi tutto.

Questa è la storia di un ecosistema italiano che dal 12 settembre scorso è una Fondazione di Partecipazione giuridicamente riconosciuta dal Ministero degli Interni.

Cosa ha di speciale questa notizia? Nulla.
È solo una storia che ha ribaltato alcuni luoghi comuni e che ci fa piacere condividere.

Partiamo dall’inizio

Ampioraggio nasce nel 2016 a Salerno, per dar vita ad un ecosistema nazionale per gli innovatori (niente di speciale in fondo, se non fossimo in Italia…)

L’obiettivo si sviluppa su 3 livelli :

  • Creare uno spazio, fisico e virtuale, nel quale far incontrate domanda e offerta di innovazione, partendo dai dati dell’indice DESI che vedeva l’Italia penultima tra i 28 stati europei per la propensione all’innovazione e al digitale;
  • Favorire un modello collaborativo e meritocratico di raccomandazione (nel senso anglosassone del termine) in grado di supportare l’adozione sul mercato pubblico e privato delle innovazioni delle startup, dei centri di ricerca e delle PMI innovative ;
  • Incoraggiare un processo di coesione territoriale che permettesse agli innovatori di superare i “campanilismi” tipici del nostro Paese.

Insomma dare una chance all’innovazione italiana di andare oltre i convegni e le dichiarazioni di intenti e trasformarsi in leva di sviluppo, con un lavoro collettivo.

La sfida è stata quella di creare una visione plurale (NOI) in un Paese che pensa in modo singolare (IO) e immaginare un processo di CO. CO. CO.: COLLABORARE per CONDIVIDERE CONOSCENZA.

Questa sfida l’abbiamo vinta con la testardaggine, con la forza degli esempi e delle buone pratiche, dimostrando con i fatti che “Yes, We Can!”.

Anche se per farlo ci abbiamo messo 6 anni (mica siamo in California)!

Ecco cosa è successo in questi 6 anni

2016 Ampioraggio: Anno Zero

Fondazione Ampioraggio si costituisce con atto notarile a Salerno. Nel corso dell’anno partecipa a diversi incontri, tra cui il meeting dell’Ordine degli Ingegneri in Liguria e alla VI edizione della Borsa della Ricerca (Salerno). Il 13 luglio organizziamo il primo evento pubblico con la presentazione del progetto a Roma (Link Campus) e la produzione del position paper Ostacoli e Scivoli per l’Innovazione. Oltre 300 le presenze che condivideranno un caldo mercoledì con noi (il caldo sarà una costante dei nostri incontri).

2017: La sfida di Jazz’Inn, serendipity e rigenerazione

L’idea di  Jazz’Inn nasce in partenza per sostenere e valorizzare il Pietrelcina Jazz Sotto Le Stelle Festival.

Il progetto viene promosso con incontri in diverse città (Roma, Napoli, Salerno, Firenze) e attraverso i canali social.

A fine luglio si tiene la prima edizione dell’iniziativa a Pietrelcina (BN) con un inatteso riscontro di partecipanti (450 presenze in 3 giorni caldissimi che non scoraggiano i partecipanti) con tavoli di lavoro mattutini modello World Café, approfondimenti pomeridiani nei bar del borgo sannita, gli aperitivi, le serate jazz (con un magnifico concerto di Paolo Fresu ad inaugurare le giornate) e un empathy walk che ci vedrà passeggiare e pensare insieme lungo la strada che percorreva Padre Pio dalla sua abitazione al paese. Il primo risultato misurabile è l’impatto sull’economia del borgo che vede le strutture ricettive sold out per diversi giorni e il pubblico del festival jazz più che raddoppiare.

Ma è dal Settembre successivo che iniziamo a raccogliere i riscontri delle ricadute reali dell’evento, comprendere la sua portata e soprattutto constatare le prime potenzialità del nascente ecosistema: attraverso le prime collaborazioni e sinergie tra i partecipanti percepiamo che qualcosa di più che valorizzare un festival jazz era successo.

2018: La conferma di Jazz’Inn, gli Ampioraggio days e l’incontro con Invitalia

Nel 2018 promuoviamo la Fondazione e  Jazz’Inn in una serie di incontri a Roma (Ordine dei Commercialisti), Potenza (Confindustria Basilicata), Benevento (Confindustria Benevento), Napoli (Fondazione Banco di Napoli), Firenze (Murate Idea Park), San Benedetto del Tronto (Digital Meet), Napoli (Expo Franchising), queste tappe saranno definite Ampioraggio Days.

Il 23 marzo a Roma (Sala della Prodomoteca del Campidoglio) circa 300 persone assistono alla presentazione della II edizione di  Jazz’Inn, che si terrà a fine luglio di nuovo a Pietrelcina (con le stesse modalità del primo anno, caldo compreso), confermando il riscontro dell’anno precedente, con una presenza diffusa da tutta Italia e la prima partecipazione di Invitalia ai tavoli di lavoro, le serate jazz e gli empathy walk per scoprire il territorio e conoscersi meglio.

A questo si aggiunge anche l’organizzazione del primo dei 2 CountryHackFest, hackaton rurali che terremo nel borgo di Guardia Sanframondi (BN) e la partecipazione a raggruppamento temporaneo di Imprese che si candiderà come Factory per il bando della Regione Puglia “L’Estrazione dei Talenti”.

Queste esperienze ci fanno comprendere che i borghi possono trasformarsi in qualcosa di diverso.

2019: Doppio Jazz’Inn, il treno delle idee e la scoperta di una Startup Nation

Il 2019 inizia a Salerno con una 2 giorni di presentazione del progetto Ampioraggio e prosegue con diversi appuntamenti tra Napoli, Firenze, Orvieto, Milano (dove partecipiamo all’ALI Expo di Azimut con 40 soci) e la seconda edizione del CountryHackFest sempre a Guardia Sanframondi.

Il 24 maggio, presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari del Senato, lanciamo le 2 tappe di  Jazz’Inn: 13 giugno a Laigueglia (Liguria) e il 27 luglio a Pietrelcina, con l’obiettivo di unire idealmente, con il nostro approccio allo sviluppo sostenibile, nord e sud. A Pietrelcina arriveremo con il Treno delle Idee, utilizzando la linea storica che collega Napoli a Pietrecina, sulla quale ad ogni fermata salgono startupper e aspiranti imprenditori per i primi colloqui con gli specialisti di Invitalia. In questa edizione viene sottoscritta, dalla rete Diculther e il Comune, la Carta di Pietrelcina: manifesto per la tutela digitale del patrimonio culturale italiano. Concluderemo le giornate con uno speciale empathy walk: una visita ad un laboratorio di archeologia innovativa, un’esperienza modello Super Quark dal vivo. E la temperatura è sempre quella: alta!

In autunno Ampioraggio diventa Ente Partner di Invitalia (l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. del Ministero dell’economia e delle finanze) e a Ottobre, in collaborazione con l’Ambasciata Italiana in Svezia, organizziamo una missione a Stoccolma per conoscere l’ecosistema dell’innovazione svedese, coinvolgendo l’Assessorato all’innovazione del Comune di Roma, il Comune di Guardia San Framondi (BN), divenuta nel frattempo capitale europea del vino 2020, 3 startup dell’ecosistema, un rappresentante di TIM e uno di Confindustria Basilicata.

L’anno si conclude, in un piovoso pomeriggio, il 13 dicembre a Cava de’ Tirreni (Sa).
È qui che lanciamo il progetto di riconoscimento giuridico della Fondazione, presentando il modello di governance, il programma 2020 e creando la tecnostruttura che avvierà la trasformazione di Ampioraggio.

In quell’anno Ampioraggio aderisce al progetto KiNESIS nell’ambito del programma europeo Erasmum+, coordinato dall’Università degli Studi di Napoli “Orientale”, per uno studio europeo sulle dinamiche di spopolamento delle aree interne e, inoltre, riceviamo la notizia della vittoria della Factory di cui siamo parte nel bando della Regione Puglia.

2020: WE Boost INnovation And Remain Togheter: i WebinarT di Ampioraggio come vaccino anticovid

Il Covid-19 blocca i nostri programmi: seconda presentazione in parlamento, 10 Ampioraggio Days, 4  Jazz’Inn, e la missione estera tra Stoccolma e San Francisco.

Dopo una fase di incertezza, nasce il programma dei WebinarT (acronimo di WE Boost INnovation And Remain Togheter), un ciclo di incontri in remoto (ne terremo una decina) sui vari temi dell’innovazione che coinvolgeranno e terranno unito l’ecosistema della Fondazione, raggiungendo 100.000 persone in 3 mesi, rafforzando lo spirito di squadra (e trasformando un momento negativo in un’occasione di rilancio). Fondazione Ampioraggio è anche ospite in webinar organizzati da attori privati e pubblici, tra cui quelli di AgID sul lancio del progetto Smarter Italy e una serie di call on line tra alcune startup del nostro ecosistema e i nostri partner di Accelerate Italy.

Al termine del primo lockdown organizziamo una versione ridotta (2 giorni) del IV Jazz’Inn a Pietrelcina: sarà il primo evento italiano in presenza, durante il quale dedichiamo 1 minuto di silenzio alle vittime del Covid-19 di Bergamo. In quei giorni ci viene comunicata l’approvazione del progetto KiNESIS da parte della Commissione Europea.

Prima del lockdown autunnale, partecipiamo ad un seminario organizzato dall’Università degli Studi di Bari e dalla Rete Diculther sul tema del Cultural Heritage e proprio in quella giornata nasce l’idea di partecipare al bando degli European Digital Innovation Hub con un progetto sull’intelligenza artificiale.

A fine anno veniamo inseriti tra i partner di Repubblica Digitale, l’iniziativa promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

2021: Unire punti e aree Interne

Le incertezze della pandemia ci vedono ancora impegnati in diversi WebinarT e nell’organizzazione di una sfida ambiziosa per la V edizione di  Jazz’Inn: 5 giornate durante le quali uniamo i borghi di Pietrelcina, Troia e Campodipietra (Campania, Puglia e Molise) per un evento di open innovation nelle aree interne in contemporanea.

Coinvolgeremo quasi 1000 partecipanti, terremo 4 open talk, 1 think tank con 20 enti partner di Invitalia. Organizzeremo nel borgo di Pietrelcina decine di colloqui tra startup, centri di ricerca e incubatori con i nostri partner di Accelerate Italy (giunti da Boston). Al termine delle giornata saranno selezionate 2 scale up per il programma di accelerazione basato sul modello “Dual Company”.

L’evento riceve il primo patrocinio ministeriale (Ministero della Cultura) e Pietrelcina viene individuata da AgID come uno dei 12 borghi del futuro italiani per la sperimentazione Smarter Italy.

A settembre a Frigento (AV), nell’ambito del progetto KiNESIS, Fondazione Ampioraggio insieme all’Università degli Studi di Napoli “Orientale coordina i living labs coinvolgendo i partner europei e la comunità locale, raccogliendo altri dati utili per comprendere meglio gli scenari di declino e le opportunità di rilancio delle nostre aree interne.

Tra settembre e novembre curiamo 3 webinar per Infratel Italia nei quali coinvolgiamo 60 comuni minori per promuovere il progetto Wi-Fi Italia e contribuire a ridurre il digital divide nelle aree minori.

I risultati generati accelerano il progetto organizzativo.

Ad ottobre viene creato il fondo patrimoniale vincolato con il supporto di 10 soci. Successivamente alle modifiche allo statuto (per dare ad Ampioraggio una governance più trasparente) e alla prima Assemblea dei soci (tenuta on line il 18 novembre), approviamo il programma e nominiamo il nuovo Consiglio d’Amministrazione, affidando la presidenza del Comitato Tecnico Scientifico alla prof.ssa Flavia Marzano.

Il 24 novembre viene depositata la richiesta di riconoscimento giuridico presso la Prefettura di Salerno.

Tra le prime decisioni della nuova governance quella di “esportare” il modello  Jazz’Inn in nuovi contesti, con il lancio di una call per selezionare 2 nuove location nelle quali realizzare l’edizione 2022.

2022: Da Jazz’Inn alla Carta di Roseto

La call per la nuova sede di Jazz’Inn coinvolge 59 territori italiani (180 comuni da 14 regioni) e una survey su Facebook raggiunge 400.000 persone coinvolgendo circa 40.000 votanti unici, creando un’inattesa competizione nazionale per ospitare  Jazz’Inn.

La commissione (composta da 30 membri) al termine di 3 fasi di valutazione selezionerà Bracciano (RM) e Roseto Capo Spulico (CS), che tra giugno e settembre ospiteranno l’evento, coinvolgendo oltre 60 case givers e 500 attori dell’innovazione italiana che hanno raggiunto le 2 località da ogni parte del Paese, dimostrando, per la VI volta, che non esistono luoghi minori e che anche dei borghi possono essere capitali di innovazione e sviluppo sostenibile.

Per promuovere i 2 appuntamenti, oltre alle attività di comunicazione digitali e ai WebinarT di presentazione, abbiamo toccato diverse località : Bergamo (Assemblea Assoprovider), Rovigo (Urban Digital Center), San Tammaro (Reggia di Carditello), Castevenere (AV), Firenze (Murate Idea Park), oltre che organizzato diversi incontri preparatori nei 2 borghi e coinvolto l’ecosistema e i partner di Ampioraggio.

E nel frattempo :

  • Ampioraggio diventa socio di ASVIS, Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile.
  • Al patrocinio del Ministero della Cultura di aggiunge quello del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenbile.
  • AI Magister 14° (su 90) nella graduatoria del bando sugli European Digital Innovation Hub, ottiene il grant nazionale per erogare servizi di Intelligenza Artificiale.
  • 1 dei 4 progetti curati da Ampioraggio per il bando borghi del Ministero della Cultura risultava vincitore insieme ad altri 3 nei quali siamo stati coinvolti come partner.
  • Il 12 settembre la prefettura di Salerno ci inviava il decreto di ottenimento del riconoscimento giuridico di Ampioraggio che è diventata formalmente una Onlus come Fondazione di Partecipazione.
  • Missione in Olanda del progetto KiNESIS, per conoscere i modelli usati nei Paesi Bassi nella gestione delle aree interne e dei borghi in via di spopolamento.
  • 80 case givers partecipano alle 2 tappe di  Jazz’Inn 22
  • 72 colloqui organizzati con Invitalia per valutare idee di impresa da finanziare
  • 5 borghi attivano il servizio Wi-Fi Italia di Infratel Italia
  • Nasce la Carta di Roseto, il manifesto di Ampioraggio sullo sviluppo sostenibile

Questa è la nostra storia. Fino ad oggi.

È una storia di impegno volontario che in 6 anni hanno condiviso 200 persone, raggiunto altre 10.000 nei diversi appuntamenti e coinvolto quasi 2.000.000 di contatti attraverso WebinarT, i comunicati stampa e le comunicazioni digitali che hanno diffuso il nostro messaggio.

Ampioraggio ha fatto open innovation sul campo, facendo incontrare domanda e offerta di innovazione lontano dai luoghi comuni.

Abbiamo stimolato milioni di euro di investimenti con progetti di ricerca e sviluppo nei quali sono state coinvolte startup e spin off, spronato la nascita di nuove imprese, promosso modelli di coesione territoriale sull’innovazione, anticipato il PNRR facendo resilienza e sostenibilità, trasformato dei luoghi minori in smart villages, creato rapporti con le principali agenzie di sviluppo nazionale, avvicinato techbuyers e investitori a startup e PMI innovative, prodotto position paper e articoli.

Soprattutto abbiamo dimostrato che unire le persone intorno ad un’idea comune è possibile, anche in un paese come il nostro, mettendo da parte interessi personali per collaborare e condividere conoscenza.

Siamo dei “CO.CO.CO” che hanno scelto di creare un ecosistema nel quale hanno trovato spazio imprenditori, professionisti, techbuyers, investitori, amministratori pubblici, startuppers e ricercatori che si sono ritrovati per migliorare le condizioni del fare nel nostro Paese mettendo la propria intelligenza collettiva al servizio del bene comune.

Libertà d’azione e spirito di squadra hanno permesso la selezione naturale delle persone che fanno parte dell’ecosistema e questo ha generato risultati imprevisti, facendoci guardare oltre i limiti di un Paese in declino per (ri)scoprire gli enormi “giacimenti” di risorse disponibili e valorizzarli.

Il nostro prossimo passo è far crescere l’ecosistema per selezionare imprese ed enti pubblici concretamente interessati ad investire (e non solo a spendere risorse) per creare e redistribuire nuova ricchezza nel Paese.

Suona bene?

Ed ecco la domanda: chi ce lo ha fatto fare?
Provi a dircelo tu, scrivici a info@fondazioneampioraggio.it

Come Ampioraggio è diventata una ONLUS

Avvertenza prima della lettura: questo testo finisce con una domanda. Prima di rispondere leggi tutto.

Questa è la storia di un ecosistema italiano che dal 12 settembre scorso è una Fondazione di Partecipazione giuridicamente riconosciuta dal Ministero degli Interni.

Cosa ha di speciale questa notizia? Nulla.
È solo una storia che ha ribaltato alcuni luoghi comuni e che ci fa piacere condividere.

Partiamo dall’inizio

Ampioraggio nasce nel 2016 a Salerno, per dar vita ad un ecosistema nazionale per gli innovatori (niente di speciale in fondo, se non fossimo in Italia…)

L’obiettivo si sviluppa su 3 livelli :

  • Creare uno spazio, fisico e virtuale, nel quale far incontrate domanda e offerta di innovazione, partendo dai dati dell’indice DESI che vedeva l’Italia penultima tra i 28 stati europei per la propensione all’innovazione e al digitale;
  • Favorire un modello collaborativo e meritocratico di raccomandazione (nel senso anglosassone del termine) in grado di supportare l’adozione sul mercato pubblico e privato delle innovazioni delle startup, dei centri di ricerca e delle PMI innovative ;
  • Incoraggiare un processo di coesione territoriale che permettesse agli innovatori di superare i “campanilismi” tipici del nostro Paese.

Insomma dare una chance all’innovazione italiana di andare oltre i convegni e le dichiarazioni di intenti e trasformarsi in leva di sviluppo, con un lavoro collettivo.

La sfida è stata quella di creare una visione plurale (NOI) in un Paese che pensa in modo singolare (IO) e immaginare un processo di CO. CO. CO.: COLLABORARE per CONDIVIDERE CONOSCENZA.

Questa sfida l’abbiamo vinta con la testardaggine, con la forza degli esempi e delle buone pratiche, dimostrando con i fatti che “Yes, We Can!”.

Anche se per farlo ci abbiamo messo 6 anni (mica siamo in California)!

Ecco cosa è successo in questi 6 anni

2016 Ampioraggio: Anno Zero

Fondazione Ampioraggio si costituisce con atto notarile a Salerno. Nel corso dell’anno partecipa a diversi incontri, tra cui il meeting dell’Ordine degli Ingegneri in Liguria e alla VI edizione della Borsa della Ricerca (Salerno). Il 13 luglio organizziamo il primo evento pubblico con la presentazione del progetto a Roma (Link Campus) e la produzione del position paper Ostacoli e Scivoli per l’Innovazione. Oltre 300 le presenze che condivideranno un caldo mercoledì con noi (il caldo sarà una costante dei nostri incontri).

2017: La sfida di Jazz’Inn, serendipity e rigenerazione

L’idea di  Jazz’Inn nasce in partenza per sostenere e valorizzare il Pietrelcina Jazz Sotto Le Stelle Festival.

Il progetto viene promosso con incontri in diverse città (Roma, Napoli, Salerno, Firenze) e attraverso i canali social.

A fine luglio si tiene la prima edizione dell’iniziativa a Pietrelcina (BN) con un inatteso riscontro di partecipanti (450 presenze in 3 giorni caldissimi che non scoraggiano i partecipanti) con tavoli di lavoro mattutini modello World Café, approfondimenti pomeridiani nei bar del borgo sannita, gli aperitivi, le serate jazz (con un magnifico concerto di Paolo Fresu ad inaugurare le giornate) e un empathy walk che ci vedrà passeggiare e pensare insieme lungo la strada che percorreva Padre Pio dalla sua abitazione al paese. Il primo risultato misurabile è l’impatto sull’economia del borgo che vede le strutture ricettive sold out per diversi giorni e il pubblico del festival jazz più che raddoppiare.

Ma è dal Settembre successivo che iniziamo a raccogliere i riscontri delle ricadute reali dell’evento, comprendere la sua portata e soprattutto constatare le prime potenzialità del nascente ecosistema: attraverso le prime collaborazioni e sinergie tra i partecipanti percepiamo che qualcosa di più che valorizzare un festival jazz era successo.

2018: La conferma di Jazz’Inn, gli Ampioraggio days e l’incontro con Invitalia

Nel 2018 promuoviamo la Fondazione e  Jazz’Inn in una serie di incontri a Roma (Ordine dei Commercialisti), Potenza (Confindustria Basilicata), Benevento (Confindustria Benevento), Napoli (Fondazione Banco di Napoli), Firenze (Murate Idea Park), San Benedetto del Tronto (Digital Meet), Napoli (Expo Franchising), queste tappe saranno definite Ampioraggio Days.

Il 23 marzo a Roma (Sala della Prodomoteca del Campidoglio) circa 300 persone assistono alla presentazione della II edizione di  Jazz’Inn, che si terrà a fine luglio di nuovo a Pietrelcina (con le stesse modalità del primo anno, caldo compreso), confermando il riscontro dell’anno precedente, con una presenza diffusa da tutta Italia e la prima partecipazione di Invitalia ai tavoli di lavoro, le serate jazz e gli empathy walk per scoprire il territorio e conoscersi meglio.

A questo si aggiunge anche l’organizzazione del primo dei 2 CountryHackFest, hackaton rurali che terremo nel borgo di Guardia Sanframondi (BN) e la partecipazione a raggruppamento temporaneo di Imprese che si candiderà come Factory per il bando della Regione Puglia “L’Estrazione dei Talenti”.

Queste esperienze ci fanno comprendere che i borghi possono trasformarsi in qualcosa di diverso.

2019: Doppio Jazz’Inn, il treno delle idee e la scoperta di una Startup Nation

Il 2019 inizia a Salerno con una 2 giorni di presentazione del progetto Ampioraggio e prosegue con diversi appuntamenti tra Napoli, Firenze, Orvieto, Milano (dove partecipiamo all’ALI Expo di Azimut con 40 soci) e la seconda edizione del CountryHackFest sempre a Guardia Sanframondi.

Il 24 maggio, presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari del Senato, lanciamo le 2 tappe di  Jazz’Inn: 13 giugno a Laigueglia (Liguria) e il 27 luglio a Pietrelcina, con l’obiettivo di unire idealmente, con il nostro approccio allo sviluppo sostenibile, nord e sud. A Pietrelcina arriveremo con il Treno delle Idee, utilizzando la linea storica che collega Napoli a Pietrecina, sulla quale ad ogni fermata salgono startupper e aspiranti imprenditori per i primi colloqui con gli specialisti di Invitalia. In questa edizione viene sottoscritta, dalla rete Diculther e il Comune, la Carta di Pietrelcina: manifesto per la tutela digitale del patrimonio culturale italiano. Concluderemo le giornate con uno speciale empathy walk: una visita ad un laboratorio di archeologia innovativa, un’esperienza modello Super Quark dal vivo. E la temperatura è sempre quella: alta!

In autunno Ampioraggio diventa Ente Partner di Invitalia (l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. del Ministero dell’economia e delle finanze) e a Ottobre, in collaborazione con l’Ambasciata Italiana in Svezia, organizziamo una missione a Stoccolma per conoscere l’ecosistema dell’innovazione svedese, coinvolgendo l’Assessorato all’innovazione del Comune di Roma, il Comune di Guardia San Framondi (BN), divenuta nel frattempo capitale europea del vino 2020, 3 startup dell’ecosistema, un rappresentante di TIM e uno di Confindustria Basilicata.

L’anno si conclude, in un piovoso pomeriggio, il 13 dicembre a Cava de’ Tirreni (Sa).
È qui che lanciamo il progetto di riconoscimento giuridico della Fondazione, presentando il modello di governance, il programma 2020 e creando la tecnostruttura che avvierà la trasformazione di Ampioraggio.

In quell’anno Ampioraggio aderisce al progetto KiNESIS nell’ambito del programma europeo Erasmum+, coordinato dall’Università degli Studi di Napoli “Orientale”, per uno studio europeo sulle dinamiche di spopolamento delle aree interne e, inoltre, riceviamo la notizia della vittoria della Factory di cui siamo parte nel bando della Regione Puglia.

2020: WE Boost INnovation And Remain Togheter: i WebinarT di Ampioraggio come vaccino anticovid

Il Covid-19 blocca i nostri programmi: seconda presentazione in parlamento, 10 Ampioraggio Days, 4  Jazz’Inn, e la missione estera tra Stoccolma e San Francisco.

Dopo una fase di incertezza, nasce il programma dei WebinarT (acronimo di WE Boost INnovation And Remain Togheter), un ciclo di incontri in remoto (ne terremo una decina) sui vari temi dell’innovazione che coinvolgeranno e terranno unito l’ecosistema della Fondazione, raggiungendo 100.000 persone in 3 mesi, rafforzando lo spirito di squadra (e trasformando un momento negativo in un’occasione di rilancio). Fondazione Ampioraggio è anche ospite in webinar organizzati da attori privati e pubblici, tra cui quelli di AgID sul lancio del progetto Smarter Italy e una serie di call on line tra alcune startup del nostro ecosistema e i nostri partner di Accelerate Italy.

Al termine del primo lockdown organizziamo una versione ridotta (2 giorni) del IV Jazz’Inn a Pietrelcina: sarà il primo evento italiano in presenza, durante il quale dedichiamo 1 minuto di silenzio alle vittime del Covid-19 di Bergamo. In quei giorni ci viene comunicata l’approvazione del progetto KiNESIS da parte della Commissione Europea.

Prima del lockdown autunnale, partecipiamo ad un seminario organizzato dall’Università degli Studi di Bari e dalla Rete Diculther sul tema del Cultural Heritage e proprio in quella giornata nasce l’idea di partecipare al bando degli European Digital Innovation Hub con un progetto sull’intelligenza artificiale.

A fine anno veniamo inseriti tra i partner di Repubblica Digitale, l’iniziativa promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

2021: Unire punti e aree Interne

Le incertezze della pandemia ci vedono ancora impegnati in diversi WebinarT e nell’organizzazione di una sfida ambiziosa per la V edizione di  Jazz’Inn: 5 giornate durante le quali uniamo i borghi di Pietrelcina, Troia e Campodipietra (Campania, Puglia e Molise) per un evento di open innovation nelle aree interne in contemporanea.

Coinvolgeremo quasi 1000 partecipanti, terremo 4 open talk, 1 think tank con 20 enti partner di Invitalia. Organizzeremo nel borgo di Pietrelcina decine di colloqui tra startup, centri di ricerca e incubatori con i nostri partner di Accelerate Italy (giunti da Boston). Al termine delle giornata saranno selezionate 2 scale up per il programma di accelerazione basato sul modello “Dual Company”.

L’evento riceve il primo patrocinio ministeriale (Ministero della Cultura) e Pietrelcina viene individuata da AgID come uno dei 12 borghi del futuro italiani per la sperimentazione Smarter Italy.

A settembre a Frigento (AV), nell’ambito del progetto KiNESIS, Fondazione Ampioraggio insieme all’Università degli Studi di Napoli “Orientale coordina i living labs coinvolgendo i partner europei e la comunità locale, raccogliendo altri dati utili per comprendere meglio gli scenari di declino e le opportunità di rilancio delle nostre aree interne.

Tra settembre e novembre curiamo 3 webinar per Infratel Italia nei quali coinvolgiamo 60 comuni minori per promuovere il progetto Wi-Fi Italia e contribuire a ridurre il digital divide nelle aree minori.

I risultati generati accelerano il progetto organizzativo.

Ad ottobre viene creato il fondo patrimoniale vincolato con il supporto di 10 soci. Successivamente alle modifiche allo statuto (per dare ad Ampioraggio una governance più trasparente) e alla prima Assemblea dei soci (tenuta on line il 18 novembre), approviamo il programma e nominiamo il nuovo Consiglio d’Amministrazione, affidando la presidenza del Comitato Tecnico Scientifico alla prof.ssa Flavia Marzano.

Il 24 novembre viene depositata la richiesta di riconoscimento giuridico presso la Prefettura di Salerno.

Tra le prime decisioni della nuova governance quella di “esportare” il modello  Jazz’Inn in nuovi contesti, con il lancio di una call per selezionare 2 nuove location nelle quali realizzare l’edizione 2022.

2022: Da Jazz’Inn alla Carta di Roseto

La call per la nuova sede di Jazz’Inn coinvolge 59 territori italiani (180 comuni da 14 regioni) e una survey su Facebook raggiunge 400.000 persone coinvolgendo circa 40.000 votanti unici, creando un’inattesa competizione nazionale per ospitare  Jazz’Inn.

La commissione (composta da 30 membri) al termine di 3 fasi di valutazione selezionerà Bracciano (RM) e Roseto Capo Spulico (CS), che tra giugno e settembre ospiteranno l’evento, coinvolgendo oltre 60 case givers e 500 attori dell’innovazione italiana che hanno raggiunto le 2 località da ogni parte del Paese, dimostrando, per la VI volta, che non esistono luoghi minori e che anche dei borghi possono essere capitali di innovazione e sviluppo sostenibile.

Per promuovere i 2 appuntamenti, oltre alle attività di comunicazione digitali e ai WebinarT di presentazione, abbiamo toccato diverse località : Bergamo (Assemblea Assoprovider), Rovigo (Urban Digital Center), San Tammaro (Reggia di Carditello), Castevenere (AV), Firenze (Murate Idea Park), oltre che organizzato diversi incontri preparatori nei 2 borghi e coinvolto l’ecosistema e i partner di Ampioraggio.

E nel frattempo :

  • Ampioraggio diventa socio di ASVIS, Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile.
  • Al patrocinio del Ministero della Cultura di aggiunge quello del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenbile.
  • AI Magister 14° (su 90) nella graduatoria del bando sugli European Digital Innovation Hub, ottiene il grant nazionale per erogare servizi di Intelligenza Artificiale.
  • 1 dei 4 progetti curati da Ampioraggio per il bando borghi del Ministero della Cultura risultava vincitore insieme ad altri 3 nei quali siamo stati coinvolti come partner.
  • Il 12 settembre la prefettura di Salerno ci inviava il decreto di ottenimento del riconoscimento giuridico di Ampioraggio che è diventata formalmente una Onlus come Fondazione di Partecipazione.
  • Missione in Olanda del progetto KiNESIS, per conoscere i modelli usati nei Paesi Bassi nella gestione delle aree interne e dei borghi in via di spopolamento.
  • 80 case givers partecipano alle 2 tappe di  Jazz’Inn 22
  • 72 colloqui organizzati con Invitalia per valutare idee di impresa da finanziare
  • 5 borghi attivano il servizio Wi-Fi Italia di Infratel Italia
  • Nasce la Carta di Roseto, il manifesto di Ampioraggio sullo sviluppo sostenibile

Questa è la nostra storia. Fino ad oggi.

È una storia di impegno volontario che in 6 anni hanno condiviso 200 persone, raggiunto altre 10.000 nei diversi appuntamenti e coinvolto quasi 2.000.000 di contatti attraverso WebinarT, i comunicati stampa e le comunicazioni digitali che hanno diffuso il nostro messaggio.

Ampioraggio ha fatto open innovation sul campo, facendo incontrare domanda e offerta di innovazione lontano dai luoghi comuni.

Abbiamo stimolato milioni di euro di investimenti con progetti di ricerca e sviluppo nei quali sono state coinvolte startup e spin off, spronato la nascita di nuove imprese, promosso modelli di coesione territoriale sull’innovazione, anticipato il PNRR facendo resilienza e sostenibilità, trasformato dei luoghi minori in smart villages, creato rapporti con le principali agenzie di sviluppo nazionale, avvicinato techbuyers e investitori a startup e PMI innovative, prodotto position paper e articoli.

Soprattutto abbiamo dimostrato che unire le persone intorno ad un’idea comune è possibile, anche in un paese come il nostro, mettendo da parte interessi personali per collaborare e condividere conoscenza.

Siamo dei “CO.CO.CO” che hanno scelto di creare un ecosistema nel quale hanno trovato spazio imprenditori, professionisti, techbuyers, investitori, amministratori pubblici, startuppers e ricercatori che si sono ritrovati per migliorare le condizioni del fare nel nostro Paese mettendo la propria intelligenza collettiva al servizio del bene comune.

Libertà d’azione e spirito di squadra hanno permesso la selezione naturale delle persone che fanno parte dell’ecosistema e questo ha generato risultati imprevisti, facendoci guardare oltre i limiti di un Paese in declino per (ri)scoprire gli enormi “giacimenti” di risorse disponibili e valorizzarli.

Il nostro prossimo passo è far crescere l’ecosistema per selezionare imprese ed enti pubblici concretamente interessati ad investire (e non solo a spendere risorse) per creare e redistribuire nuova ricchezza nel Paese.

Suona bene?

Ed ecco la domanda: chi ce lo ha fatto fare?
Provi a dircelo tu, scrivici a info@fondazioneampioraggio.it

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x sito articolo tuscania

Cosa può fare un ecosistema?

LE 3 I DI AMPIORAGGIO

4 anni di test lontani dai luoghi comuni sull’innovazione hanno messo alla prova l’idea dell’ecosistema Ampioraggio che si appresta a richiedere il riconoscimento giuridico come fondazione di partecipazione.
L’obiettivo di creare uno spazio, nazionale ed indipendente, dove far incontrare domanda ed offerta di innovazione, si è tradotto in investimenti, sinergie e collaborazione tra gli attori del settore.
Ma l’impatto del nostro lavoro è andato oltre: il format Jazz’Inn, sperimentato nel borgo di Pietrelcina nel 2017, oggi è un modello di Open Innovation per le imprese e per lo sviluppo delle aree interne.
Resilienza e sostenibilità che hanno generato risultati concreti :

  1. Smarter Iitaly: Pietrelcina è uno dei 12 borghi del futuro selezionati da AGID, dove si sperimenteranno soluzioni tecnologiche per le aree interne.
  2. Fondo rilancio: Ampioraggio è associazione riconosciuta da Cassa Depositi e Prestiti per gli investitori interessati a sostenere le startup e le PMI innovative.
  3. Accelerate Italy: il progetto della rete americana di business angels di 42N, socio Ampioraggio, per rendere scalabili PMI e startup innovative italiane sui mercati internazionali.
  4. Estrazione dei talenti: andremo alla ricerca di team con progetti innovativi, per affiancarli nella realizzazione del business plan e nella creazione di un’impresa e supportarli nella ricerca di finanziamenti.
  5. Resto al Sud: Ampioraggio è accreditato come ente partner di Invitalia per affiancare aspiranti imprenditori e territori nella creazione di nuove attività nelle aree obiettivo 1 e nelle aree del cratere del terremoto (Marche, Abbruzzo, Umbria, Lazio).
  6. Digitalizzazione della P.A.: catalogo di soluzioni innovative integrate di Ampioraggio destinato agli enti locali.
  7. Matching di Open Innovation: favoriamo incontri costanti tra aziende e innovatori volti a stimolare collaborazioni per l’adozione di soluzioni, anche facilitando l’accesso alle agevolazioni dedicate.
  8. European Digital Innovation Hub: Ampioraggio fa parte di uno dei 40 poli selezionati per la fase 2, con un progetto dedicato al tema dell’intelligenza artificiale per PMI e enti locali.
  9. Progetto Kinesis: membri dell’ATI europea finanziata dal Programma Erasmus per la valorizzazione delle aree interne.
  10. Smart & Slow Italy: progetto per la valorizzazione di un’area interna tra la Campania, Puglia e Molise, nella quale sono presenti oltre 100 borghi, con l’obiettivo di valorizzare i centri storici, creare nuove imprese, digitalizzare i paesi e promuovere modelli di smart working legati a logiche di welfare 20.
Queste sono alcune di oltre 50 iniziative generate dal networking di Ampioraggio.

Tanti piccoli risultati frutto di una costante interazione tra i membri dell’ecosistema e dai tanti incontri organizzati in tutta Italia (e non solo) nei quali abbiamo condiviso il nostro modello di sviluppo e la nostra idea di rete.

Il 26 marzo faremo il prossimo piccolo passo avanti, con un Webinart* dove presenteremo:
  • Il programma 2021.
  • I progetti in corso.
  • Alcuni dei partner.
  • Gli strumenti organizzativi.
  • Il calendario di appuntamenti digitali.
  • La V edizione di Jazz’Inn.

È il primo appuntamento verso il “next normal” che ci aspetta, la nuova normalità post Covid-19 che ha bisogno di idee per le imprese che vogliono competere, per le amministrazioni pubbliche smart e per i borghi e le aree interne che intendono valorizzare i territori in modo sostenibile, nel rispetto delle proprie vocazioni.
Con questo incontro ci rimetteremo a disposizione del Paese che vuole fare squadra con il cambiamento sostenibile, con le innovazione delle startup e delle PMI italiane per farle diventare valore, fatturato, occupazione e non lasciarle nei cassetti.
Uniremo con questo pezzo di Italia, idee e competenze, sempre lontani dai luoghi comuni sull’innovazione raccontata e non realizzata.

Punteremo a realizzare tante piccole iniziative, per creare valore diffuso, facendo squadra.

Ampioraggio: l’Italia innova insieme
Per seguire il Webinart* del 26 marzo lascia il tuo LIKE e collegati alla Pagina Facebook dell’evento e scarica il programma dell’evento

 

*Webinart è un acronimo di Ampioraggio: we boost innovation again & remain together

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Presentazione Programma 20.20 al MARTE

Ampioraggio presenta il programma 20.20

Dopo 3 anni di test, il 13 dicembre presenteremo la governance di Ampioraggio: un ulteriore passo in avanti al riconoscimento come Fondazione.

In occasione di questo appuntamento pre natalizio che si terrà dalle 15.30 alle 20.30 presso la Mediateca MARTE in Cava de Tirreni, saranno presentati:

  • i progetti in corso,
  • i sostenitori della Fondazione,
  • le partnership avviate,
  • il programma degli appuntamenti 2020.

Un aperitivo Ciù Ciù e un concerto jazz concluderanno l’incontro nel segno della convivialità che distingue il nostro ecosistema.

Per partecipare all’incontro, occorre registrarsi su EventBrite.

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The Butterfly Effect

FONDAZIONE AMPIORAGGIO “The Butterfly Effect”

INNOVARE INSIEME l’ITALIA : dall’idea di ecosistema per l’innovazione ai risultati

“Italiani che Innovano Insieme”, con queste 3 I la presidente di Fondazione Ampioraggio, Giovanna Ruggiero, ha salutato i partecipanti al Webinart di lancio del programma 2021 dell’ecosistema nato nel 2016 a Salerno e che oggi conta oltre 130 attori del settore, un Webinart nato spontaneamente nel segno della parità di genere, con 9 speaker donne e 9 uomini.
L’incontro è stata l’occasione per presentare diversi risultati e lanciare le prossime iniziative:

  1. L’avvio (dopo lo stop nel 2020 dovuto alla pandemia) del progetto di riconoscimento giuridico di Ampioraggio come Fondazione di Partecipazione, anticipato da Giuseppe De Nicola
  2. La visione di Flavia Marzano, che ha “battezzato” il progetto nel 2016
  3. Il programma per la realizzazione della piattaforma di open innovation di Ampioraggio, illustrato da Angela Imparato, Filomena Palumbo e Giovanni Pergola
  4. I tanti progetti avviati e in fase di avvio, presentati da Massimo Di Filippo
  5. Il lancio dell’esperimento Accelerate Italy, il programma di accelerazione per startup e PMI innovative a cura della B-corp di Boston 42N, illustrato da Andrea Ridi che ha deciso di presentarlo in anteprima a Pietrelcina a fine luglio con i suoi partner statunitensi
  6. I risultati delle sinergie con Infratel Italia (Progetto WiFi Italia presentato dalla presidente Eleonora Fratesi), AgID e Invitalia con le testimonianze rispettivamente di Guglielmo de Gennaro e Gianmarco Verachi che hanno descritto l’impatto che si sta avendo nelle aree interne, come nel borgo di Pietrelcina, diventato uno dei 12 borghi del futuro della sperimentazione Smarter italy e di come Jazz’Inn sia stato un veicolo di promozione efficace degli incentivi per la creazione di impresa, fino a far diventare Ampioraggio Ente Partner di Invitalia
  7. Le anticipazioni sulla V edizione di Jazz’Inn Extented version” (con 6 giornate invece di 3, dal 26 al 31 luglio), con il vicesindaco di Pietrelcina Salvatore Mazzone (che ha anche raccontato di come, grazie all’evento 2020 il gruppo FOS di Genova, abbia deciso di aprire un’accademy e dell’avvio del progetto Art&Soul del Mibact) e il direttore artistico del festival jazz Giovanni Russo, che hanno preceduto gli interventi di 4 nostre socie che hanno descritto le modalità dei tavoli di lavoro (Myriam Giangiacomo), il progetto di crowdfunding per sostenerlo (Emanuela Negro Ferrero), la sinergia con il W20, il G20 delle donne che sarà presente a Jazz’Inn (a cura di Rosaria Chechile) e infine la novità del 2021, presentata da Giulia Borgherese, il progetto Jazz’Out che toccherà anche altri 2 borghi, Campodipietra in Molise e Bovino in Puglia, per avviare il progetto Smart&Slow Italy, una smart area di 130 borghi che guarderanno al futuro in modo resiliente e sostenibile.

E infine abbiamo coinvolto uno speciale Focus Group, coordinato da Flavia Marzano (composto da grandi imprese, università, associazioni pubbliche amministrazioni centrali e locali) per fornirci indicazioni e suggerimenti su come continuare il lavoro di Ampioraggio.

Ecco i loro commenti:

  • Sila Mochi, ideatrice di #InclusioneDonna, rete di 65 associazioni femminili.
    Di recente abbiamo attivato un Progetto con il Dipartimento PPOO e la Ministra Bonetti: un progetto di Business intelligence che integri tutti i dati di PPOO per avere uno strumento oggettivo a supporto alle decisioni. Abbiamo anche avviato con UNI la certificazione di genere per riconoscere alle imprese virtuose premialità negli appalti pubblici e fiscali, la visione della rete Ampioraggio è una bella scoperta da coinvolgere in questo percorso.
  • Agostino Santoni, vp CISCO.
    Trovo molta affinità personale e aziendale nelle progettualità di Ampioraggio, la nostra ambizione è alimentare un futuro inclusivo per tutti. E’ l’esempio di inclusività. Le nostre academy sono dovunque nelle scuole nelle carceri nelle amministrazioni pubbliche. Perché pensiamo che il digitale non debba dividere ma includere.
  • Elena Marchetto, direttore relazioni istituzionali Fastweb.
    Sono in sintonia per i temi e per i valori di cui abbiamo parlato. Valori condivisi personalmente e dall’azienda: innovazione e responsabilità sociali. Innovazione non è solo digitale ma anche culturale. Un pilastro dei nostri progetti è la responsabilità sociale che si traduce nell’impegno concreto per l’alfabetizzazione digitale, grazie al lavoro svolto dalla Fastweb Digital Academy, con la messa a disposizione, gratuitamente, di corsi dedicati alle competenze digitali.
  • Roberto Reale, presidente Eutopian.
    Promozione dell’innovazione digitale e sostenibile e il luogo giusto da cui partire è il mezzogiorno. Abbiamo chiesto al Governo di riattivare la cabina di regia per i poli europei sull’innovazione digitale (dopo il Governo Conte 2 si è fermata) sono lavori essenziali per dar corso alle proposte avanzate dal nostro sud.
  • Salvatore Marras, Formez.
    Mi ha piacevolmente sorpreso scoprire un pezzo di paese che si impegna volontariamente per lo sviluppo sostenibile dei territori.
  • Nello Iacono, Repubblica Digitale.
    Incontro eccezionale e ricco come attività e proposte. Sarebbe importante aggiungere il collegamento al piano di ripresa e resilienza e ad altri ecosistemi di innovazione.
  • Michele Benedetti, Politecnico Milano.
    Non conoscevo la Fondazione. Sulla Trasformazione Digitale nella PA potremmo lavorare insieme sia con l’osservatorio digitale del Politecnico di Milano che con la startup 3PItalia per fare emergere buone pratiche e portarle all’attenzione dei policy maker per prendere decisioni consapevoli, come lo sviluppo dei Partenariati Pubblico Privati per supportare processi di Trasformazione Digitale nei piccoli comuni.
  • Raffaele Gareri, Roma Capitale e The Smart City Association Italy.
    Grande varietà e ampiezza di interlocutori. 2 considerazioni: mi piacciono i temi del Procurement innovativo, sono sostenitore del Partenariato Pubblico Privato come beneficio per la PA e anche per le startup. Auspico rafforzamento di questa azione nell’interesse di tutti. Interessante gli strumenti e il network di sostegno verso la crescita di ecosistemi locali e l’idea della dimensione internazionale che sostiene iniziative locali, perché credo che la crescita in ottica di ecosistema a livelli di territori sia un passaggio chiave per lo sviluppo socio economico del paese. Auspicio: che tutte queste progettualità e iniziative convergano verso una condivisione di modelli e piattaforme per la governance dei dati perché credo che, nella prospettiva di maggiore adozione delle nuove tecnologie, ci troveremo a padroneggiare meglio dati e informazioni, per sostenere politiche che siano sempre più data driven e per uno sviluppo di servizi in tempo reale che potremmo ottenere solo grazie a una governance del dato condivisa nei territori.
  • Massimiliano Gambardella, PagoPA.
    Avevo sentito parlare di Ampioraggio e avevo molte aspettative, l’evento ha reso reale l’idea che mi ero fatto. Si è parlato di una comunità fatta come un “prisma” dove ognuno è una faccia diversa e complementare. Ho visto tante luci passare da questo prisma, ovvero tante idee da tanti diversi punti di vista complementari. L’innovazione è anche e soprattutto un cambiamento culturale. Ho notato molta attenzione alle persone in tutti gli interventi che ho sentito, è molto importante perché l’innovazione deve includere e non dividere. Lo Stato deve avvicinarci ai cittadini tramite l’innovazione, ed in questo momento storico particolare. A breve ci sarà un incontro tra PagoPA e Ampioraggio anche per valutare di vederci agli incontri di Pietrelcina: ne avete parlato tanto e mi avete incuriosito molto, potremmo vederci lì.

Ha chiuso i lavori il rettore dell’Università degli Studi del Sannio, Gerardo Canfora, che ha seguito tutta l’evoluzione del progetto dalla sua nascita e descritto il modello Ampioraggio come un esempio concreto di sviluppo sostenibile che può nascere anche da aree minori.

La registrazione del Webinart è disponibile sulla pagina Facebook di Ampioraggio.

Per saperne di più su Ampioraggio ecco altri link utili :

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L’Italia che innova sceglie Ampioraggio

59 territori candidati ad ospitare la VI edizione di Jazz’inn

Una risposta imprevista e sorprendente quella della call che Fondazione Ampioraggio ha lanciato lo scorso novembre per selezionare le 2 location destinate ad ospitare nel 2022 della VI edizione di Jazz’Inn e la II edizione di Jazz’Out: gli incontri Lontani dai Luoghi comuni.

Ben 59 candidature pervenute alla data di scadenza del bando.

59 territori da 14 regioni in rappresentanza di borghi, piccole e medie città, comunità montane, GAL e unioni di comuni che riuniscono oltre 150 amministrazioni italiane: un pezzo di Italia interessata a idee innovative per lo sviluppo sostenibile, per trovare soluzioni al problema dello spopolamento e proposte per valorizzare in modo efficace le vocazioni dei propri territori, creare nuove attività, attrarre investimenti e rigenerare i centri storici e le comunità  facendo squadra in collaborazione all’ecosistema dell’innovazione della Fondazione Ampioraggio.

Unire open innovation e sviluppo sostenibile è il mix che da anni portiamo avanti testardamente e i risultati parlano da soli afferma il direttore della Fondazione Giuseppe De Nicola che con Flavia Marzano (Presidente del comitato scientifico) ha progettato il bando.

Ora toccherà ad una commissione di valutazione composta da 30 persone, tra partner, soci e membri del comitato scientifico della Fondazione, decidere quali saranno i 2 territori selezionati:

  • Jazz’inn e Jazz’Out di primavera nel Centro Nord
  • Jazz’inn e Jazz’Out d’autunno nel Centro Sud.

E per gli altri 57 candidati?

Fondazione Ampioraggio coinvolgerà tutti i candidati nel progetto come case givers e avvierà sui territori iniziative di open innovation partecipativa per contaminarli e coinvolgere imprese, associazioni e istituzioni locali verso nuovi modelli di investimento, alternativi alla spesa improduttiva e in grado di assorbire l’innovazione tecnologica e sociale proposta da startup, centri di ricerca e PMI innovative italiane.

Per selezionare i territori Fondazione Ampioraggio ha anche lanciato anche una survey su Facebook che ha lo scopo di integrare le valutazioni della commissione testimoniando le capacità dei territori candidati di coinvolgere e di creare relazioni positive con le proprie comunità: chiunque può votare attraverso il seguente LINK

Far parte di Fondazione Ampioraggio vuol dire condividere un’idea di innovazione e sviluppo sostenibile fuori dai luoghi comuni in tutti i sensi.

Seguiteci e scopritelo.

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Unire jazz e innovazione e generare investimenti

Jazz’Inn, la lentezza diventa occasione di sviluppo sostenibile

Nato nel 2017 per valorizzare il Jazz Sotto Le Stelle Pietrelcina Festival, Jazz’Inn è il format ideato e realizzato dalla Fondazione Ampioraggio che nel corso di 3 edizioni.

Attraverso Jazz’Inn è stato possibile creare un vero e proprio modello di sviluppo sostenibile. La logica dello Slow Dating for Innovation ha consentito di unire giornate di networking lento tra domanda e offerta di innovazione a serate jazz tra i vicoli e le piazze del borgo sannita.

Il 2019 è stato l’anno del doppio appuntamento, con la tappa di Laigueglia (SV) in occasione del Percfest e il rinnovato appuntamento a Pietrelcina.
In totale si sono avuti oltre 50 tavoli di lavoro e circa 800 presenze registrate tra le 2 tappe, durante le quali amministrazioni pubbliche e aziende hanno potuto confrontarsi con start-up, PMI innovative, investitori e ricercatori sui modelli di sviluppo da adottare e ad oggi sono stati già avviati 8 dei progetti nati ai quei tavoli.

In 3 anni Jazz’Inn ha generato oltre 5.000.000 di euro di ricadute, valorizzando aree minori del paese e trasformandole in laboratori di social innovation, capaci di trasformare la lentezza in occasione di approfondimento, conoscenza e fiducia tra chi cerca idee e gli innovatori.

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La valenza strategica della macro-area

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La regolamentazione del Fintech

Una intervista di Francesca Rossetti – Umberto Piattelli & M. Maurizio Pimpinella

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